I grandi successi del proprio repertorio ma anche gli omaggi ad alcuni esponenti di spicco della musica italiana come Modugno, Celentano, Nada. E’ il mix con cui la band casertana Avion Travel è ritornata a Matera per l”Avion Travel Retour”, un concerto inserito nella stagione “XV Matera in Musica” di Festival Duni e Istituzione Concertistica Orchestrale “Magna Grecia. Un appuntamento che arriva a quasi 10 anni dall’ultima tournée insieme e che vede nuovamente riunita la storica formazione composta dall’inconfondibile voce di Peppe Servillo, da Fausto Mesolella e Ferruccio Spinetti alle chitarre, la batteria di Mimì Ciaramella e gli strumenti a fiato di Peppe D’Argenzio.
Per la gioia dei numerosi fan di questo storico gruppo sul palco dell’Auditorium vengono riproposti i successi evergreen come “L’amante improvviso”, “Primo amore”, “Il giocatore”, “Dalle stazioni al mare”, “Aria di te”, “La cena difficile”, “Intermezzo”, “Tigri”, “Dormi e sogna”, “Abbassando”, “Cuore grammatico” e “Sentimento”, la canzone che li ha “svelati” al grande pubblico grazie alla vittoria ottenuta nel 2000 al Festival di Sanremo e tante canzoni dalle atmosfere eleganti e rarefatte che hanno creato nel tempo l’inconfondibile e unico “stile Avion Travel”.
Un concerto ricco di suggestioni, nostalgia, pathos e ironia che ha ammaliato il pubblico dell’Auditorium Gervasio, nell’inconfondibile stile musicale degli Avion Travel. Una band che si è fatta apprezzare per la sua capacità di fondere stili musicali differenti, dal jazz allo swing, dalla musica pop a quella d’autore. E per chiudere in bellezza per il lungo bis Peppe Servillo ha proposto una versione inedita voce e tamburo di “U Pisci spada” di Domenico Modugno, una “canzone di giacchetta” di Adriano Celentano e l’indimenticabile “Ma che freddo fa”, noto successo di Nada.
Michele Capolupo
La fotogallery del concerto degli Avion Travel (foto www.SassiLive.it)