Adriano Pedicini Consigliere comunale PDL interviene sul dibattito aperto su SassiLive dopo la conferenza stampa promossa dai parlamentari lucani del PDL per ufficializzare l’arrivo della card carburanti. Pedicini dichiara che “si è detto di tutto sulla card carburanti ma la disinformazione è stata tale e tanta da far credere alla gente che una conquista di una componente politica di opposizione nella nostra regione sia responsabile delle scelte scellerate fatte da chi governa la regione Basilicata. Per tali aspetti abbiamo ritenuto per la prima volta nel nostro paese, far gestire direttamente alla popolazione quanto tenacemente ottenuto, questo rappresenta il primo passo verso più importanti e costruttivi obiettivi derivanti dalla gestione delle risorse energetiche della nostra regione”. Riportiamo di seguito il comunicato integrale.
Bisogna fare chiarezza sulla card carburante definita una miseria, uno spreco, difficile udire apprezzamenti ed incoraggiamenti, eppure si tratta di ricevere denaro spendibile in ogni momento. Impossibile sentire qualcuno che in questa regione ha ruoli di governo dire cose positive, eppure da oltre 20 anni il loro apporto è stato del solo 7% per le sole zone estrattive; difficile che taluno abbia sprecato una sola parola concreta sull’iniziativa che oggi vede ogni famiglia di questa regione ricevere una gratificazione interessante: circa 280 € a patente, un risparmio consistente per le famiglie. Vorrei ricordare che quello che oggi abbiamo ottenuto, poteva andare a regime già dal 2006 allorchè un emendamento alla finanziaria presentato dalla minoranza di centro destra, all’allora governo di centro sinistra, non fosse stato bocciato per una manciata di voti. L’assurdo fu che in favore del bonus carburanti per la Basilicata votò persino la Lega Nord, mentre i parlamentari lucani del centro sinistra votarono contro. Questo passaggio ben pochi lo rammentano. Oggi, se quell’emendamento fosse passato, senza dubbio avremmo ottenuto ben altre conquiste, la cifra annuale sarebbe stata destinata a crescere ed avremmo raggiunto un obiettivo ragguardevole. Ma la rilevanza che pochi colgono, grazie ad una pressante disinformazione di regime, è di aver ribaltato e rinegoziato l’accordo stipulato anni orsono dalla politica regionale, che vedeva la sola zona estrattiva beneficiare della risorsa petrolifera. L’odierna conquista, in una politica del passo dopo passo, perché questo è solo l’inizio, da sempre abbiamo ritenuto non congruo quanto contrattato dalla politica regionale, assume elemento di ulteriore compattezza, in un principio che non ha pari: per la prima volta nel nostro paese, una somma di denaro cospicua non passa attraverso la gestione della politica ma attraverso l’amministrazione del cittadino. Una somma di denaro vero e crescente nel tempo, rapportato all’attività estrattiva. Questo entra in un contenitore e aritmeticamente diviso per il numero di patenti, con l’intento di incidere direttamente ed autonomamente quale denaro contante per l’abbattimento delle spese energetiche del carburante. Si è aggiunto un principio di autodeterminazione popolare della gestione di una importante cifra che è esclusivamente della comunità, di ognuno di noi, svincolata dalle canoniche volontà della politica, dalla gestione di dirigenti o dipartimenti dei quali è notoria la scarsa fiducia popolare. E’ questo l’elemento di forte rilevanza che deve essere valutato. L’elemosina paventata da tanti, quando da sempre non si è mai avuto nulla anzi, tolto tanto a piene mani, è un concetto irrazionale ed insensato. Il popolo lucano, per la prima volta si vede offrire una somma di denaro contante, assurdo che su questa elargizione si pongano pregiudiziali e speculazioni politiche che snaturano lo sforzo di chi in quel poco che oggi è riuscito ad ottenere vede un investimento nel futuro, ma soprattutto ha avviato e cominciato ad aprire una porta nel dialogo che, nel federalismo regionale andrà a sviluppare traguardi più accettabili. Fermi tali concetti comprendo anche i critici che, sui metodi e modi hanno mostrato scetticismo, a questi non rimane che avviare valide proposte ed idee, il tutto potrebbe essere migliorato, ampliato riveduto, resta puntellato un principio sacro: che tali risorse sono gestite dal popolo. E’ facile sfruttare concetti populistici e qualunquistici in ordine ad una risorsa che, bisogna dirlo con fermezza, prima dell’impegno dei parlamentari del PDL non era neanche nei pensieri del nostro governo regionale. Nel mese di novembre i cittadini lucani riceveranno la card con soldi veri e spendibili questi potranno essere spesi a piacimento per rifornire di carburante le auto dei lucani e non come leggende metropolitane appositamente divulgate affermano, di poter ottenere una minima percentuale su ogni litro. Per quanto ci riguarda siamo fieri di questo traguardo per aver aperto un precedente storico, innovativo ed unico in Italia e di averlo consegnato ai cittadini della nostra regione.
Adriano Pedicini Consigliere comunale PDL
Nella prossima settimana il Gruppo Promotore “Bonus-benzina. Elemosina ? No, grazie” promuoverà le giornate ‘ Oil – Day ‘, per sviluppare l’informazione e la sensibilizzazione sul “Bonus-elemosina, no grazie” e destinare quella che è una vera e propria elemosina in progetti di beneficienza, rivendicando il diritto individuale ad una card con un importo di “ristorno adeguato alla ricchezza petrolifera”.
Diamo così forma e sostanza all’espressione di democrazia diretta, promuovendo dalla mobilitazione regionale della società civile, un “referendum consultivo“, com’è negli auspici recenti dello stesso Presidente della Regione.
Nella campagna di mobilitazione dell’opinione pubblica regionale, si prevede la diffusione di manifesti e volantini ed il confronto pubblico con i cittadini nelle Piazze dei Comuni della Province di Matera e di Potenza.
Ulderico Pesce e Antonio Infantino testimonial della campagna sul “bonus-benzina, no grazie” si esibiranno in spettacoli teatrali e musicali, nei Capoluoghi e nei Comuni della Regione.
GRUPPO PROMOTORE “BONUS-BENZINA. ELEMOSINA, NO GRAZIE … PIUTTOSTO PROGETTI DI BENEFICIENZA”
‘Per un Natale da festeggiare …
IL BONUS-CARBURANTE DA 90 A 240 €URO
SOTTO L’ALBERO DI NATALE
Dopo la recente decisione del Consiglio di Stato, con ufficiale annuncio in conferenza-stampa dei Parlamentari del PdL – Viceconte, Latronico, Taddei – possiamo finalmente prepararci ai grandi festeggiamenti per l’arrivo del “BONUS-CARBURANTE”, che è ormai sicuro e sarà accreditato sulla card a Natale a tutti i patentati lucani che hanno fatto richiesta … Badate bene, a tutti! … e cioè non solo agli elettori della loro parte politica, come, bontà loro! – hanno tenuto a precisare i nostri Parlamentari.
Quest’anno, troveremo, quindi, sotto l’albero questa strenna del valore di 90 euro… che – badate bene – in due anni sarà ulteriormente innalzata a 240 euro !
Il provvedimento premia così i 270.000 patentati della Basilicata che al bonus-carburante ci hanno creduto, facendo la fila alle Poste – pur non avendo chiara l’idea del perché e come sia caduto dal cielo questo beneficio … ovvero che sotto i piedi dei lucani ci sia una marea d’oro nero che è tra le più grandi di Europa !
Chi ancora non l’avesse capito, siamo diventati “titolari di una carta di credito” emessa dallo Stato, che ci riconosce il diritto individuale ad una quota di royalty sulla nostra risorsa petrolifera che rappresenta ben il 78,5% del petrolio terrestre nazionale, per un volume di barili pari al 25% dell’intero stock petrolifero, terrestre e marino, che alimenta l’energia nazionale.
Allora, esultiamo, come hanno saputo esultare i nostri benemeriti parlamentari del PdL … Viceconte, Latronico, Taddei, grazie ! … se non fosse stato per Voi e per la caparbia Vs ostinazione, nessun bonus di 90 euro sotto l’albero di Natale.
E’ un primo acconto ‘sonante’ perché i Lucani cessino di lamentarsi e abbiano riconoscenza verso i benefattori che si sono battuti, prima e contro di tutti, per affermare il “diritto individuale” a ricevere una parte della grande ricchezza petrolifera regionale, per una quota che si attesta all’1,1% (33 milioni di euro) e che nel biennio sarà quasi del 3% (80 milioni di euro).
Tanto ci spetta da 90 euro, a 240 euro nel biennio.
Intanto viviamo nella Regione petrolifera più ricca di Europa, con un indice di tumori che è il più alto d’Italia. … Consoliamoci così, con royalty delle compagnie petrolifere al 7%, anziché com’è in ogni altra parte del mondo, dell’80% o minimo 50%.
Prendiamoci il contentino e ci mettano pure le mani in tasca ! Rassegniamoci a morire lentamente di disoccupazione, spopolamento, tasse (…ahinoi ! anche la benzina, ai distributori di Basilicata, la paghiamo ai prezzi più alti d’Italia), corruzione, spreco di denaro pubblico … e, meglio di nulla, prendiamoci l’elemosina.
Attualmente, dalla Basilicata si estrae e si ricava il 78,5% del petrolio terrestre nazionale; un volume di barili pari al 25% dell’intero stock petrolifero e affiora una ricchezza di circa 8 milioni di euro al giorno, equivalente a circa 3.000 milioni di euro l’anno. Se al territorio fossero pagate royalty al prezzo mondiale più basso (50%) e fosse diviso per i nuclei familiari della Regione, uscirebbe un bonus dal valore incalcolabile …
A noi, questo Natale, toccano 90 euro ! Ci rendiamo conto di che sorta di beneficio ? … e, dobbiamo anche riconoscere gratitudine ai nostri benefattori. Siamo diventati “titolari di carta di credito” per decreto legge e abbiamo conquistato il diritto individuale nella ripartizione della ricchezza petrolifera, ma per quale importo ?
La rassegnata mitezza e tolleranza del popolo lucano ha pure un limite, ovvero “ogni limite ha una pazienza” – come diceva Totò .
Esultiamo, allora, ma senza cadere nella beffa e nell’inganno del ‘contentino’. Abbiamo davvero una grande ricchezza sul nostro territorio …”E’ fatto giorno, siamo entrati in giuoco anche noi con i panni e le scarpe e le facce che avevamo” … e il sogno di Rocco Scotellaro diventa realtà.
Quando a Natale riceveremo la strenna dei 90 euro, non dimentichiamo di lasciare sotto l’albero, una riconoscente “letterina” a Lor-signori, che dica di quale pasta è fatto il popolo lucano quando l’umiliazione è troppa ed è in gioco la sua dignità.
Memorabile sarà questo Natale 2011e l’anno nuovo che verrà … non per il miserevole bonus-carburante che è una provocazione indegna, di fronte alla ricchezza petrolifera regionale che ci ritroviamo, piuttosto perché a Natale, quando siamo tutti più buoni, potremo trasformare un’umiliante elemosina in un decoroso progetto di beneficienza e brindare al Capodanno, con la consapevolezza nuova del “si è fatto giorno”:
> che ciascun lucano ha diritto ad un reddito procapite corrispondente alla ricchezza della regione petrolifera più elevata d’Europa;
> che madre-natura e la nascente riforma federale legittimano finalmente la riappropriarsi della ricchezza del petrolio, sottratta dal centralismo e dalle pretese fameliche dell’altra Italia;
> che va impedita la svendita a prezzi stracciati delle nostre preziose risorse, sia del petrolio che dell’acqua
> che non siamo più disponibili “con i panni e le scarpe e le facce che avevamo” ad essere trattati ancora da straccioni, senza decidere delle nostre vesti.
… La nostra dignità vale ben più dei 90 o 240 euro che siano.
E’ in gioco il futuro della nostra terra e l’avvenire dei nostri figli.
Fabrizio Zampagni, Gruppo Promotore “Bonus-benzina. Elemosina ? No, grazie”
Il PDL lucano esulta. Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso del Tar del Veneto sul bonus idrocarburi assegnato alla Basilicata riconoscendo la piena legittimità degli atti emessi dai Ministeri competenti per assegnare agli oltre 270 mila lucani che ne hanno fatto richiesta il bonus carburante. Ad illustrare gli effetti della sentenza sono stati il sottosegretario Guido Viceconte, il senatore Cosimo Latronico e l’onorevole Vincenzo Taddei nel corso di una conferenza stampa utile per annunciare anche le ulteriori iniziative per trasformare le risorse minerarie della regione in un fattore di sviluppo delle infrastrutture e della rete produttiva. La card per usufruire del bonus carburante sarà spedita a casa degli automobilisti lucani che ne hanno fatto richiesta nel mese di novembre ma per usufruire dello sconto alla pompa delle stazioni di servizio bisognerà attendere dicembre. Una sorta di regalo di Natale che il governo Berlusconi sta per confezionare a quanti muniti di patente, circa 27o mila si sono presentati alle poste per richiedere il bonus carburante. Bonus che ammonterà a 240 euro e non 80 come dichiarato in un primo momento da coloro che hanno presentato la proposta al Governo. Una cifra pari al 3% delle royalties del petrolio estratto in Basilicata nel 2009. In conferenza stampa sono stati illustrati anche le modalità con cui gli automobilisti lucani potranno beneficiare del bonus. Dalla card sarà scalata esattamente la cifra pari al carburante che sarà inserito nell’auto al momento del rifornimento. Quindi se ad esempio si sceglierà di inserire 10 euro, dalla card saranno sottratti 10 euro. Per il Pdl lucano una battaglia vinta a favore dei lucani ma non tutti la pensano così. Riportiamo di seguito la nota inviata da Fabrizio Zampagni, rappresentante del Gruppo Promotore “Bonus-benzina. Elemosina ? No, grazie”
CONFERMATO DAL CONSIGLIO DI STATO IL BONUS-BENZINA. UNA MISEREVOLE ELEMOSINA.
Umiliati ed indignatiDopo la sentenza del Consiglio di stato, il bonus-carburante è certo. Con caparbia ostinazione esulta il PdL. 270.000 cittadini lucani patentati saranno titolari di una carta dì credito da 90 o 225 euro – secondo le dichiarazioni rilasciate in conferenza-stampa dai Senatori Latronico, Viceconto e dall’On Taddei – risulterebbe incrementato da 33 ad 80 milioni di euro … ed aumenta lo speco di risorse pubbliche distribuite a pioggia sotto forma di oboli ad personam. Un risultato che riempie di orgoglio il PdL, ma che umilia i cittadini, perché si tratta di una vera e propria elemosina, considerato che la Basilicata rappresenta attualmente il più grande giacimenti terreste petrolifero nazionale, ed è tra i più grandi d’Europa. La nostra regione petrolifera dà un apporto al fabbisogno energetico nazionale pari al 78,5% del petrolio terrestre, con una quota che si aggira attorno al 25% dell’intera risorsa petrolifera nazionale, derivante dalla somma delle estrazioni terrestri e delle piattaforme marine. Se il territorio godesse di royalty al pari di quelle che in tutto il mondo si aggirano tra l’80% e il 50% del petrolio estratto, saremmo la popolazione con l’indice di reddito medio pro-capite fra i più alti di Europa.A fronte della nostra ricchezza petrolifera, l’esultanza del PdL risulta una ingannevole farsa, un’amara parodia, la menzogna di una promessa elettorale che ai Lucani avrebbe dovuto far risparmiare il 50% ad ogni rifornimento. Il provvedimento del bonus-elemosina non ha altra funzione, allora, che fungere da “distrattore”, perché proceda la svendita della risorsa petrolifera presente sul nostro territorio e continui a prezzi stracciati, con royalty del 7% che sono le più basse del mondo. Nel contempo, si conservano i livelli di precarietà, sottosviluppo e subalternità, ben noti storicamente in Basilicata. Questo è il disegno di una casta politica che è indifferente al bene comune.. Ci troviamo di fronte a tre amare verità: o lor-signori sono i più sprovveduti e incapaci negoziatori del mondo, visto che altrove le compagnie petrolifere pagano royalty fra l’80% e il 50% dell’estratto, mentre da noi il petrolio è svenduto al 7%; o sono i più spregiudicati “compagni di merenda” dei potentati economici rappresentati dalle compagnie petrolifere – traditori delle nostre risorse e del bene comune, custodi di una permanente subalternità e sotto-sviluppo; o incamerano nelle casse dello Stato una tassazione così alta sulle estrazioni di petrolio che sarebbe dovuta restare sul territorio. … Comunque, questo bonus-carburantre – da 90 o 225 euro che sia – di certo non ci cambia la vita. Un litro di carburante costa 50 – 55 centesimi al litro, onnicomprensivi di costi e ricavi per le compagnie petrolifere, nonché di royalty all’estrazione: la differenza è nella insopportabile fiscalità che s’incassa lo Stato, anche nella Regione che come la nostra contribuisce con tanta estrazione e che versa in condizioni di ritardo di sviluppo, depauperamento demografico, drammatica disoccupazione e aumento di cassa-integrati, che vede giorno dopo giorno la fuga delle nostre migliori forze giovanili. Si può continuare a gestire tutto questo con la politica dei contentini ? Possiamo ancora sopportare di dover rendere gratitudine a chi ci dà un miserevole ed umiliante obolo, mentre nello stesso tempo ci mettere “le mani in tasca” e ci depaupera sempre più, derubandoci sia sulle estrazioni che sul rifornimento alla pompa ? La misura è colma. E, allora, che fare ? Questo bonus va considerato per quello che è. Una vera e propria elemosina, da sottrarre alla umiliazione personale per essere destinata a dignitosi ed utili progetti di beneficienza. Sarà un modo per contarci e restituire la provocazione, per passare all’atto successivo, che è quello d’impedire la trivellazione dei nuovi pozzi se non saranno aggiornate le percentuali delle royalty sulla media mondiale. Assdumiamo, intanto, uno scatto di dignità e prepariamoci a donare la nostra card a questa o a quell’altra benemerita Onlus: che sia “Basilicata Mozambico” di Matera o altra destinazione di Potenza (… ne daremo prossima indicazione); che sia una scuola o un ospedale o qualsiasi altra opera d’interesse collettivo, qui sul mostro territorio o altrove dove ce n’è più bisogno … poco importa, purché l’impiego sia utile a progetti solidali, piuttosto che alla pratica avvilente delle elemosine ad personam. La raccolta di 10.000 o più card consentirà di contarci e sostenere progetti di una certa consistenza e valore. Questa è la proposta annunciata dal gruppo di liberi cittadini che a Matera e a Potenza, supportato da testimonial del calibro di Ulderico Pesce e da Antonio Infantino, artisti lucani di teatro e di musica ben noti, che hanno voluto prestarsi per lanciare spot televisivi e per accompagnare la campagna di sensibilizzazione con spettacoli nei Comuni della nostra Regione.Nei prossimi giorni, partirà l’informazione con larga diffusione di manifesti, volantini che il gruppo promotore “Bonus-benzina, Elemosina ? No, grazie … piuttosto progetti di beneficienza” promuove con determinazione per aprire il confronto e la mobilitazione pubblica, nella consapevolezza che la Basilicata è più ricca di quanto i nostri governanti vogliono farci credere. E’ ora di riappropriarci delle nostre risorse per fronteggiare lo sgretolamento della nostra coesione, per rilanciare la centralità delle risorse umane e della esausta economia locale. Da questa sfida si può uscire superando antiche e nuove povertà. Occorre però uno scatto di rinnovato orgoglio, da ritrovare nella dignità con cui da sempre abbiamo vissuto la povertà. E’ in gioco il futuro della nostra terra, la sostenibilità del territorio, il destino dei giovani, la permanenza dei nostri figli in questa Regione che ci sta tanto a cuore.
Fabrizio Zampagni, Gruppo Promotore “Bonus-benzina. Elemosina ? No, grazie”
Sul bonus idrocarburi si registra anche la nota inviata dal coordinamento cittadino del PDL di Ferrandina, che sottolinea i vantaggi per i patentati lucani e i vantaggi per i consumi dei cittadini.
Dopo le innumerevoli contrarietà del centrosinistra lucano, gli appellativi di elemosina e di miseria dei tanti miseri commentatori e i vani tentativi di dirottare i fondi dalle tasche dei patentati lucani in direzioni diverse,
la battaglia dei nostri parlamentari Viceconte, Latronico e Taddei ha sconfessato e sconfitto tutti i contrari e, finalmente, nelle prossime settimane i lucani che ne hanno fatto richiesta e ne avranno i titoli riceveranno la Card sulla quale saranno caricati gli importi relativi agli anni 2009 e 2010 che, pare, si aggireranno attorno a 240 euro a patentato.
Questo dimostra che la battaglia del Pdl era giusta e che gli oltre 270.000 lucani che hanno prodotto la richiesta si sono dimostrati molto più concreti e perspicaci di tutte le cassandre che hanno tentato, invano, di far fallire l’operazione Bonus Idrocarburi.
Secondo noi del PDL, invece, l’aver raggiunto l’obiettivo significa che, finalmente, è stato sancito un principio sacrosanto:
• che le ricadute sulle estrazioni petrolifere possono e devono essere man mano aggiornate e mirate a soddisfare le esigenze di sviluppo del territorio lucano con la rimodulazione degli accordi con le compagnie estrattrici; il Memorandum d’intesa tra le stesse compagnie, la Regione e il Governo, che bisogna subito riempire di contenuti,potrà essere la prima occasione utile;
• che i cittadini si vedranno riconosciuti, per legge dello Stato, vantaggi diretti che dureranno per tutto il tempo delle estrazioni..E’, quindi, un primo passo importante ed essenziale per determinare effetti positivi, duraturi e progressivi per il territorio e i cittadini lucani.
Il secondo riguarda gli effetti che il poter disporre, per le famiglie lucane, di circa ottanta milioni di euro per le spese di carburante, che diversamente sarebbero state a carico del proprio bilancio familiare, potrà determinare in termini di aumento della loro capacità di spesa in direzione dei consumi o del proprio risparmio familiare. Anche i consumi, quindi, indirettamente avranno benefici concreti da questa storica e intelligente battaglia condotta e vinta dai nostri parlamentari del PDL.
Il Coordinamento Comunale PDL di Ferrandina
D’accordo sillaba per sillaba!!!!! Io nemmeno ho chiesto la card, pure per me è una vergognosa presa per i fondelli dei nostri pseudo rappresentanti. Non c’è niente da fare, in Basilicata fanno schifo PDL e PD-L come dice Marco Travaglio….Mi fate vomitare!!!!
Uelo non sono d’accordo con te, il Governo va comunque ringraziato!
Fermo restando che le royalties attuali sono una miseria e devono essere elevate al 50%, al di là di tutta questa bella retorica, resta il fatto che per la prima volta avrò un sia pur piccolo vantaggio diretto dal petrolio lucano e mi sentirò partecipe economicamente. Di tutte le royalties incassate dalla Regione finora, c’è qualcuno qui che può dire di averne tratto un beneficio? Qualcuno può dirci come sono state spese? Io sono contento di ricevere la bonus card (come altri 270000 lucani che ne hanno fatto richiesta) e se poi qualcuno che lo riterrà opportuno, vorrà devolvere volontariamente la propria quota in un progetto sociale, merito a lui. Ma che nessuno pretenda di gestire questi fondi a nome di tutti per una mission di suo interesse
Io non ringrazio né il Governo né la Regione… è una truffa, un contentino per tenerci buoni e intanto poter continuare ad operare indisturbati nel malaffare. Il Basilicata c’è stato il maggior incremento di morti per tumore negli ultimi anni, cercate di aprire gli occhi!!!!
quoto uelo.. è tutto VERGOGNOSO.. COME AL SOLITO IN QUESTO SUD SCHIFOSO ED IN QUESTA REGIONE IN PARTICOLARE..
Non sarebbe stato più opportuno spendere quei 30 e passa milioni di euro per costruire in Basilicata una struttura sanitaria ai livelli dei vari istituti oncologici (vedi ad es. Istituto Nazionale Tumori di Milano) che collabori con altre strutture simili nel resto di Italia ed Europa per prevenire e curare i vari tumori che affliggono in particolar modo i lucani?
E poi mi domoando che fine hanno fatto tutti i soldi derivanti dalle royalites dall’inizio delle trivellazioni?
Pronto? De Filippo & compani, ci siete?
Un’ultima domanda: come mai i telegiornali locali non hanno dato alcun risalto all’operazione “Miracolo Lucano”?
Cioe’ …. secondo te dovrebbero fare un altro istituto NAZIONALE Tumori come quello di Milano in Basilicata ?
E PERCHE’ MAI ?
Per farlo restare semivuoto visto che tutta la Basilicata e meno della meta’ della prov. di Bari?
Perche’ non chiediamo che a Ferrandina passi l’Alta Velocita’ ?
Perche’ con i soldi del petrolio non facciamo uno stadio nuovo a Matera, tanto i soldi ci sono, spendiamoli pure … ma va beh
Per rispondere ad altre tue domande:
1) I soldi del petrolio restano per la maggiorparte inutilizzate, dovrebbero servire a creare impresa, fare formazione etc etc … ma questa e’ terra povera e non si fa na mazza ANCHE E SOPRATTUTTO per colpa dei cittadini immobili
2) Chi l’ha detto che i telegiornali locali non hanno dato risalto all’operazione Miracolo Lucano?
Io in tv ho visto diversi servizi
ciao
Il problema è che io dei nostri politici non mi fido. Col 7% di royalties che percepiscono da anni, quanti posti di lavoro sono riusciti a creare finora? Come li hanno spesi? E tu gli vuoi affidare anche questo 3%?
E poi sappi che un ospedale oncologico abbastanza efficiente già funziona in Basilicata e si trova a Rionero, prevederne un doppione sarebbe una follia
So che il C.R.O.B. di Rionero funziona bene, ma in Lucania si continua a morire causa tumori, quindi si potrebbe investire comunque nella sanità a mio avviso. Ingrandirlo? Creare altre strutture per creare una rete di tali servizi in tutta la Regione?
@Sunday: forse io mi sarò perso i servizi sui tg, ma almeno tu potevi risparmiarti la “cazzata” su un nuovo stadio! Spero tu stia scherzando! Inoltre fondi rimast inutilizzati cosa significa? Sono “stipati” da qualche parte? E se si dove?
@gioliodimatera: lavoro nella sanità e so benissimo che il CROB di Rionero è uno dei migliori centri in Itala, ma forse il mio lavoro mi porta anche a conoscere quelle che sono le lacune della sanità Lucana. Ti sembra che una Asl come la nostra, con più di 20 milioni di euro di conti in rosso, possa garantire un servizio efficiente? E se venissero usate parte delle royalites per appianare questo debito e per finanziare seri progetti che vadano a salvaguardare la salute dei cittadini?
Ah, no, giusto, è meglio avere un bonus benzina o uno stadio nuovo (per farci giocare chi tra l’altro?)
In pratica hai scritto che se un malato di tumore va al CROB di Rionero muore, mentre se va in un ospedale piu’ bello del CROB non muore ….. WOW
Mio caro sunday ma lo sai che per reggere la tua parte talvolta ci azzecchi, ma altre ti rendi proprio Cretino?
No Sunday, non ho scritto assolutamente questo: ho scritto solo che le risorse per la sanità in Basilicata sono inadeguate a quello che è l’aumento delle patologie. Se parte dei proventi delle royalites venissero usati per potenziare il C.R.O.B. o per pagare almeno parte del debito della ASM (creato da chi e come poi???) si potrebbe assumere un maggior numero di personale medico ed infermieristico per poter garantire una assistenza migliore ai pazienti nonchè evitare che gli stessi siano costretti ad emigrare verso altre strutture. Le Asl sono aziende: più lavorano più guadagnano. Ciò implica che se un paziente si rivolge altrove fa si che a guadagnare sia un’altra azienda sanitaria, la quale avrà così maggiori introiti da poter investire in risorse umane e tecnologiche a discapito di altre aziende come la nostra. Scusa, perchè mai il 90% dei malati oncologici cerca di andare altrove e non nella nostra regione per curarsi? Forse perchè non vi sono centri “di eccellenza”, non credi?
CHI SI ACCONTENTA GODEEEEEE!!!!!!!!!!!
come al solito qualsiasi cosa fa il pdl, viene puntualmente non condiviso da tutte le forze di opposizione, di questo ns. territorio. Sarà pure una elemosina, ma da qualche parte dobbiamo cominciare!!!…e vedrete che le cose miglioreranno. E poi basta con questa storia dei tumori, non mi sembra che nel kuwait sono tutti morti di cancro o mi sbaglio? smettete di fumare e usate meno il telefonino….anche queste abitudini stupide,portano a malattie mortali!!!!!….IPOCRITI!!!!!!!
Faresti meglio a guardare meno la TV ed informarti… da quello che hai scritto dài l’impressione di essere uno di quei lobotomizzati teledipendenti che purtroppo sono la maggioranza in Italia. Ciò che ho scritto sull’incidenza dei tumori in Basilicata purtroppo è documentato e non è frutto della mia fantasia “comunista”. Sia chiaro, io ODIO il PD lucano, ma sta di fatto che è costume pidiellino fare ‘ste cose, ricordi la card da 40 euro di Tremonti????? Non era elemosina anche quella? Spero di sbagliarmi sul tuo conto…
Mai vista tanta ignoranza in poche semplici parole. Bevete e fumate di meno, fatevi meno s****e e t*****e di più e non ci saranno mai tumori! Chissà perchè in Val D’Agri (o a Taranto, dove poi si raffina il petrolio della val d’agri) c’è una percentuale di tumori superiore a 5 volte la media nazionale!
Appunto… ma che stiamo a perdere tempo a discutere con questi????
SOSTENIAMO MIRACOLOLUCANO, FIRMIAMO CONTRO LE PROSSIME TRIVELLAZIONI KE FARANNO AMMALARE LA NOSTRA GENTE!!!!
e’ inutile……siamo un popolo di caproni e basta
Per Nonconforme
il fatto che tu lavori nella sanità e dica queste sciocchezze tipo nuovo ospedale o appianemnto debito MT, è una aggravante non una giustificazione. Tu sai benissimo che tutte le ASL sono piene di debiti, non solo MT; perchè i soldi del petrolio dovrebbero coprire Mt e non il S.Carlo per esempio, essendo soldi di tutti e non tuoi? E poi perchè non agli alluvionati? non a fare una strada tipo MT-Ferrandina ormai impraticabile e con il suo tributo di morti? Si possono presentare centinaia di proposte ed ognuno vorrebbe impoprre la propria idea, come quelli della lettera di su che vogliono mandarli in Mozambico, come se qui non ci fossero un’infinità di drammi economici. La politica prima ci deve dire dettagliattamente come spendono ed hanno speso il loro 7% (ma forse già 11 con l’IRAP), poi si può discutere del nostro 3%. Per ora lascia a me i miei pochi € che decido da me come fare beneficienza (e stai sicuro che la faccio)
Forse ignori che la stragrande maggioranza degli stanziamenti fatti dalla regione in termini economici, viene “dirottata” sul S. Carlo di Potenza e lì in mezzo, ci sono anche i miei di soldi. Ti pongo la stessa domanda: perchè il 70 – 80% di quei soldi deve finire al S. Carlo e solo le briciole alla nostra ASM?
Concordo su quanto dici riguardo la Matera Ferrandina, ma parlando cinicamente, resto dell’ idea che il numero di morti che si registra annualmente su quella tratta, non rappresenta nemmeno il 5% dei morti che si registrano per patologie oncologiche.
Ah, per quanto riguarda gli alluvionati, ho sentito strane storie, tipo denunce di capi di bestiame in numero superiore a quanto prima posseduto e stranezze riportate nei verbali di chi ha avuto il compito di andare a verificare i danni delle aziende.
In conclusione, preferisco che i soldi servano a far si che i Lucani possano avere quel diritto alla salute che altrove è regola, mentre qui è un’eccezione (quando va bene).
Saluti
Il Consigliere Pedicini può dire quello che vuole, a me pare più che altro che si arrampichi sugli specchi… questa iniziativa non è altro che il tanto vituperato intervento a pioggia, di conseguenza solo ELEMOSINA, in concreto non migliora affatto la vita dei lucani…