MATERA IN RITIRO?
Nessuna comunicazione ufficiale da parte della società ma la scelta di anticipare a martedì la partenza per il match di Coppa Italia previsto mercoledì pomeriggio sul campo del Vico Equense fa intuire che la società potrebbe anche restare in zona in vista del match in programma domenica prossima sul campo salernitano del Vallo della Lucania. Il ritiro come risposta alla doppia sconfitta consecutiva consecutiva potrebbe essere una soluzione per ritrovare concentrazione e serenità in vista delle prossime partite. Il Matera viaggia a partire dal 4 ottobre scorso in perfetta media retrocessione e questo dato la dice tutta sulla crisi di gioco e di risultato che ha travolto l’ambiente biancoazzurro.
IL COMMENTO SULLA GIORNATA A CURA DI MICHELE CAPOLUPO
Logrieco del Bitonto e la coppia Tortora-Vitaglione (su rigore) della Turris. Il Matera deve ringraziare questi tre calciatori se dopo dieci giornate può ancora sperare nella rimonta per vincere un campionato che sembra già segnato. Di errori la società ne ha commessi tanti ma il mercato di riparazione esiste proprio per rimediare e dopo aver cambiato, in ordine cronologico, preparatore atletico e allenatore, a questo punto dovrà seriamente pensare a cambiare anche la squadra. Gli under Mari e Giglio (sponsorizzati da Corino) non sono adatti per una squadra che deve vincere un campionato e ormai se ne sono accorti tutti. Ma non è solamente sui giovani che il Matera ha fallito la campagna acquisti. A centrocampo Giroletti, Renna e La Fortezza possono e devono dare di più in termini di qualità e quantità altrimenti possono già preparare le valige mentre Principiano deve tornare assolutamente quel giocatore che ha preso per mano lo scorso anno la formazione di Ruisi conquistando praticamente da solo la salvezza ai play-out. Da un giocatore del suo calibro ci si aspettava sicuramente di più nella giornata in cui era assente il centravanti Albano. Su Chisena possiamo invece dirvi che se il ragazzo non ha convinto per tutta la gara forse bisogna anche ricordare che Tonio è un giocatore che ha perso la fiducia di mister Corino e adesso che potrebbe dimostrare le sue qualità sicuramente non è accompagnato da una condizione fisica accettabile. Ma se la medicina di Foglia Manzillo si chiama “lavoro” e quindi un duro allenamento settimanale per tutti, non dobbiamo dimenticare che Brindisi e Nocerina sono cadute e adesso chissà quando cadranno di nuovo. Ma la matematica non condanna certamente il Matera ed è giusto provarci sino a maggio. Sempre che Brindisi o Nocerina non siano già in fondo per uno scontro a due. Ma non sarà una corsa a due se il Pomigliano si sveglierà anche in trasferta oltre a far valere il fattore campo. Questa volta i granata hanno travolto con un netto 3-1 il Gelbison, prossimo avversario del Matera e attualmente in coda a quota 5 in compagnia del Venafro: gara decisa nella ripresa da Alleruzzo e Ausiello su rigore, poi penalty di Grieco per i salernitani e tris di Alterio. A quota 17 oltre al Matera c’è l’Ischia, che si è confermata la bestia nera dei biancoazzurri ed è riuscita nell’operazione-aggancio in classifica ma anche Bacoli e Fasano. Il risultato ufficiale dato dal Televideo indica ancora oggi la vittoria dei campani ma ci siamo resi conto che in realtà che a Poziello ha risposto Pistoia nella ripresa ed ora il Matera si ritrova invischiato in una affollatissima quarta posizione. Al quinto posto ma praticamente a metà classifica il Pianura, che probabilmente deve abbandonare i sogni di gloria con la sconfitta rimediata ad Angri. Illusa da Contino, l’ambiziosa matricola napoletana è stata condannata nella ripresa dall’autorete di Sifonetti e dal gol di Radicchio. Con le vittorie di giornata appena raccontate Turris e Angri si ritrovano a quota 14 in compagnia del Francavilla in Sinni, una delle tre formazioni che può vantarsi di aver battuto il Matera in questo avvio di campionato. Il pareggio esterno a S. Antonio Abate ci può stare perchè i giallorossi erano guidati dal nuovo allenatore Belotti e tutto sommato perchè l’obiettivo stagionale dei sinnici è sempre una tranquilla salvezza. Fuori di un punto dalla zona play-out il Francavilla Fontana, frenato sul pari uno dal generoso Genzano. Vantaggio nel primo tempo del brindisino Galeandro, risposta nella ripresa dell’ex materano De Rosa. Con Genzano e Bitonto, protagoniste di giornata con un prezioso pari esterno e un successo memorabile sulla capolista Brindisi e adesso appaiate a quota 11, la zona play-out è sicuramente più drammatica per Grottaglie e S. Antonio: i due pareggi casalinghi peseranno tantissimo nelle prossime giornate. A chiudere il girone H il citato Gelbison e il Venafro che sogna il primo successo esterno sul campo del Grottaglie con il colpo di testa di Macari ma poi è raggiunta ad otto minuti dal novantesimo da De Angelis. Sarà dura per loro risalire la corrente.
In chiusura affidiamo alla matita di Domenico Fittipaldi il compito di commentare la partita-disastro del Matera contro l’Ischia. A questo punto il simpatico tifoso materano Ueliccio teme davvero che il bue si sia sfasciato…SassiLive naturalmente si augura che il momento nero passi al più presto perchè il calcio materano non merita altre delusioni.
Michele Capolupo