Presentato nel pomeriggio a Matera, nella sede dell’Associazione “Maria SS della Bruna” ubicata nel Palazzo dell’Annunziata di Piazza Vittorio Veneto, il progetto cinematografico Il Cielo Stellato, incentrato sulla digitalizzazione mediatica, attraverso la tecnica della Fotogrammetria 3D, del materiale foto e video realizzato dai materani nelle diverse edizioni del secolare rito della Madonna della Bruna di Matera.
Il progetto, che coinvolge in maniera attiva i cittadini, chiedendo loro di fornire fotografie e filmati ritraenti il Carro della Bruna, dall’esposizione nell’officina fino allo “strazzo” in Piazza Vittorio Veneto, si intreccia con il programma del dossier di Matera 2019 e in particolare con il progetto pilastro dell’I-DEA, l’Istituto Demo-Etno-Antropologico, che raccoglierà il ricco patrimonio storico-culturale della Basilicata, mettendo in rete archivi sia pubblici che privati. Il progetto Il Cielo Stellato si connette altresì al tema del bozzetto del prossimo Carro, ‘“Tutti i credenti stavamo insieme e avevamo ogni cosa in comune”, puntando alla costruzione di un immaginario collettivo. La Fondazione Matera-Basilicata 2019 e l’Associazione “Maria SS della Bruna” collaboreranno alla promozione del progetto cinematografico attraverso i propri canali ufficiali, invitando i cittadini a fornire il proprio personale contributo alla realizzazione del film.
Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti la regista del film, Caterina Erica Shanta, Gabriella Manfrè,della casa di produzione di Milano Invisible Film, Marta Bianchi di Careof – Organizzazione no profit per la ricerca artistica contemporanea, Domenico Andrisani, Presidente dell’Associazione “Maria SS della Bruna” e Paolo Verri, Direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019.
Caterina Erica Shanta: «Lavoro come artista da diversi anni e utilizzo il documentario quale chiave per sviscerare determinati linguaggi e contesti di produzione di immagini.Il progetto Il cielo stellato nasce da una riflessione sulla distruzione come processo rituale, ponendosi come esperimento visivo e sonoro di una possibile ricostruzione attraverso l’oralità. Il film vuole esplorare la seconda manifestazione dell’evento attraverso le sue immagini e come queste divengano depositarie di una diversa narrazione.Dal 2010 osservo il rito e mi sono accorta di un cambiamento nella sua fruizione: è sempre più registrato. E’ una fuga verso la contemporaneità attraverso un orizzonte tecnologico d’immagini mediatiche che doppiano e si duplicano. Ora più che mai è necessario cogliere gli aspetti orali del rito, ma nel farlo è necessario misurarsi con la sua decontestualizzazione digitale, il veloce passaggio al virtuale di un secolare patrimonio di pietra e parole».
Marta Bianchi: «Nell’anno del suo trentennale, Careof – organizzazione non profit per la promozione dell’arte contemporanea ed in particolare focalizzata sulla ricerca video – prende parte alla produzione del Cielo Stellato, con la consapevolezza che il sostegno ai giovani artisti debba attuarsi in modo concreto e continuativo. Abbiamo conosciuto Caterina Erica Shanta durante ArteVisione2016, un progetto in collaborazione con Sky Italia per la realizzazione di opere video di giovani artisti italiani. Convinti della qualità del progetto prendiamo parte a questa nuova avventura, felici di poter collaborare con partner così prestigiosi».
Gabriella Manfrè: «Dopo tanti anni di attività, è un piacere ed un onore partecipare ad un progetto così particolare ed innovativo. Parlare di memoria sfruttando, però la tecnologia e la modernità trovo sia un binomio molto interessante ed accattivante. Il grande entusiasmo di Caterina Shanta e di Marta Bianchi che mi ha contattato per prima, mi invoglia e mi da fiducia su un nuovo modo di fare cultura, senza dimenticare il passato, ma guardando sempre più avanti».
Paolo Verri: Il progetto “Il cielo stellato” rappresenta un’altra forte tappa di partecipazione e di generazione di futuro a partire dalla più radicata tradizione lucana. La Fondazione Matera-Basilicata 2019 fungerà da “cassa di risonanza” dell’iniziativa, per un ampio coinvolgimento dei cittadini, sia materani che abitanti temporanei della città».
Domenico Andrisani: «A nome mio personale e del Comitato esecutivo dell’Associazione Maria SS della Bruna, esprimo un vivo apprezzamento per il progetto “Il cielo stellato”, volto ad accendere i riflettori sulla festa in onore di Maria SS della Bruna. Sono certo che questa iniziativa farà ulteriormente conoscere le nostre tradizioni oltre che in Italia, anche in Europa e nel mondo. L’Associazione Maria SS della Bruna si pone come locomotiva di immagine non solo di Matera ma anche dell’intera Basilicata e dell’Italia meridionale».
Il progetto “Il Cielo Stellato”
Il Cielo Stellato è un progetto artistico e cinematografico nato nel 2015 ed incentrato sulla digitalizzazione mediatica del secolare rito della Madonna della Bruna di Matera.
Partecipando a diverse edizioni della festività, durante lo strazzo del Carro della Bruna, ci siamo accorti che l’antico cielo stellato di Matera, cantato dai viaggiatori, è divenuto un orizzonte di cellulari luminosi sopra le teste del pubblico.
Il progetto, che si realizzerà nell’arco del 2017, consisterà nel collezionare soprattutto fotografie, filmati, racconti, memorie personali e collettive del rito nel tempo, al fine di confrontarli con il terzo cielo stellato – la nube vettoriale virtuale di punti – originato dalle tecniche contemporanee di conservazione digitale attraverso le fotogrammetrie 3D in modelli di nubi di punti o Point cloud.
Il risultato sarà un documentario di creazione sperimentale, collettivo e corale, che raccoglierà anche testimonianze e racconti attraverso le voci e i volti dei materani, sul rito più antico e sentito della città. Sarà finalizzato a comprendere come una secolare memoria orale cambia attraverso la trasmissione digitale, sedimentandosi nel tempo attraverso le sue immagini.
Cosa Cerchiamo
Documentazione fotografica e video il cui soggetto principale sia Il Carro della Madonna della Bruna, con immagini realizzate in diverse annualità. Dall’esposizione del Carro nell’officina allo Strazzo in Piazza Vittorio, Matera.
Oggetto della richiesta
Chiediamo di mandarci fotografie e video del Carro della Bruna attraverso il sito web http://www.matera-basilicata2019.it/it/ dove nei prossimi giorni troverete le istruzioni per inviare il vostro materiale. Saranno benvenuti anche racconti, ricordi, testi associati. Chiunque contribuisca con tali materiali vedrà il suo nome inserito all’interno dei titoli di coda, al fine di restituire la sua natura collettiva originaria.
Quando
Oltre al portale sul sito della fondazione Matera Basilicata 2019, che resterà accessibile per diversi mesi nell’arco dell’anno, sarà possibile incontrare direttamente l’autrice. La regista, infatti, resterà a Matera per alcuni mesi sino a luglio per raccogliere interviste e materiali, per entrare in una realtà culturale da conoscere in profondità nel tempo.
Credits
Regia: Caterina Erica Shanta
Produzione: Invisibile Film, Gabriella Manfrè, Milano (MI)
Careof – organizzazione no profit per la ricerca artistica contemporanea, Milano (MI)
Sostenuto e promosso da:
Fondazione Matera Basilicata 2019, Matera (MT)
Ass. Maria SS. della Bruna, Matera (MT)
Fondazione SoutHeritage per l’arte contemporanea, Matera (MT)
Associazione Culturale MUV – Museo virtuale della memoria collettiva, Matera (MT)
Un grazie speciale a:
Prof. Emmanuele Curti, Archeologo
Ivan Moliterni, critico cinematografico, dottore di ricerca in teorie e tecniche del cinema, filmologia e cultura delle immagini
Biografie
Careof
Careof dal 1987 favorisce la creatività e la sperimentazione artistica in ogni sua espressione e forma. È luogo di ispirazione e confronto per giovani artisti e si dedica, in particolar modo, al video d’artista. Lo spazio espositivo, l’archivio – che conta 8.000 video tra opere e documentazioni è riconosciuto di Interesse Storico Nazionale dal Ministero dei Beni Culturali – e le residenze internazionali sono gli strumenti principali con cui lavora. Dal 2008 alla Fabbrica del Vapore di Milano, ha promosso oltre 1300 artisti da oltre 47 stati, collaborando con oltre 150 istituzioni.
www.careof.org
Invisibile Film
Società di produzione cinematografica con sede in Milano. È stata costituita nel 2006 da Gabriella Manfrè, attuale CEO, professionista molto nota nel panorama italiano ed internazionale della produzione cinematografica e televisiva. Invisibile Film si è immediatamente distinta per la produzione e co-produzione di opere ad elevato contenuto culturale e sociale e per gli importanti riconoscimenti e premi ricevuti nel corso degli anni. Per il film “Le quattro volte” nel 2011 Invisibile Film è stata candidata ai Premi David di Donatello nella categoria Miglior Produttore e ha vinto il Ciak d’Oro come miglior produttore. Il film è stato venduto in 50 paesi. Oltre all’attività di produzione cinematografica, Invisibile Film produce video istituzionali per importanti Enti, Associazioni e Società private.
http://www.invisibilefilm.it/
Caterina Erica Shanta (1986)
Dopo il Master in Arti Visive presso lo IUAV di Venezia, ha svolto un programma di residenza presso gli Atelier della Fondazione Bevilacqua la Masa. Durante questo periodo ha prodotto Sogni, un documentario sulla Seconda guerra Mondiale a Venezia. Alla fine del 2015, grazie al supporto per la produzione dell’università, realizza Palmyra, un film prodotto per la rappresentazione teatrale Omaggio di Venezia a Palmira: un canto per immagini a cura di Monica Centanni e Marco Bertozzi. All’inizio del 2016 Shanta prende parte a Artevisione, progetto promosso da Careof e Sky Academy. A Novembre 2016 è selezionata per VISIO e partecipa alla mostra Ouside the Black Box, curata da Leonardo Bigazzi in occasione della rassegna di cinema d’artista Lo Schermo dell’Arte a Firenze.
Attualmente lavora a un nuovo film, Il cielo stellato, che sarà prodotto a Matera nel 2017.
http://www.caterinaericashanta.it/cielostellato.html
La fotogallery della conferenza stampa di presentazione del progetto cinematografico Il Cielo Stellato (foto www.SassiLive.it)