Nell’ambito della collaborazione Confapi-Ice si terrà a Matera nei giorni 27 e 28 febbraio un evento per il settore legno arredo, con l’obiettivo di fornire alle imprese italiane una valida opportunità per proporre con successo la propria produzione all’estero.
L’evento durerà due giorni e si svolgerà presso la sala convegni della Camera di Commercio. Il primo giorno sarà dedicato a una sessione di incontri bilaterali tra 23 imprese del sistema Confapi provenienti da tutta Italia e 10 buyers individuati dall’Istituto per il Commercio Estero (Ice).
Nel secondo giorno saranno organizzate visite aziendali presso selezionate imprese aderenti a Confapi Matera che possano presentare esperienze di eccellenza o innovative rispetto al proprio processo di produzione. La partecipazione all’evento sarà gratuita. Tutti i fornitori utilizzati (catering, tipografia, albergo, transfer) sono imprese locali.
I 10 buyers individuati dall’Ice provengono da 4 Paesi: Kazakhstan, Ucraina, Azerbaijan, Uzbekistan, la maggior parte dei quali lavora già con aziende italiane e alcune con imprese materane di Confapi. Delle 23 aziende italiane, 17 sono imprese locali, tutte già presenti sui mercati internazionali e con esperienza di export.
Gli incontri bilaterali saranno introdotti dalla responsabile dell’Ufficio Beni di Consumo dell’Ice, Annalisa Bellomo, dal presidente nazionale di Unital Confapi, Riccardo Montesi e dal presidente della Sezione Legno Arredamento di Confapi Matera, Cosimo Muscaridola.
“Siamo particolarmente onorati che, per il terzo evento dell’accordo di partenariato Confapi-Ice sia stato scelto il settore del legno arredo e sia scelta Matera come sede della manifestazione – ha dichiarato Muscaridola -, a dimostrazione che il nostro settore ha superato gli anni bui della crisi e ha ripreso, sia pure ridimensionato, a fatturare, vendere, esportare, assumere manodopera”.
“I mercati dei Paesi di provenienza dei buyers – ha concluso il presidente della Sezione Legno Arredamento di Confapi Matera – presentano tutti grandi potenzialità per le esportazioni dei nostri prodotti”.