Matera, stadio XXI Settembre-Franco Salerno
Serie D, girone H, 10^ giornata
Matera – Ischia 0-1 (p.t. 0-0)
Matera: Gatti, Mari, Giglio, Giroletti (17’ La Fortezza), Lonardo (17’ st Garcia), Martinelli, Renna, Ancora, Principiano, Chisena, Naglieri (17’ st Schiavone). All. Foglia Manzillo. A disposizione: Mirabelli, Cocca, Acampora, Branda.
Ischia: Bighencomer, Di Meglio, Accurso, Formica, Mattera, Noverino, Trofa, Formidabile, Saurino G., Alvino, Impagliazzo (34’ st Bianco). All. Impagliazzo Franco. A disp: Cozzolino, Sepe, Buono, Ciurlia, Saurino C., Astuto.
Arbitro: Zanzi di Cosenza.
Assistenti: Carlo Del Vecchio Barletta e Corrado Germinario di Molfetta.
Squalificati: Armento e Albano del Matera
Rete: st 14’ Alvino.
Corner: 9-7 per il Matera.
Fuorigioco: 3 Matera, 1 Ischia.
Ammoniti: pt 15’ Ancora per simulazione, st 5’ Renna per comportamento antisportivo, 33’ Schiavone per fallo su Impagliazzo a metacampo.
Espulso: il massaggiore Smaldone per proteste al 43′ del primo tempo.
Fischio d’inizio ore 14,30.
Note: prima della gara i tifosi del Matera hanno esposto uno striscione per spronare la squadra al pronto riscatto dopo lo stop di Francavilla e il cambio dell’allenatore. “Dai tuoi ultras un solo messaggio: grinta e coraggio.”
Matera nell’ormai tradizionale maglia bianca con banda diagonale azzurra e Ischia nella classica maglia gialloblu con pantaloncini e calzettoni blu.
Assenti i tifosi dell’Ischia per la decisione dell’OsservSpettatori tremila circa
CRONACA PRIMO TEMPO A CURA DI MICHELE CAPOLUPO
1’calcio d’inizio dell’Ischia che attacca da sinistra verso destra, guardando la partita dalla tribuna.
Il Matera gioca con un inedito 4-4-2 con Principiano e Chisena in avanti.
2’ primo corner del Matera, conquistato da Renna, senza esito.
9: primo angolo per l’Ischia, batte Formidabile, Gatti non blocca e poi spazza via il pallone in avanti.
15’ ammonito per simulazione Ancora che nel contrasto in area con Accurso accentua la caduta. Proteste del pubblico materano.
17’ Formica lancia Impagliazzo che in posizione di fuorigioco colpisce di testa senza angolare il pallone, Gatti blocca ma l’azione è considerata regolare sia dall’assistente che dall’arbitro.
19’ secondo angolo per il Matera.
Dopo venti minuti di gioco nessuna vera occasione da gol, tranne quella viziata da un off-side clamoroso non segnalato dal signor Del Vecchio di Barletta e il rigore non trovato da Ancora, ammonito pure per simulazione. Matera timoroso in attacco, con Principiano e Chisena che non riescono ad affondare sotto porta. La squadra di Foglia Manzillo non costruisce nulla di buono a metacampo e la manovra ischitana è più fluida quando prova a ripartire in velocità.
25’ Martinelli sale a metacampo, chiede l’uno-due a Chisena e poi lancia sulla destra Ancora, che di prima sbaglia il cross e cede il pallone al portiere Bighencomer, preferito nell’occasione a Cozzolino per problemi di under
29’ Mari ferma fallosamente Accurso sul filo del fallo di fondo, punizione di Formidabile che in pratica è un angolo corto, palla spazzata via dalla difesa biancoazzurra.
31’ spunto di Chisena con apertura perfetta per Ancora che si fa respingere il cross basso e l’occasione per il Matera sfuma.
33’ grande apertura di Chisena per Ancora che non riesce ad affondare palla al piede e la difesa isolana respinge.
35’ Chisena lanciato in profondità conquista il secondo angolo per il Matera. Corner di Principiano, esce Bighencomer e blocca.
37′ Chisena Principiano Ancora, tutto molto bello, poi la solita pressione sull’esterno di Squinzano e il Matera perde un’altra buona occasione in attacco.
39’ contropiede micidiale dell’Ischia con lancio lungo in sospetta posizione di fuorigioco di Saurino G., che entra in area, prende la mira e colpisce in pieno la traversa: sugli sviluppi dell’azione il Matera concede il secondo angolo all’Ischia.
41’ con Giglio a terra, Trofa pesca in area Saurino, solo davanti al portiere ma il centravanti manca clamorosamente il pallone.
43’ Smaldone protesta con l’asssistente per il presunto fuorigioco non segnalato in occasione della traversa colpita da Saurino e Del Vecchio di Barletta richiama l’attenzione dell’arbitro per fare espellere il massaggiatore del Matera Pasquale Smaldone.
Il signor Zinzi di Catanzaro fischia la fine del primo tempo dopo un minuto di recupero.
COMMENTO PRIMO TEMPO
Mentre il Brindisi chiude il primo tempo sotto di un gol sul campo del Brindisi, il Matera di Foglia Manzillo non riesce a pungere contro l’Ischia e lo zero nei tiri scagliati nella porta avversaria conferma le difficoltà oggettive di una squadra che deve ancora assimilare il credo del nuovo allenatore. Il 4-4-2 proposto da Foglia Manzillo è rimasto solo nelle intenzioni del tecnico di Posillipo perché giocare davanti con due mezze punte come Principiano e Chisena non può garantire L’Ischia di Impagliazzo ha costruito un paio di occasioni da gol davvero clamorose, su tutte la traversa di Saurino, scattato probabilmente in posizione di off-side ma giudicata regolare dall’assistente sotto la tribuna. A centrocampo Renna e Giroletti non sono riusciti a dare la spinta necessaria in avanti mentre Chisena si è sacrificato “tra le linee” lasciando praticamente isolato Principiano, che ha ripetuto nel primo tempo l’opaca prestazione di Francavilla.
CRONACA SECONDO TEMPO LIVE
Ore 15.34: ripartiti
20’’ Matera subito in attacco ma Principiano è fermato in fuorigioco.
2’ cross teso di Ancora, Di Meglio spedisce di testa in corner. Dalla bandierina batte Principiano ma il corner è da dimenticare
3’ immediata risposta dell’Ischia con Saurino che raccoglie un lancio lungo e calcia sul primo palo trovando la deviazione di Lonardo. Sugli sviluppi del terzo angolo ancora Ischia in avanti e soluzione da fuori di Impagliazzo deviata ancora in angolo.
5’ Ammonitio Renna per aver impedito agli avversari di battere un calcio di punizione a centrocampo.
7’ quinto angolo dell’Ischia, la difesa del Matera spazza ma non riesce mai a ripartire.
8’ errore clamoroso di Giglio sul pressing di Formidabile, che ruba il pallone, entra in area e poi trova il ritorno di Giglio. E’ l’Ischia comunque a fare la partita anche in avvio di ripresa.
11’ delizioso tocco di Chisena per Principiano, solo in area di rigore. L’italo-argentino controlla lentamente e favorisce il rilancio di Mattera. Occasione clamorosa sciupata dal Matera in avanti.
12’ ripartenza dell’Ischia con apertura di Formidabile per Trofa che ci prova con un diagonale da fuori area sul secondo palo, palla fuori bersaglio.
14’ GOL DELL’ISCHIA. calcio di punizione dalle retrovie di Mattera che pesca sulla sinistra Alvino, il fantasista si beve Mari, converge in area e infila sul primo palo Gatti: 0-1 Ischia in vantaggio!
15’ Matera in attacco: traversone lungo di Ancora, dalla parte opposta raccoglie Naglieri e conquista il quarto calcio d’angolo, senza esito.
17’ Triplo cambio nel Matera: fuori Giroletti per La Fortezza, Lonardo per Garcia, Schiavone per Naglieri. Il Matera ora rischia-tutto con Ancora a destra, Garcia punta centrale, Chisena a sinistra e Principiano tra le linee. Schiavone fa l’esterno destro mentre Mari gioca centrale al posto di Lonardo.
18’ Schavone dalla destra lancia in area Garcia, che stacca di testa ma trova la facile parata di Bighencomer. E’ il primo pallone indirizzato nello specchio della porta isolana.
21’ Ancora si sveglia e conquista il quarto angolo per il Matera.
22’ quinto angolo sull’affondo di Principiano, che riesce finalmente a calciare un pallone teso nell’area di rigore ma la difesa dell’Ischia è solida e non si fa sorprendere.
24’ spunto di Ancora sulla destra, solito affondo in area e cross deviato ancora in angolo: è il settimo angolo per il Matera anche questo senza esito.
25’ ammonito Di Meglio per un fallo su Ancora.
26’ contropiede micidiale di Saurino con tiro angolato smorzato in corner da Mari
28’ Garcia scatta sulla destra ma invece di spedire un pallone in mezzo calcia rasoterra favorendo la parata di Bighencomer.
Mossa tattica di mister Foglia Manzillo: Ancora spostato a sinistra.
29’ primo cambio per l’Ischia: esce Saurino G, entra Saurino C.
31’ Garcia lanciato da Chisena, trova lo spazio per calciare in area dalla destra ma l’Ischia concede un altro angolo.
33’ Schiavone ammonito per un fallo nettissimo su Impagliazzo.
34’ secondo cambio per l’Ischia: entra Bianco, esce Impagliazzo.
38’ dalla gradinata piovono i primi fischi anche per il Matera mentre Principiano calcia malissimo il nono calcio d’angolo conquistato da Ancora.
Matera alla frutta. Le assenze di Albano e Marsico non possono giustificare un’altra prestazione da dimenticare della squadra affidata a mister Foglia Manzillo.
Zinzi concede tre minuti di recupero ma il match è ormai segnato.
L’Ischia conferma la tradizione vincente negli ultimi tre anni al XXI Settembre-Franco Salerno e condanna il Matera alla terza sconfitta stagionale, la prima davanti ad un incredulo pubblico amico, che si sfoga fischiando a lungo la squadra al termine della partita.
COMMENTO A FINE PARTITA A CURA DI MICHELE CAPOLUPO
La decima giornata è stregata non solo per il Matera, che ormai da tre anni è abituato a cedere i tre punti sul campo amico quando gioca contro l’Ischia ma anche per la capolista Brindisi, che cede di misura a Bitonto e per la Nocerina, battuta con il risultato all’inglese dai corallini della Turris. Giornata amara anche il Pianura, che forse abbandona definitivamente i sogni di gloria con lo stop rimediato ad Angri. Ma i risultati confermano che il campionato è ancora tutto da giocare e se il Matera si morde le mani perchè in una sola domenica avrebbe potuto recuperare tre punti al Brindisi e altri tre alla Nocerina, con 24 partite da giocare tutto può ancora accadere. Il distacco in classifica dalle dirette concorrenti è rimasto invariato ma la gara contro l’Ischia ha confermato che il Matera è in crisi e Foglia Manzillo non può fare miracoli quando in campo si costruiscono un paio di occasioni in novantaminuti. L’assenza di Albano e quella prolungata di Marsico non possono giustificare la prestazione da censura di numerosi calciatori presenti dal primo minuto. Principiano è irriconoscibile e irrita il pubblico anche quando batte un calcio d’angolo, Chisena ha deluso le aspettative anche perchè si è ritrovato a svolgere il doppio ruolo di rifinitore e attaccante ma anche Ancora e Naglieri non hanno dato la spinta necessaria sulle corsie esterne. Risultato: dopo la traversa colpita nel finale del primo tempo da Saurino G (pescato in sospetta posizione di fuorigioco), l’Ischia ha continuato a premere anche nella ripresa e ha meritato il vantaggio con l’affondo di Impagliazzo, il cugino dell’ottimo allenatore dell’Ischia. Dopo tre minuti mister Foglia Impagliazzo ha provato a dare la scossa alla squadra con tre cambi simultanei ma Schiavone, Garcia e La Fortezza non potevano certamente cambiare il destino del match. La maglia del Matera non è stata certamente onorata nemmeno contro l’Ischia e a questo punto siamo convinti che la società dovrà prendere provvedimenti adeguati. Un Matera costruito per vincere il campionato non si può ritrovare dopo dieci giornate con quattro squadre davanti ed appena 17 punti in classifica su trenta in palio. Se domenica prossima il Matera potrà sicuramente riscattarsi sul campo del modesto Gelbison, è anche vero che le dirette concorrenti giocheranno in casa e siamo convinti che Nocerina e Brindisi si affideranno al fattore-campo per riprendere la corsa verso la vittoria finale. Nel calcio si può anche perdere, per carità, ma la squadra deve almeno lottare dal primo all’ultimo minuto. L’Ischia invece ha portato via tre punti senza faticare più di tanto, mentre il Matera ha colpito in porta per la prima volta solo quando è entrato Garcia ha colpito debole sul cross di Schavone: era già il 18′ del secondo tempo. Poi solo qualche fiammata in attacco con Garcia ed Ancora ma troppo poco per sperare nella rimonta. Pensavamo che contro il Francavilla la squadra materana avesse toccato il fondo ed invece contro l’Ischia è arrivato il primo tonfo casalingo al termine di una partita inguardabile. Probabilmente ci si potrà appellare al rigore non concesso per il presunto fallo su Ancora, poi ammonito per simulazione, ma una squadra che vuole vincere il campionato deve anche costruire qualcosa in più nell’arco di un primo tempo. Il Matera invece non ha mai tirato in porta nella prima frazione di gioco. L’Ischia è stato anche favorito da un paio di fuorigioco non fischiati a suo favore ma una traversa e un liscio in area di rigore hanno evitato al Matera il gol-beffa. Poi nella ripresa l’Ischia ha continuato a giocare la sua onesta partita e senza raddoppiare le energie ha costruito la vittoria sul gol delizioso di Impagliazzo. Povero Foglia Manzillo. Sperava di esordire con una vittoria per cancellare tutte le nubi che si addensavano sulla panchina di Corino. Ma il tecnico di Posillipo era stato molto franco in conferenza stampa: "Vietato illudersi", aveva detto. E il campo ha dato ragione proprio al tecnico, che si è ritrovata una squadra senza "idee" ma anche senza "fiato", visto che sotto accusa c’è anche la preparazione atletica iniziale svolta in ritiro da Chimienti, poi esonerato e sostituito Parabita. Matera quarto ma ora agganciato anche da Fasano, Bacoli ed Ischia a quota 17 con 24 gare da giocare. La matematica dice che dobbiamo crederci e nonostante tutto noi ci crediamo. Ma è chiaro che qualche modifica alla formazione base va fatta. Mari e Giglio non possono giocare in una squadra che deve vincere un campionato di serie D e contro l’Ischia è arrivata la conferma. Il Brindisi, inutile negarlo, è primo anche perchè può contare su under sicuramente più forti di quelli di Matera. Questo non vuol dire che il Matera è in ritardo in classifica solo per colpa di questi ragazzi. Si vince e si perde tutti insieme e anche da giocatori come Giroletti, Martinelli, Lonardo, Renna, Chisena e Principiano il pubblico si aspettava qualcosa in più. Ed invece, con la terza sconfitta sul groppone, ora tocca al nuovo allenatore trovare le motivazioni giuste per tornare a crederci.
SALA STAMPA
Mister Foglia Manzillo non accampa scuse e racconta la partita che ha visto dalla panchina: "Non abbiamo mai tirato seriamente nella porta avversaria e questo la dice tutta sui problemi che abbiamo. Non mi riferisco solo alla condizione atletica ma anche al fatto che come organizzazione di gioco. Adesso dobbiamo solamente rimboccarci le maniche e lavorare tantissimo per cercare di uscire quanto prima da questa crisi."
SQUADRA CONTESTATA A FINE PARTITA
Un gruppo numeroso di tifosi ha deciso di aspettare a fine partita i giocatori per proseguire la contestazione cominciata già domenica scorsa quando l’autobus del Matera è ritornato da Francavilla. C’è tanta delusione nella tifoseria biancoazzurra e adesso solo i risultati positivi potranno cancellare un periodo nero cominciato con il pareggio casalingo contro il Fasano nell’anticipo su Rai Sport Più. Da quella serata il Matera ha pareggiato un’altra partita contro la Turris, ha perso contro Pomigliano e Francavilla in Sinni fuori casa e ha perso oggi contro l’Ischia. L’unico successo in campionato è arrivato grazie alla zuccata fortunata di Naglieri sul campo sintetico di S. Antonio Abate. Ma non è bastata per salvare mister Corino dall’esonero.
MERCOLEDI’ MATERA IN CAMPO PER LA COPPA ITALIA A VICO EQUENSE.
La squadra del Matera riprende la preparazione già lunedì pomeriggio a causa dell’impegno infrasettimanale di Coppa Italia previsto mercoledì sul campo del Vico Equense per l’andata degli ottavi di finale. Mister Foglia Manzillo si affiderà probabilmente al turn over per dare spazio a chi ha giocato meno in campionato o deve ritrovare la migliore condizione fisica come La Fortezza. In campo potrebbero ritrovarsi anche Albano e Armento, che salteranno anche la prossima gara di campionato prevista sul campo del fanalino di coda Gelbison.
I RISULTATI DELLA DECIMA GIORNATA
Angri – Pianura 2 – 1
Bitonto – Brindisi 1 – 0
Francavilla Fontana – Genzano 1 – 1
Fasano – Bacoli 0 – 1
Grottaglie – Venafro 1 – 1
MATERA – Ischia 0 – 1
Pomigliano – Gelbison 3 – 1
S.Antonio Abate – Francavilla in Sinni 0 – 0
Turris – Nocerina 2 – 0
LA CLASSIFICA
Brindisi 25
Nocerina 21
Pomigliano 19
Matera, Bacoli, Fasano e Ischia 17
Pianura 15
Angri, Turris e Francavilla in Sinni 14
Francavilla Fontana 12
Bitonto e Genzano 11
Grottaglie e S. Antonio Abate 6
Gelbison e Venafro 5
1° COMMENTO DI DOMENICO BELLOMO: Il Matera per vincere il campinOato o evitare figuracce come quella di oggi, deve fare 3 semplici cose:
1 MANDARE A CASA ZAZA
2 MANDARE A CASA (SUBITO) PRINCIPIANO,GIROLETTI E PEDANO (PERCHE’ 3 SONO DI TROPPO E NON CONSENTONO AD CHISENA E MARSICO DI DIVENTARE LEADER)
SPOSTARE NAGLERI SULLA FASCIA COME TERZINO ED ELIMINARE QUEI DUE LI DIETRO (MARI E GIGLIO) CHE HANNO FATTO GIA’ TROPPI DANNI
2° COMMENTO DI GIANFRANCO MANICONE: SE SI RICORDA L’AVERSA DELL’ANNO SCORSO, PER LA RINCORSA SUL BARLETTA NE VINSE 10 – 11 DI FILA PER POI ACCHIAPPARE UN PAREGGIO, E NOI ? NON SIAMO PIU’ IN GRADO DI SEGNARE MANCO UN GOL ! SECONDO ME NON LA PENSIAMO PIU’ LA PROMOZIONE, BISOGNA VENDERE I COSIDDETTI PEZZI DA 90 ( NON VALGONO MANCO 50 ) COSI’ CHE LA SOCIETA’ NON SPENDA ALTRI SOLDI DIETRO A LORO E PENSARE A SALVARCI. ALMENO NON SAREMO DERISI DAL BRINDISI CHE IL PRESIDENTE IN UN OCCASIONE DISSE : ” NON CE L’ASPETTAVAMO DI TROVARCI LASSU’ IN CLASSIFICA, ABBIAMO SPESO PER QUESTA SQUADRA MOLTO MENO DEL MATERA. ” ALLA SOCIETA’ DIREI : NON MOLLATE MAI , NON SCORAGGIATEVI ! INCULCATE NEI GIOCATORI IL PENSIERO CHE DOBBIAMO VINCERE 10 – 11 DI FILA PER SALIRE, COME FECE L’AVERSA. MOLTI AUGURI PER IL PROSEGUO DEL CAMPIONATO .
3° COMMENTO DI JIMMY: Condivido pienamente quello che dice l´amico Bellomo. Stiamo continuando a fare figuracce alla faccia dei proclami di inizio
campionato ed ai soldi spesi rispetti alle altre. In più aggiungerei
che probabilmente non abbiamo una rosa così ampia ed assortita come si
dice. Infatti ieri non avevano un attaccante disponibile. Ritengo
comunque che siamo ancora in tempo per riprendere la strada verso l´
obiettivo prefissato, ma bisogna attuare provvedimenti drastici, tra i
quali quelli che ha detto Domenico Bellomo. Chi non ha voglia di
onorare la maglia (Principiano in primis) e rispettare una città che
sta dando tanto, deve andare via, così come chi con il calcio non c’entra assolutamente (Mari, Giglio, Pedano, ecc.) nulla. E poi è
necessario rinforzare questa squadra che necessita di un attaccante
forte (Innocenti?) da affiancare a Albano, di almeno altri 2 under
"forti" e di un regista a centrocampo. Intervenendo adesso, forse
potremmo ancora colmare il divario con le altre, se passa qualche altra
giornata……….Addio.
4° COMMENTO DI EMANUELE GAUDIANO
Sin dall’estate ripeto, anche ad alcuni amici vicini alla società, che
si stavano commettendo errori forse determinanti per la vittoria del
campionato:
1) una organizzazione priva di esperti conoscitori della
serie D, che dichiara di voler tentare la vittoria del campionato si
affida ad un direttore sportivo che NON proviene da retrocessioni, play
– out, e che non ha mai dimostrato grandi cose;
2) la stessa organizzazione punta sempre su un allenatore che conosce le insidie dei campionati di serie D, dagli stadi agli ambienti, ecc. non prende uno
che nella sua breve carriera di allenatore non ha simili esperienze e
non ha dimostrato nulla;
3) tutte le squadre che hanno vinto il campionato di serie d si sono affidati a 5/6 uomini, forse più, distribuiti nei vari reparti di indubbia esperienza e carisma non ai vari Pedano, Giroletti, Mari, Giglio, ecc,
4) dopo che si sono resi conto di alcuni errori hanno preso Lonardo, Risi e La fortezza risolvendo in parte il problema difesa, perché i ns. esterni vanno bene
per una squadra che si vuol salvare, e prendendo un centrocampista che
non si sa quando sarà abile ed arruolato ma non rendendosi conto che
noi non abbiamo ancora nel ns. organico un faro del centrocampo capace
di far salire la squadra, di dettare i tempi e di far girare la palla
infatti i vari Pedano, Giroletti, Renna, Acampora, La Fortezza sono
dei modesti mediani, alcuni con i piedi buoni, e anche fuori forma;
5) in attacco il solo Albano non può reggere e forse si è troppo
sopravvalutato un tale Principiano.
Il sig. Zaza in una nota trasmissione televisiva di una emittente locale ha dichiarato che, Almanacco alla mano, il ns. organico è forte per vincere il campionato,
FORSE ABBIAMO DUE EDIZIONI DIVERSE.
Non voglio fare il professore ma per l’euforia che la società e´ stata in grado di creare e per i notevoli investimenti effettuati ritengo che i soldini andavano spesi meglio, non sono a conoscenza di chi sia la responsabilità di aver
portato giocatori non all´altezza ed allenatori con un curriculum vitae non
esaltante ma io al posto di chi comanda questo "qualcuno" lo manderei
subito via per il bene della città, della società e degli investimenti
effettuati. A questo punto serve una mossa dura ma significativa.
5° MESSAGGIO DI DOMENICO BELLOMO
Ed io rincaro la dose di Loperfido,
La cosa che ha fatto più male alla squadra e soprattutto alla società è l’aver vinto le prima partite con una certa facilità e senza un bel gioco.
Il 7-3 e 7-1 contro il Fancavilla sono stati la chiave di volta negativa di questa squadra che si è esaltata per niente e soprattutto non ha saputo mantenere i suoi istinti andando ad infierire contro il “nulla”,ricordatevi che la partita termino 8 contro 11 e che fino a quel momento se c’era una squadra meritevole era certamente il Francavilla.
Premesso che ho seguito la squadra in trasferta, posso dirvi con assoluta certezza che non mi sono mai divertito veder giocare la squadra pur quando l’entusiasmo del pubblico è andato,oltremisura,alle stelle.
La società che opera in questo momento ha dimostrato, unitamente alle istituzioni, Angelo Tosto, Sponsor ecc,di essere molto determinata e seria e pertanto il sottoscritto riponeva e ripone in loro la massima fiducia.
Non vi nascondo che a Francavilla sul Sunni mi sono vergognato e sono stato pure umiliato dal pubblico locale.
Lancio un’appello alla società,
Questa è una città che merita molto di più e ve lo ha dimostrato ampiamente,la vostra programmazione.d’ora in avanti dovrà essere seria e puntuale e soprattutto è vostro dovere individuare le cose che hanno deterninato questa strana decable.
A mio parere avete scelto un’ottimo allenatore dal futuro certo,occorre eliminare alcuni elementi di disturbo i cosidetti “mercenari”,primo fra tutti Principiano (lui non fa emergere il nostro talento locale Chisena), Pedano (un vero bidone), i due terzini Giglio e Mari, le peggiori scelte fatte su consiglio di Corini.
Ricordo un certo Naglieri giocare in posizione di fascia come terzino,perché non riprovare? Visto che è pure under?,perché avete dato via Caccavale? Avete visto come ha giocato a Bitonto?perchè Chisena non è quel genio visto a Francavilla? Perchè Ancora è diventato un brocco? Non sarebbe il caso di ridurgli leggermente la paga?
Ad un certo punto ho pensato che la socità avesse già mollato le ancore e sono certo di essermi sbagliato,ricordatevi che mancano ancora molte giornate e tutto puo’ succedere
AUGURI e FORZA MATERA Domenico
Ischia “bestia nera” ma il Matera è inguardabile
Matera, stadio XXI Settembre-Franco Salerno
Serie D, girone H, 10^ giornata
Matera – Ischia 0-1 (p.t. 0-0)
Matera: Gatti, Mari, Giglio, Giroletti (17’ La Fortezza), Lonardo (17’ st Garcia), Martinelli, Renna, Ancora, Principiano, Chisena, Naglieri (17’ st Schiavone). All. Foglia Manzillo. A disposizione: Mirabelli, Cocca, Acampora, Branda.
Ischia: Bighencomer, Di Meglio, Accurso, Formica, Mattera, Noverino, Trofa, Formidabile, Saurino G., Alvino, Impagliazzo (34’ st Bianco). All. Impagliazzo Franco. A disp: Cozzolino, Sepe, Buono, Ciurlia, Saurino C., Astuto.
Arbitro: Zanzi di Cosenza.
Assistenti: Carlo Del Vecchio Barletta e Corrado Germinario di Molfetta.
Squalificati: Armento e Albano del Matera
Rete: st 14’ Alvino.
Corner: 9-7 per il Matera.
Fuorigioco: 3 Matera, 1 Ischia.
Ammoniti: pt 15’ Ancora per simulazione, st 5’ Renna per comportamento antisportivo, 33’ Schiavone per fallo su Impagliazzo a metacampo.
Espulso: il massaggiore Smaldone per proteste al 43′ del primo tempo.
Fischio d’inizio ore 14,30.
Note: prima della gara i tifosi del Matera hanno esposto uno striscione per spronare la squadra al pronto riscatto dopo lo stop di Francavilla e il cambio dell’allenatore. “Dai tuoi ultras un solo messaggio: grinta e coraggio.”
Matera nell’ormai tradizionale maglia bianca con banda diagonale azzurra e Ischia nella classica maglia gialloblu con pantaloncini e calzettoni blu.
Assenti i tifosi dell’Ischia per la decisione dell’OsservSpettatori tremila circa
CRONACA PRIMO TEMPO A CURA DI MICHELE CAPOLUPO
1’calcio d’inizio dell’Ischia che attacca da sinistra verso destra, guardando la partita dalla tribuna.
Il Matera gioca con un inedito 4-4-2 con Principiano e Chisena in avanti.
2’ primo corner del Matera, conquistato da Renna, senza esito.
9: primo angolo per l’Ischia, batte Formidabile, Gatti non blocca e poi spazza via il pallone in avanti.
15’ ammonito per simulazione Ancora che nel contrasto in area con Accurso accentua la caduta. Proteste del pubblico materano.
17’ Formica lancia Impagliazzo che in posizione di fuorigioco colpisce di testa senza angolare il pallone, Gatti blocca ma l’azione è considerata regolare sia dall’assistente che dall’arbitro.
19’ secondo angolo per il Matera.
Dopo venti minuti di gioco nessuna vera occasione da gol, tranne quella viziata da un off-side clamoroso non segnalato dal signor Del Vecchio di Barletta e il rigore non trovato da Ancora, ammonito pure per simulazione. Matera timoroso in attacco, con Principiano e Chisena che non riescono ad affondare sotto porta. La squadra di Foglia Manzillo non costruisce nulla di buono a metacampo e la manovra ischitana è più fluida quando prova a ripartire in velocità.
25’ Martinelli sale a metacampo, chiede l’uno-due a Chisena e poi lancia sulla destra Ancora, che di prima sbaglia il cross e cede il pallone al portiere Bighencomer, preferito nell’occasione a Cozzolino per problemi di under
29’ Mari ferma fallosamente Accurso sul filo del fallo di fondo, punizione di Formidabile che in pratica è un angolo corto, palla spazzata via dalla difesa biancoazzurra.
31’ spunto di Chisena con apertura perfetta per Ancora che si fa respingere il cross basso e l’occasione per il Matera sfuma.
33’ grande apertura di Chisena per Ancora che non riesce ad affondare palla al piede e la difesa isolana respinge.
35’ Chisena lanciato in profondità conquista il secondo angolo per il Matera. Corner di Principiano, esce Bighencomer e blocca.
37′ Chisena Principiano Ancora, tutto molto bello, poi la solita pressione sull’esterno di Squinzano e il Matera perde un’altra buona occasione in attacco.
39’ contropiede micidiale dell’Ischia con lancio lungo in sospetta posizione di fuorigioco di Saurino G., che entra in area, prende la mira e colpisce in pieno la traversa: sugli sviluppi dell’azione il Matera concede il secondo angolo all’Ischia.
41’ con Giglio a terra, Trofa pesca in area Saurino, solo davanti al portiere ma il centravanti manca clamorosamente il pallone.
43’ Smaldone protesta con l’asssistente per il presunto fuorigioco non segnalato in occasione della traversa colpita da Saurino e Del Vecchio di Barletta richiama l’attenzione dell’arbitro per fare espellere il massaggiatore del Matera Pasquale Smaldone.
Il signor Zinzi di Catanzaro fischia la fine del primo tempo dopo un minuto di recupero.
COMMENTO PRIMO TEMPO
Mentre il Brindisi chiude il primo tempo sotto di un gol sul campo del Brindisi, il Matera di Foglia Manzillo non riesce a pungere contro l’Ischia e lo zero nei tiri scagliati nella porta avversaria conferma le difficoltà oggettive di una squadra che deve ancora assimilare il credo del nuovo allenatore. Il 4-4-2 proposto da Foglia Manzillo è rimasto solo nelle intenzioni del tecnico di Posillipo perché giocare davanti con due mezze punte come Principiano e Chisena non può garantire L’Ischia di Impagliazzo ha costruito un paio di occasioni da gol davvero clamorose, su tutte la traversa di Saurino, scattato probabilmente in posizione di off-side ma giudicata regolare dall’assistente sotto la tribuna. A centrocampo Renna e Giroletti non sono riusciti a dare la spinta necessaria in avanti mentre Chisena si è sacrificato “tra le linee” lasciando praticamente isolato Principiano, che ha ripetuto nel primo tempo l’opaca prestazione di Francavilla.
CRONACA SECONDO TEMPO LIVE
Ore 15.34: ripartiti
20’’ Matera subito in attacco ma Principiano è fermato in fuorigioco.
2’ cross teso di Ancora, Di Meglio spedisce di testa in corner. Dalla bandierina batte Principiano ma il corner è da dimenticare
3’ immediata risposta dell’Ischia con Saurino che raccoglie un lancio lungo e calcia sul primo palo trovando la deviazione di Lonardo. Sugli sviluppi del terzo angolo ancora Ischia in avanti e soluzione da fuori di Impagliazzo deviata ancora in angolo.
5’ Ammonitio Renna per aver impedito agli avversari di battere un calcio di punizione a centrocampo.
7’ quinto angolo dell’Ischia, la difesa del Matera spazza ma non riesce mai a ripartire.
8’ errore clamoroso di Giglio sul pressing di Formidabile, che ruba il pallone, entra in area e poi trova il ritorno di Giglio. E’ l’Ischia comunque a fare la partita anche in avvio di ripresa.
11’ delizioso tocco di Chisena per Principiano, solo in area di rigore. L’italo-argentino controlla lentamente e favorisce il rilancio di Mattera. Occasione clamorosa sciupata dal Matera in avanti.
12’ ripartenza dell’Ischia con apertura di Formidabile per Trofa che ci prova con un diagonale da fuori area sul secondo palo, palla fuori bersaglio.
14’ GOL DELL’ISCHIA. calcio di punizione dalle retrovie di Mattera che pesca sulla sinistra Alvino, il fantasista si beve Mari, converge in area e infila sul primo palo Gatti: 0-1 Ischia in vantaggio!
15’ Matera in attacco: traversone lungo di Ancora, dalla parte opposta raccoglie Naglieri e conquista il quarto calcio d’angolo, senza esito.
17’ Triplo cambio nel Matera: fuori Giroletti per La Fortezza, Lonardo per Garcia, Schiavone per Naglieri. Il Matera ora rischia-tutto con Ancora a destra, Garcia punta centrale, Chisena a sinistra e Principiano tra le linee. Schiavone fa l’esterno destro mentre Mari gioca centrale al posto di Lonardo.
18’ Schavone dalla destra lancia in area Garcia, che stacca di testa ma trova la facile parata di Bighencomer. E’ il primo pallone indirizzato nello specchio della porta isolana.
21’ Ancora si sveglia e conquista il quarto angolo per il Matera.
22’ quinto angolo sull’affondo di Principiano, che riesce finalmente a calciare un pallone teso nell’area di rigore ma la difesa dell’Ischia è solida e non si fa sorprendere.
24’ spunto di Ancora sulla destra, solito affondo in area e cross deviato ancora in angolo: è il settimo angolo per il Matera anche questo senza esito.
25’ ammonito Di Meglio per un fallo su Ancora.
26’ contropiede micidiale di Saurino con tiro angolato smorzato in corner da Mari
28’ Garcia scatta sulla destra ma invece di spedire un pallone in mezzo calcia rasoterra favorendo la parata di Bighencomer.
Mossa tattica di mister Foglia Manzillo: Ancora spostato a sinistra.
29’ primo cambio per l’Ischia: esce Saurino G, entra Saurino C.
31’ Garcia lanciato da Chisena, trova lo spazio per calciare in area dalla destra ma l’Ischia concede un altro angolo.
33’ Schiavone ammonito per un fallo nettissimo su Impagliazzo.
34’ secondo cambio per l’Ischia: entra Bianco, esce Impagliazzo.
38’ dalla gradinata piovono i primi fischi anche per il Matera mentre Principiano calcia malissimo il nono calcio d’angolo conquistato da Ancora.
Matera alla frutta. Le assenze di Albano e Marsico non possono giustificare un’altra prestazione da dimenticare della squadra affidata a mister Foglia Manzillo.
Zinzi concede tre minuti di recupero ma il match è ormai segnato.
L’Ischia conferma la tradizione vincente negli ultimi tre anni al XXI Settembre-Franco Salerno e condanna il Matera alla terza sconfitta stagionale, la prima davanti ad un incredulo pubblico amico, che si sfoga fischiando a lungo la squadra al termine della partita.
COMMENTO A FINE PARTITA A CURA DI MICHELE CAPOLUPO
La decima giornata è stregata non solo per il Matera, che ormai da tre anni è abituato a cedere i tre punti sul campo amico quando gioca contro l’Ischia ma anche per la capolista Brindisi, che cede di misura a Bitonto e per la Nocerina, battuta con il risultato all’inglese dai corallini della Turris. Giornata amara anche il Pianura, che forse abbandona definitivamente i sogni di gloria con lo stop rimediato ad Angri. Ma i risultati confermano che il campionato è ancora tutto da giocare e se il Matera si morde le mani perchè in una sola domenica avrebbe potuto recuperare tre punti al Brindisi e altri tre alla Nocerina, con 24 partite da giocare tutto può ancora accadere. Il distacco in classifica dalle dirette concorrenti è rimasto invariato ma la gara contro l’Ischia ha confermato che il Matera è in crisi e Foglia Manzillo non può fare miracoli quando in campo si costruiscono un paio di occasioni in novantaminuti. L’assenza di Albano e quella prolungata di Marsico non possono giustificare la prestazione da censura di numerosi calciatori presenti dal primo minuto. Principiano è irriconoscibile e irrita il pubblico anche quando batte un calcio d’angolo, Chisena ha deluso le aspettative anche perchè si è ritrovato a svolgere il doppio ruolo di rifinitore e attaccante ma anche Ancora e Naglieri non hanno dato la spinta necessaria sulle corsie esterne. Risultato: dopo la traversa colpita nel finale del primo tempo da Saurino G (pescato in sospetta posizione di fuorigioco), l’Ischia ha continuato a premere anche nella ripresa e ha meritato il vantaggio con l’affondo di Impagliazzo, il cugino dell’ottimo allenatore dell’Ischia. Dopo tre minuti mister Foglia Impagliazzo ha provato a dare la scossa alla squadra con tre cambi simultanei ma Schiavone, Garcia e La Fortezza non potevano certamente cambiare il destino del match. La maglia del Matera non è stata certamente onorata nemmeno contro l’Ischia e a questo punto siamo convinti che la società dovrà prendere provvedimenti adeguati. Un Matera costruito per vincere il campionato non si può ritrovare dopo dieci giornate con quattro squadre davanti ed appena 17 punti in classifica su trenta in palio. Se domenica prossima il Matera potrà sicuramente riscattarsi sul campo del modesto Gelbison, è anche vero che le dirette concorrenti giocheranno in casa e siamo convinti che Nocerina e Brindisi si affideranno al fattore-campo per riprendere la corsa verso la vittoria finale. Nel calcio si può anche perdere, per carità, ma la squadra deve almeno lottare dal primo all’ultimo minuto. L’Ischia invece ha portato via tre punti senza faticare più di tanto, mentre il Matera ha colpito in porta per la prima volta solo quando è entrato Garcia ha colpito debole sul cross di Schavone: era già il 18′ del secondo tempo. Poi solo qualche fiammata in attacco con Garcia ed Ancora ma troppo poco per sperare nella rimonta. Pensavamo che contro il Francavilla la squadra materana avesse toccato il fondo ed invece contro l’Ischia è arrivato il primo tonfo casalingo al termine di una partita inguardabile. Probabilmente ci si potrà appellare al rigore non concesso per il presunto fallo su Ancora, poi ammonito per simulazione, ma una squadra che vuole vincere il campionato deve anche costruire qualcosa in più nell’arco di un primo tempo. Il Matera invece non ha mai tirato in porta nella prima frazione di gioco. L’Ischia è stato anche favorito da un paio di fuorigioco non fischiati a suo favore ma una traversa e un liscio in area di rigore hanno evitato al Matera il gol-beffa. Poi nella ripresa l’Ischia ha continuato a giocare la sua onesta partita e senza raddoppiare le energie ha costruito la vittoria sul gol delizioso di Impagliazzo. Povero Foglia Manzillo. Sperava di esordire con una vittoria per cancellare tutte le nubi che si addensavano sulla panchina di Corino. Ma il tecnico di Posillipo era stato molto franco in conferenza stampa: "Vietato illudersi", aveva detto. E il campo ha dato ragione proprio al tecnico, che si è ritrovata una squadra senza "idee" ma anche senza "fiato", visto che sotto accusa c’è anche la preparazione atletica iniziale svolta in ritiro da Chimienti, poi esonerato e sostituito Parabita. Matera quarto ma ora agganciato anche da Fasano, Bacoli ed Ischia a quota 17 con 24 gare da giocare. La matematica dice che dobbiamo crederci e nonostante tutto noi ci crediamo. Ma è chiaro che qualche modifica alla formazione base va fatta. Mari e Giglio non possono giocare in una squadra che deve vincere un campionato di serie D e contro l’Ischia è arrivata la conferma. Il Brindisi, inutile negarlo, è primo anche perchè può contare su under sicuramente più forti di quelli di Matera. Questo non vuol dire che il Matera è in ritardo in classifica solo per colpa di questi ragazzi. Si vince e si perde tutti insieme e anche da giocatori come Giroletti, Martinelli, Lonardo, Renna, Chisena e Principiano il pubblico si aspettava qualcosa in più. Ed invece, con la terza sconfitta sul groppone, ora tocca al nuovo allenatore trovare le motivazioni giuste per tornare a crederci.
SALA STAMPA
Mister Foglia Manzillo non accampa scuse e racconta la partita che ha visto dalla panchina: "Non abbiamo mai tirato seriamente nella porta avversaria e questo la dice tutta sui problemi che abbiamo. Non mi riferisco solo alla condizione atletica ma anche al fatto che come organizzazione di gioco. Adesso dobbiamo solamente rimboccarci le maniche e lavorare tantissimo per cercare di uscire quanto prima da questa crisi."
SQUADRA CONTESTATA A FINE PARTITA
Un gruppo numeroso di tifosi ha deciso di aspettare a fine partita i giocatori per proseguire la contestazione cominciata già domenica scorsa quando l’autobus del Matera è ritornato da Francavilla. C’è tanta delusione nella tifoseria biancoazzurra e adesso solo i risultati positivi potranno cancellare un periodo nero cominciato con il pareggio casalingo contro il Fasano nell’anticipo su Rai Sport Più. Da quella serata il Matera ha pareggiato un’altra partita contro la Turris, ha perso contro Pomigliano e Francavilla in Sinni fuori casa e ha perso oggi contro l’Ischia. L’unico successo in campionato è arrivato grazie alla zuccata fortunata di Naglieri sul campo sintetico di S. Antonio Abate. Ma non è bastata per salvare mister Corino dall’esonero.
MERCOLEDI’ MATERA IN CAMPO PER LA COPPA ITALIA A VICO EQUENSE.
La squadra del Matera riprende la preparazione già lunedì pomeriggio a causa dell’impegno infrasettimanale di Coppa Italia previsto mercoledì sul campo del Vico Equense per l’andata degli ottavi di finale. Mister Foglia Manzillo si affiderà probabilmente al turn over per dare spazio a chi ha giocato meno in campionato o deve ritrovare la migliore condizione fisica come La Fortezza. In campo potrebbero ritrovarsi anche Albano e Armento, che salteranno anche la prossima gara di campionato prevista sul campo del fanalino di coda Gelbison.
I RISULTATI DELLA DECIMA GIORNATA
Angri – Pianura 2 – 1
Bitonto – Brindisi 1 – 0
Francavilla Fontana – Genzano 1 – 1
Fasano – Bacoli 0 – 1
Grottaglie – Venafro 1 – 1
MATERA – Ischia 0 – 1
Pomigliano – Gelbison 3 – 1
S.Antonio Abate – Francavilla in Sinni 0 – 0
Turris – Nocerina 2 – 0
LA CLASSIFICA
Brindisi 25
Nocerina 21
Pomigliano 19
Matera, Bacoli, Fasano e Ischia 17
Pianura 15
Angri, Turris e Francavilla in Sinni 14
Francavilla Fontana 12
Bitonto e Genzano 11
Grottaglie e S. Antonio Abate 6
Gelbison e Venafro 5
1° COMMENTO DI DOMENICO BELLOMO: Il Matera per vincere il campinOato o evitare figuracce come quella di oggi, deve fare 3 semplici cose:
1 MANDARE A CASA ZAZA
2 MANDARE A CASA (SUBITO) PRINCIPIANO,GIROLETTI E PEDANO (PERCHE’ 3 SONO DI TROPPO E NON CONSENTONO AD CHISENA E MARSICO DI DIVENTARE LEADER)
SPOSTARE NAGLERI SULLA FASCIA COME TERZINO ED ELIMINARE QUEI DUE LI DIETRO (MARI E GIGLIO) CHE HANNO FATTO GIA’ TROPPI DANNI
2° COMMENTO DI GIANFRANCO MANICONE: SE SI RICORDA L’AVERSA DELL’ANNO SCORSO, PER LA RINCORSA SUL BARLETTA NE VINSE 10 – 11 DI FILA PER POI ACCHIAPPARE UN PAREGGIO, E NOI ? NON SIAMO PIU’ IN GRADO DI SEGNARE MANCO UN GOL ! SECONDO ME NON LA PENSIAMO PIU’ LA PROMOZIONE, BISOGNA VENDERE I COSIDDETTI PEZZI DA 90 ( NON VALGONO MANCO 50 ) COSI’ CHE LA SOCIETA’ NON SPENDA ALTRI SOLDI DIETRO A LORO E PENSARE A SALVARCI. ALMENO NON SAREMO DERISI DAL BRINDISI CHE IL PRESIDENTE IN UN OCCASIONE DISSE : ” NON CE L’ASPETTAVAMO DI TROVARCI LASSU’ IN CLASSIFICA, ABBIAMO SPESO PER QUESTA SQUADRA MOLTO MENO DEL MATERA. ” ALLA SOCIETA’ DIREI : NON MOLLATE MAI , NON SCORAGGIATEVI ! INCULCATE NEI GIOCATORI IL PENSIERO CHE DOBBIAMO VINCERE 10 – 11 DI FILA PER SALIRE, COME FECE L’AVERSA. MOLTI AUGURI PER IL PROSEGUO DEL CAMPIONATO .
3° COMMENTO DI JIMMY: Condivido pienamente quello che dice l´amico Bellomo. Stiamo continuando a fare figuracce alla faccia dei proclami di inizio
campionato ed ai soldi spesi rispetti alle altre. In più aggiungerei
che probabilmente non abbiamo una rosa così ampia ed assortita come si
dice. Infatti ieri non avevano un attaccante disponibile. Ritengo
comunque che siamo ancora in tempo per riprendere la strada verso l´
obiettivo prefissato, ma bisogna attuare provvedimenti drastici, tra i
quali quelli che ha detto Domenico Bellomo. Chi non ha voglia di
onorare la maglia (Principiano in primis) e rispettare una città che
sta dando tanto, deve andare via, così come chi con il calcio non c’entra assolutamente (Mari, Giglio, Pedano, ecc.) nulla. E poi è
necessario rinforzare questa squadra che necessita di un attaccante
forte (Innocenti?) da affiancare a Albano, di almeno altri 2 under
"forti" e di un regista a centrocampo. Intervenendo adesso, forse
potremmo ancora colmare il divario con le altre, se passa qualche altra
giornata……….Addio.
4° COMMENTO DI EMANUELE GAUDIANO
Sin dall’estate ripeto, anche ad alcuni amici vicini alla società, che
si stavano commettendo errori forse determinanti per la vittoria del
campionato:
1) una organizzazione priva di esperti conoscitori della
serie D, che dichiara di voler tentare la vittoria del campionato si
affida ad un direttore sportivo che NON proviene da retrocessioni, play
– out, e che non ha mai dimostrato grandi cose;
2) la stessa organizzazione punta sempre su un allenatore che conosce le insidie dei campionati di serie D, dagli stadi agli ambienti, ecc. non prende uno
che nella sua breve carriera di allenatore non ha simili esperienze e
non ha dimostrato nulla;
3) tutte le squadre che hanno vinto il campionato di serie d si sono affidati a 5/6 uomini, forse più, distribuiti nei vari reparti di indubbia esperienza e carisma non ai vari Pedano, Giroletti, Mari, Giglio, ecc,
4) dopo che si sono resi conto di alcuni errori hanno preso Lonardo, Risi e La fortezza risolvendo in parte il problema difesa, perché i ns. esterni vanno bene
per una squadra che si vuol salvare, e prendendo un centrocampista che
non si sa quando sarà abile ed arruolato ma non rendendosi conto che
noi non abbiamo ancora nel ns. organico un faro del centrocampo capace
di far salire la squadra, di dettare i tempi e di far girare la palla
infatti i vari Pedano, Giroletti, Renna, Acampora, La Fortezza sono
dei modesti mediani, alcuni con i piedi buoni, e anche fuori forma;
5) in attacco il solo Albano non può reggere e forse si è troppo
sopravvalutato un tale Principiano.
Il sig. Zaza in una nota trasmissione televisiva di una emittente locale ha dichiarato che, Almanacco alla mano, il ns. organico è forte per vincere il campionato,
FORSE ABBIAMO DUE EDIZIONI DIVERSE.
Non voglio fare il professore ma per l’euforia che la società e´ stata in grado di creare e per i notevoli investimenti effettuati ritengo che i soldini andavano spesi meglio, non sono a conoscenza di chi sia la responsabilità di aver
portato giocatori non all´altezza ed allenatori con un curriculum vitae non
esaltante ma io al posto di chi comanda questo "qualcuno" lo manderei
subito via per il bene della città, della società e degli investimenti
effettuati. A questo punto serve una mossa dura ma significativa.
5° MESSAGGIO DI DOMENICO BELLOMO
Ed io rincaro la dose di Loperfido,
La cosa che ha fatto più male alla squadra e soprattutto alla società è l’aver vinto le prima partite con una certa facilità e senza un bel gioco.
Il 7-3 e 7-1 contro il Fancavilla sono stati la chiave di volta negativa di questa squadra che si è esaltata per niente e soprattutto non ha saputo mantenere i suoi istinti andando ad infierire contro il “nulla”,ricordatevi che la partita termino 8 contro 11 e che fino a quel momento se c’era una squadra meritevole era certamente il Francavilla.
Premesso che ho seguito la squadra in trasferta, posso dirvi con assoluta certezza che non mi sono mai divertito veder giocare la squadra pur quando l’entusiasmo del pubblico è andato,oltremisura,alle stelle.
La società che opera in questo momento ha dimostrato, unitamente alle istituzioni, Angelo Tosto, Sponsor ecc,di essere molto determinata e seria e pertanto il sottoscritto riponeva e ripone in loro la massima fiducia.
Non vi nascondo che a Francavilla sul Sunni mi sono vergognato e sono stato pure umiliato dal pubblico locale.
Lancio un’appello alla società,
Questa è una città che merita molto di più e ve lo ha dimostrato ampiamente,la vostra programmazione.d’ora in avanti dovrà essere seria e puntuale e soprattutto è vostro dovere individuare le cose che hanno deterninato questa strana decable.
A mio parere avete scelto un’ottimo allenatore dal futuro certo,occorre eliminare alcuni elementi di disturbo i cosidetti “mercenari”,primo fra tutti Principiano (lui non fa emergere il nostro talento locale Chisena), Pedano (un vero bidone), i due terzini Giglio e Mari, le peggiori scelte fatte su consiglio di Corini.
Ricordo un certo Naglieri giocare in posizione di fascia come terzino,perché non riprovare? Visto che è pure under?,perché avete dato via Caccavale? Avete visto come ha giocato a Bitonto?perchè Chisena non è quel genio visto a Francavilla? Perchè Ancora è diventato un brocco? Non sarebbe il caso di ridurgli leggermente la paga?
Ad un certo punto ho pensato che la socità avesse già mollato le ancore e sono certo di essermi sbagliato,ricordatevi che mancano ancora molte giornate e tutto puo’ succedere
AUGURI e FORZA MATERA Domenico