In concomitanza con lo svolgimento della gara ciclistica “Colline materane” in programma domenica 19 febbraio l’Ufficio Traffico del Comune di Matera ha disposto una ordinanzaper la mobilità in occasione di questa manifestazione organizzata dall’associazione Pedale Elettrico.
Il provvedimento è particolarmente rigoroso sia per la massiccia presenza di partecipanti che per le modalità di svolgimento.
Prot. n. 11393/2017
Ord. n. 62
Matera, 17.02.2017
Oggetto: autorizzazione allo svolgimento della gara ciclistica denominata “1° Trofeo Colline Materane”, in programma il giorno 19 febbraio 2017 e contestuale regolamentazione della circolazione veicolare lungo le strade comunali interessate.
IL RESPONSABILE
Viste:
– le note assunte al prot. gen. n. 88549/2016 del 01.12.2016, n. 9891/2017 del 13.02.2017 e n. 10233/2017 del 14.02.2017 con le quali il Presidente della Società ciclistica A.S.D. Pedale Elettrico Sig. LUCARELLI Bartolomeo, ha formulato le istanze per il rilascio dell’autorizzazione allo svolgimento in data 19.02.2017 della gara ciclistica denominata “1° Trofeo Colline Materane”, che vede interessati i territori di Matera e di Gravina in Puglia (BA);
– il certificato di affiliazione dell’Associazione Sportiva “Pedale Elettrico A.S.D.” al CSEN (Ente di promozione riconosciuto dal C.O.N.I.) per l’anno sportivo 2016/2017;
– il programma della manifestazione, il regolamento di corsa, il certificato di copertura assicurativa per la responsabilità civile verso terzi in corso di validità, la planimetria del percorso e la tabella di marcia;
– la Deliberazione di G.C. n. 46 del 14.02.2017, con la quale l’Amministrazione Comunale ha concesso patrocinio e collaborazione alla suddetta manifestazione;
– la nota Prot. n. 3311/17 Cat. A.4/Gab. (n. 0188) del 03.02.2017, con la quale la Questura di Matera, esprime assenso allo svolgimento dell’iniziativa in programma per il giorno 19 febbraio 2017, purché l’esecuzione della stessa, lungo i percorsi interessati dalla gara, avvenga con l’osservanza di talune prescrizioni a tutela del relativo corretto ed ordinato svolgimento, nonché della incolumità dei ciclisti, del pubblico e degli utenti della strada;
– la nota della Regione Basilicata prot. n. 2176 del 09.01.2017, con la quale si rappresenta che il provvedimento autorizzativo non è di competenza della Regione, risultando interessato dal percorso della gara il solo Comune di Matera;
– il nulla osta del Dirigente dell’Area Tecnica della Provincia di Matera prot. n. 01730/2708 del 14.02.2017, con il quale si esprime parere favorevole, per quanto di competenza, allo svolgimento della manifestazione;
– il nulla osta con prescrizioni dell’ANAS, Area compartimentale Basilicata prot. 0085095 del 17.02.2017;
Considerato che la gara ciclistica interesserà, fra l’altro, le seguenti strade comunali:
S.P. dei Borghi Rurali di Picciano (traversa interna al Borgo Picciano B) – Via Arno – Via Vesuvio – Via Monterosa – (strade interne al Borgo La Martella);
Rilevato dunque che la gara ciclistica interesserà più Regioni e che nell’ambito della Regione Basilicata riguarderà soltanto il territorio del Comune di Matera;
Ritenuto necessario, pertanto, autorizzare la predetta gara ciclistica limitatamente alla frazione che attraverserà il territorio del Comune di Matera e adottare un provvedimento di interdizione temporanea del transito e della sosta lungo le strade cittadine interessate dalla manifestazione sportiva in parola;
Visti gli artt. 5, 6, 7 e 9 del C. d. S., emanato con D.Lgs.vo n. 285 del 30.4.92 e ss.ii.mm.;
Visto il Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo C. d. S. emanato con D.P.R. n. 485/92;
Visto il D. L.gs.vo n. 267 del 18.08.2000 (T.U. delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali);
Vista la nota prot. n. 9134/15/PL del 24.11.2015 del Dirigente del Settore P.L.;
AUTORIZZA
il sig. LUCARELLI Bartolomeo, in qualità di presidente della società ciclistica A.S.D. Pedale Elettrico, allo svolgimento della manifestazione ciclistica denominata “1° Trofeo Colline Materane”, in programma il giorno 19 febbraio 2017, limitatamente alla frazione che interesserà il territorio ricadente in agro di Matera, secondo le seguenti modalità:
– ore 7:30 Matera: piazzale Santuario Madonna di Picciano – ritrovo dei concorrenti e dei giudici – verifica licenze;
– ore 9:30 partenza UFFICIOSA a velocità controllata e limitata lungo il seguente percorso: piazzale antistante il Santuario Madonna di Picciano – S.P. dei Centri Rurali di Picciano – Borgo Picciano “B” – incrocio con S.S. 655 “Bradanica/S.P. 8 km. 8 + 900 – Partenza UFFICIALE: inizio circuito di km 35,00 da ripetere 3 volte: S.P. 8 “Matera 8 + 900 dir. Matera – km 6 + 000 quadrivio La Martella/Timmari/Grassano/bretella di collegamento con la S.P. Matera/Gravina (il giro prosegue direzione Matera)- S.P. 8 km 2 +100 incrocio Borgo La Martella Nord (il giro svincola a sx) – Via Arno – Via Monterosa – C.da La Martella – incrocio S.P. 6 “Matera/Gravina in Puglia” (il giro svincola a sx direzione Gravina in Puglia) – S.P. 8 km 6 + 350 il giro svolta a dx sulla S.P. “Timmari/Santa Chiara” – proseguimento per km 4,400 – incrocio S.P. 11 (il giro svolta a sx) – dopo km 2 + 800 il giro prosegue sulla S.P. 201 – S.P. 201 (Agro di Matera) – [La gara prosegue in territorio di Gravina in Puglia ed è subordinata alla preventiva autorizzazione del medesimo Comune]- LIMITE PROVINCIA BA/MT km 11 + 200 (il giro prosegue direzione Matera) – S.P. 6 km 9 + 100 incrocio S.P. Picciano (il giro svolta a dx) – S.P. dei centri Rurali di Picciano – Borgo Picciano “B” – incrocio con S.S. 655 “Bradanica/S.P. 8 + 900 – (N.B. in occasione del 3° ed ultimo giro, i ciclisti svoltano a sinistra verso il santuario) – Arrivo: ore 12:30/13:00 presso il Santuario Madonna di Picciano (Agro di Gravina); nuovamente nell’ Agro di Matera precedentemente precisato;
– ore 13:30 premiazione;
a condizione che vengano osservate le seguenti prescrizioni:
1. Sia esercitata una rigorosa ed efficiente vigilanza su tutto il percorso al fine di consentire il regolare svolgimento della competizione secondo le norme ed i regolamenti sportivi in materia;
2. Prima dell’inizio della gara sia effettuato un sopralluogo sull’intero percorso al fine di accertare la piena transitabilità delle strade nonché la presenza di eventuali ostacoli, impedimenti o pericoli per i concorrenti;
3. Prima dell’inizio della gara sia dato avviso ai responsabili delle squadre, ovvero a tutti i concorrenti, circa l’esatta ubicazione, la natura e la tipologia di eventuali punti pericolosi, di ostacoli fissi presenti al centro della carreggiata (es. aiuole spartitraffico, ecc.), ovvero di altre circostanze che possano determinare pericolo, fornendo specifica indicazione delle modalità con le quali gli stessi saranno segnalati o protetti, nonché delle eventuali cautele e comportamenti da adottare per superarli;
4. Sia garantita, con proprio personale dotato di bracciale o di altro indumento munito di segni di riconoscimento, un’adeguata sorveglianza di tutto il percorso con particolare riferimento alle aree in cui sosta il pubblico e alle intersezioni stradali;
5. Sia assicurata una costante assistenza sanitaria al seguito della gara con la presenza di almeno un’ambulanza e di un medico;
6. Prima della partenza e durante lo svolgimento della gara sia dato specifico avviso ai concorrenti che hanno accumulato un distacco ritenuto incolmabile, secondo le norme sportive, rispetto ai primi che, non potendo essere più considerati in corsa, dovranno rispettare tutte le norme che regolano la circolazione stradale; ai fini della presente prescrizione, si rimanda alle disposizioni dei regolamenti sportivi in materia;
7. Ai concorrenti non più in gara, oltre al rinnovo dell’avviso di cui sopra, dovrà essere imposto di togliersi il numero o altro segno distintivo che identifichi i concorrenti ancora in gara;
8. Sia accertata, durante tutta la durata della gara, l’assenza di ostacoli fissi o mobili sulla carreggiata della strada interessata nonché la sicura percorribilità dei piani viabili adottando tutte le cautele opportune, ivi compresa, se necessario, la sospensione immediata della competizione;
9. Sia data la massima pubblicità della gara al fine di comunicare all’utenza il suo svolgimento attraverso i mezzi d’informazione ovvero attraverso altre forme di pubblicità;
10. Sia garantita la tutela della strada e dei relativi manufatti e pertinenze, evitando di arrecare danni di natura estetica ed ecologica alla sede stradale, alla segnaletica ed ai relativi manufatti; eventuali danni arrecati dovranno essere immediatamente segnalati all’Ente proprietario della strada per il seguito di competenza;
11. Al termine della gara siano immediatamente rimossi tutti i cartelli che sono stati affissi lungo il percorso di gara, ripristinando il preesistente stato dei luoghi;
12. Salvo che non sia già prevista la vigilanza da parte di organi di polizia stradale, con l’ausilio di personale munito di bracciale o di altro indumento con segni di riconoscimento facilmente riconoscibili, dotato di bandierine rosse o arancione di dimensioni minime 50 x 50 cm., siano presidiati costantemente le intersezioni che interessano lo svolgimento della gara per il tempo in cui è disposta la sospensione temporanea (o la limitazione) della circolazione, allo scopo di segnalare efficacemente ed in modo non equivoco eventuale agli utenti della strada il sopraggiungere dei concorrenti nonché di dare la massima pubblicità all’eventuale ordinanza prefettizia di sospensione della circolazione veicolare;
13. Sia fatto rigorosamente rispettare il percorso indicato nella presente autorizzazione; qualora, per cause di forza maggiore sopravvenute dopo l’inizio della corsa sia necessaria una variazione di percorso, sia immediatamente sospesa la gara, ovvero, qualora la variazione interessi un percorso di limitata estensione, previa comunicazione tempestiva al più vicino Ufficio o Comando di uno degli organi di polizia stradale indicati dall’art.12, c.1, D.Lgs 30/4/1992, n.285, sia imposto ai concorrenti di non gareggiare e di trasferirsi fino al più vicino punto del restante percorso autorizzato rispettando rigorosamente tutte le norme che disciplinano la circolazione stradale; in quest’ultimo caso, dovranno essere adottate altresì tutte le cautele necessarie ad evitare che la marcia di trasferimento dei concorrenti costituisca intralcio o pericolo per la normale circolazione stradale;
14. Sia dato preavviso di almeno 24 ore alle direzioni di aziende che svolgono servizi pubblici urbani di linea;
15. Copia dell’autorizzazione sia presente a bordo del veicolo del direttore di corsa o del soggetto che ne fa le veci o ne assume di fatto le funzioni, per gli eventuali controlli da parte degli organi di polizia;
16. Vengano poste in essere idonee misure di sicurezza passiva affinché il pubblico non sosti in aree pericolose per la propria incolumità o per quella dei partecipanti alla gara;
17. Sia garantita per tutto il percorso la sicurezza dei concorrenti mediante la sistemazione di idonei materiali protettivi (es. di balle di paglia, materassini o analoghi dispositivi di protezione e contenimento, ecc.) in prossimità di punti più pericolosi del percorso (ed in particolare di ostacoli posti al centro o ai margini della carreggiata) ovvero ne sia comunque segnalata la presenza attraverso personale incaricato dotato di bracciale o di altro indumento munito di segni di riconoscimento; in quest’ultimo caso, il personale incaricato presegnalare la presenza dell’ostacolo mediante una bandierina triangolare di colore giallo avente altezza non inferiore a 50 cm., adottando, in quanto possibile, segnali convenzionali non equivoci conosciuti dai concorrenti.
18. Siano puntualmente osservate le prescrizioni che saranno impartite separatamente dalla Questura di Matera, nonché quelle contenute nei nulla osta degli Enti proprietari delle strade interessate (Provincia di Matera e A.N.A.S., Area Compartimentale della Basilicata).
LA PRESENTE AUTORIZZAZIONE, VALIDA PER IL GIORNO E LE MODALITA’ SU INDICATE, E’ SEMPRE REVOCABILE PER MOTIVI DI SICUREZZA ED INCOLUMITA’ PUBBLICA O PER INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI CUI E’ VINCOLATA.
e
ORDINA
1) la sospensione temporanea della circolazione veicolare dalle ore 09:15, del giorno 19 febbraio 2017, e comunque per il tempo strettamente necessario al passaggio dei ciclisti e del relativo seguito lungo le seguenti strade di competenza di Questo Comune:
S.P. dei Borghi Rurali di Picciano (traversa interna al Borgo Picciano B) – Via Arno – Via Vesuvio – Via Monterosa – (strade interne al Borgo La Martella);
2) l’istituzione temporanea del divieto di sosta, con rimozione coatta dei veicoli dalle ore 07:00 e sino a cessate esigenze del giorno 19 febbraio 2017 sulla S.P. dei Borghi Rurali di Picciano (traversa interna al Borgo Picciano B) – Via Arno – Via Vesuvio – Via Monterosa –(strade interne al Borgo La Martella).
E’ fatto obbligo a tutti i conducenti dei veicoli provenienti da strade o aree che intersecano ovvero che si immettono sulle strade interessate dal transito dei ciclisti, di arrestarsi prima di impegnarle, rispettando le segnalazioni manuali impartite dagli organi preposti.
L’Associazione organizzatrice resta completamente responsabile di eventuali danni a persone, cose o animali che potrebbero derivare dall’inosservanza della presente ordinanza o durante lo svolgimento della manifestazione, sollevando sin d’ora Questa Amministrazione da ogni responsabilità civile e penale.
Il presente provvedimento non si applica ai veicoli delle forze dell’ordine e ai mezzi di soccorso in servizio di emergenza.
Gli Operatori del Servizio di Settore di Polizia Locale nonché degli altri Organi di Polizia Stradale di cui all’art. 12 del Nuovo Codice della Strada sono incaricati della vigilanza per l’esatta osservanza della presente ordinanza.
A norma dell’art. 3, comma 4, della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni si avverte che, avverso la presente ordinanza, in applicazione del Codice del processo amministrativo, chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere per incompetenza, per eccesso di potere o per violazione di legge, entro 60 giorni dalla pubblicazione e/o dalla notificazione, al Tribunale amministrativo Regionale della Basilicata.
In relazione al disposto dell’art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 e successive modificazioni ed integrazioni, sempre nel termine di 60 giorni dalla pubblicazione e/o dalla notificazione, potrà essere proposto ricorso, da chiunque abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero delle infrastrutture e Trasporti, secondo la procedura prevista dall’art. 74 del D.P.R. 16 dicembre 1992, 495 e successive modificazioni ed integrazioni.
Gli addetti all’Ufficio Traffico forniranno il necessario supporto agli organizzatori ai fini dell’installazione delle transenne e della segnaletica stradale necessaria.
MS/MB
IL FUNZIONARIO RESPONSABILE DI P.O.
Maggiore Dott. Paolo Milillo