Matteo Camerini, Paolo Riccardi, Serena Limite e Arianna Antezza sono gli studenti del Liceo Scientifico di Matera che hanno avviato la pubblicazione de “L’Urlo”, un nuovo mensile distribuito gratuitamente nelle scuole.
L’Urlo è un mensile realizzato interamente da studenti per altri studenti. La redazione è strutturata in maniera aperta: chiunque può mandare un suo articolo, un disegno o una fotografia senza essere costretto a partecipare in futuro. Il suo obiettivo è quello di raccogliere i pensieri di noi ragazzi, troppo spesso ignorati, per ‘urlarli’ al mondo. Scrivere questo giornale è diverso dallo scrivere un compito di italiano o qualche riga di un post su Facebook: vuol dire ribellarsi a un mondo che va avanti senza i ragazzi, vuol dire fermarsi e riflettere insieme.
L’idea di questo giornale è nata a settembre dello scorso anno, ma ha iniziato a prendere una forma concreta solo a dicembre, quando il primo numero è stato distribuito nelle classi del Liceo Scientifico. A gennaio la seconda edizione ha riscosso maggior consenso e approvazione da parte dei ragazzi, che hanno iniziato a partecipare in numero sempre maggiore. Per questo è stat deciso di espandere il progetto anche al Liceo Classico e al Liceo Pedagogico di Matera, per portare sempre più studenti a leggere, ma soprattutto a scrivere. Il messaggio di fondo è infatti avere non solo una maggiore conoscenza del mondo, ma prendere coscienza di ciò che avviene intorno ai ragazzi; e per prendere realmente coscienza non basta guardare la televisione o leggere un giornale: bisogna pensare, ed è questo soprattutto che gli studenti vogliono trasmettere.
A partire dall’edizione di febbraio, i promotori dell’iniziativa intendono avviare una collaborazione con i maggiori centri di cultura per noi ragazzi all’interno della città, come librerie, cinema e botteghe artigianali.