Rivoluzione in arrivo nel prontuario farmaceutico regionale. Ad annunciare la novità normaitiva è Erasmo Bitetti, responsabile comunicazione FIMMG (Federazione italiana medici di medicina generale). La delibera regionale n. 37 del 2017 detta nuove regole per la prescrizione dei farmaci necessari alla continuità delle cure tra ospedale e territorio, i cosiddetti farmaci PHT, tra i pochi ancora redatti su ricetta rossa. A seguito di una gara regionale per l’acquisto al ribasso di questi farmaci è stato stilato un doppio elenco: quello dei farmaci concedibili perché vincitori della gara stessa (allegato 1) , quello dei farmaci prescrivibili e dispensabili in casi molto selezionati e dietro pagamento di un ticket di 6 euro a confezione (allegato 2). Dal 20 febbraio , sia il medico di famiglia che il farmacista, si vedrà costretto a cambiare il nome commerciale di molti marchi noti di farmaci , principalmente utilizzati per la cura di malattie neurologiche e psichiatriche. La sola volontà del paziente di continuare ad utilizzare lo stesso farmaco non sarà ragione sufficiente ad evitare la sostituzione. Obblighi stretti dunque per i farmacisti favorevoli ad un accordo di programma con le aziende farmaceutiche piuttosto che ad una gara ad escludendum. Imbarazzo tra i medici di famiglia chiamati a rendere conto, anche economicamente, di eventuali clausole di non sostituibilità apposte in ricetta con troppa disinvoltura e senza valida motivazione. Disagio sicuro per molti pazienti fragili, anziani e con malattie psichiatriche, che già da qualche giorno hanno difficoltà a procurarsi i farmaci con i quali sono in cura da anni.
Feb 18