Due episodi di violenza con due giocatori nel mirino: è accaduto in tarda mattinata a Matera. Presi di mira due calciatori del Matera, il portiere Bifulco, che ha perso il posto da titolare dopo l’arrivo di Tozzo dalla Sampdoria e che quindi era in panchina anche in occasione della gara persa dal Matera per 4-0 contro il Siracusa e l’esterno offensivo Carretta, espulso per un fallo violento su Brumat al 26′ del primo tempo. Cinque persone avrebbero aggredito il portiere Bifulco, che a fine partita prima di abbandonare il campo avrebbe avuto un battibecco a distanza con qualche tifoso deluso dalla prestazione offerta dal Matera mentre altre due persone avrebbero aggredito sotto casa Carretta, mentre era in compagnia della moglie e di suo figlio. Bifulco era in compagnia di De Rose, che avrebbe riportato solo qualche danno alla sua auto. La quarta sconfitta consecutiva del Matera ha provocato anche due episodi di questo genere e quando si parla di violenza nello sport a perdere non è solo la squadra di calcio ma tutta la città di Matera, perchè la violenza va sempre condannata. Nella mattinata di lunedì 27 gennaio Bifulco ha raggiunto la Questura di Matera per formalizzare la denuncia dell’aggressione subita nella giornata di domenica.
Michele Capolupo
Raggiunto al telefono, il dg del Matera Calcio Pino Iodice chiarisce la dinamica delle aggressioni ai due calciatori e annuncia le azioni che saranno attivate dalla società materana per tutelare i propri tesserati.
“I due calciatori sono stati raggiunti sotto casa e picchiati con pugni e schiaffi. Io condanno categoricmente queste azioni deplorevoli e inaccettabili. La tifoseria materana si è sempre contraddistinta per attaccamento alla propria squadra, anche nei momenti difficoltà. So che Bifulco ha riconosciuto i suoi aggressori, per Carretta vedremo. Mi auguro che l’autorità giudiziaria possa individuare chi si è reso responsabile affinchè possa essere perseguito nelle sedi competenti. Personalmente posso dire che mi attiverò affinchè vengano fatti i passi opportuni in modo da individuare i responsabili di questi atti violenti”.
Michele Capolupo
Aggiornamento di lunedì 27 febbraio 2017: Il dg del Matera Calcio Pino Iodice comunica che “la prognosi medica per il portiere Bifulco e l’esterno offensivo Carretta dopo le aggressioni subite domenica scorsa è di 30 giorni a riposo”. Il Matera Calcio dovrà fare a meno per due mesi dei due calciatori.
Aggressione a Bifulco e Carretta, solidarietà di Gravina (presidente Lega Pro)
In relazione a quanto accaduto ad alcuni giocatori del Matera nel corso di una contestazione la Lega Pro manifesta solidarietà al club. Ci teniamo ad esprimere la nostra vicinanza alla squadra e alla società – dichiara Gabriele Gravina, presidente della Lega Pro, con la speranza che l’ambiente recuperi la serenità grazie al sostegno fondamentale di una grande piazza e tifoseria come quella di Matera per vivere con passione il calcio e tagliare i traguardi prefissati dal club.
Tutta la solidarieta’ ai due calciatori. 7 imbecilli ed incivili hanno infangato il buon nome di Matera. Questi teppisti vanno isolati. Mi auguro che intervenga la Polizia e che individui questi squallidi personaggi e che la giustizia dia loro una esemplare lezione.
Se mo l ma da la pen d mort ma ppiacer…….
I soliti imbecilli pseudo tifosi
Solidarietà incondizionata ai due uomini, che prima di essere calciatori sono tali.
Il gioco del calcio in quanto tale deve rimanere pur sempre un gioco. Detto questo sì può criticare, discutere, dissentire ma quando si arriva a prevaricare la più elementare forma di civiltà e passare all’aggressione fisica io credo che si sbaglia a prescindere. Con il gesto di oggi ha perso una città ed una tifoseria intera! Solidarietà incondizionata a Bifulco e Carretta. Il calcio, nonostante tutte le sue sfaccettature, deve unire e non dividere! Personalmente non mi riconosco in quei 4/5 facinorosi autori di un simile gesto vigliacco! Matera sportiva non è questa!!! FORZA MATERA!
Appunto il gioco del calcio!Avvolte alcuni sconfinano dal gioco passando ad altro quindi si assumono le loro responsabilità, Matera città civilissima ma non fessa ognuno al proprio posto!
Se qualche personaggio che potrebbe essere un calciatore si permette di offendere Matera e i cittadini materani che cosa dovremmo fare ? Dirgli grazie ed essere educati come lo sono stati loro oppure usare le maniere forti visto che sono diversi anni che fanno i comodacci loro in questa città! Devono sputare sangue in campo e non fare i gruppetti negli spogliatoi e farci diventare la barzelletta di tutta la lega pro! Se vogliono rimanere ben venga ma devono prima onorare la maglia e poi non si devono permettere di offenderci!
La cosa peggiore è che, c’era solo un modo per far diventare delle vittime questi fantomatici professionisti che come tali vengono pagati, e questi geni protagonisti di questa aggressione lo hanno trovato. Rimango dell’idea l’atteggiamento vergognoso di questi calciatori vada punito, ma non così.
E dirò di più, il signor Iodice fino ad ora non si è fatto sentire ed ora è prontissimo a divulgare queste notizie, facesse il suo dovere negli spogliatoi prima di tutto, se ne è capace,e certe figure si sarebbero evitate, signor Iodice ma a che gioco stiamo giocando? A quello delle ricevitorie per caso!!
Roba da non credere, leggo commenti in cui quasi si giustifica, in cui si forniscono alibi. Novelli paladini della deontologia calcistica che puniscono chi si macchia del reato di non onorare la maglia, manco fossero soldati al fronte!
Barzelletta della lega pro… io dico che pessima figura davanti all’Italia tutta, che cultura i nostri cittadini culturali…
E già il problema è che facciamo una figura pessima davanti a tutta l italia, la figura che invece facciamo noi materani che amiamo MATERA e il MATERA grazie a questi presunti professionisti non conta niente!! Grazie a Dio non la vedo come ad alcuni moralisti che magari pensano solo a farsi belli davanti ad altri e non hanno un minimo di orgoglio verso la propria città, chi non prova non capisce!
Ma una raddrizzatina al cervello forse si. Sveglia Luca73 ……siamo nell’anno 2017.
Purtroppo episodi come questi non hanno giustificazioni dai pessimi risultati sportivi perche’ in nessun caso si puo’ fare giustizia con atti violenti.
Quindi parlare di 5 imbecilli e’ inutile perche’ Matera e’ una citta’ civilissima e la storia lo dimostra.
Detto questo non cambia la sostanza. La societa’ oltre a condannare giustamente questi atti di teppismo, non deve perdere di vista il campionato. Deve sempre mettere al primo posto il bene della squadra e se ci sono problemi di spogliatoi non deve esitare a mettete fuori rosa quei giocatori che remono contro. Perche’ anche se abbiamo ormai perso il campionato se torniamo ai livelli del girone di andata possiamo sempre dire la nostra nei play off.
Pertanto cerchiamo di essere tutti uniti per il nostro grande Matera.
Proprio perché siamo nel 2017 caro il _fatto basta con questa falsa moralità medioevale chi sconfina in cose che non riguardano x nulla con lo sport si assumi le sue responsabilità ok!
Quello che é successo ha gettato fango sulla ns.città e tifoseria.Forse Bifulco ha provocato e offeso ma questo non giustifica l’uso delle mani. Bastava ricordare al mercenario che anche se abbiamo disputato serie minori i calciatori che sono venuti a giocare a Matera hanno sempre rispettato la tifoseria e onorato la ns.maglia. Forse é lui che dimentica che a Matera quando é arrivato in serie D era solo il terzo portiere e che se è’ diventatotitolare è’ stato, oltre ai suoi meriti, anche soprattutto grazie alla società, allenatori che hanno sempre creduto in lui e una tifoseria che lo ha sempre sostenuto anche dopo qualche papera di troppo. É strano che Auteri da titolare inamovibile e vice capitano qual’era gli ha preferito prima Alastra e poi Tozzo(arrivato 2 giorni prima).
è inaudito che ci siano tanti, anche tra chi commenta qui, che non capiscano che la figura di merda a questa città l’hanno fatta fare quei disturbati che hanno aggredito, non i calciatori. La polizia non dovrebbe avere difficoltà ad identificarli e punirli con un DASPO a vita. E meno male che che saremo la capitale della cultura, di questo si che c’è da vergognarsi. E chissà adesso che succede alla squadra.
Il pubblico, i tifosi e la città hanno da sempre rispettato squadra e società dando grande sostegno, questi episodi pur non giustificabili sono il prodotto di queste figuracce rimediate in quattro sconfitte ridicole! una squadra che vinceva in casa e fuori improvvisamente si mette a perdere in malo modo! Io assolvo solo Columella gli altri devono invertire la rotta se vogliono riconquistare i tifosi! L’unico grande errore è stato non prendere Mazzeo, in questo blog tutti hanno invocato a lungo un Bomber senza nessun esito! Meditate….
Io penso che il calcio debba essere uno svago, un divertimento, ma soprattutto una festa che si vinca o che si perda, la contestazione ci può stare, ma uscendo dallo stadio deve terminare TUTTO, aggredire e malmenare 2 ragazzi che portano il pane a casa non è accettabile tra l’altro davanti a moglie e figli, gesto codardo e vile. GIUSTO CHE PER COLPA DI QUESTI 4/5 PAGHINO TUTTI………IL CALCIO IN QUESTA CITTA’ E’ AL CAPOLINEA.
Forza MARINO/CARRETTA
SONO PIENAMENTE D’ACCORDO COL SIG.MBACICC .questa città non ha ancora cultura calcistica.PRIMA ABBIAMO contestato i giocatori poi……?il signor potron no perchè ha illuso i materani con acquisti sbagliati no….sapete perche’ …..vi lascerebbe marcire nello schifo di categoria a cui ci compete…vi rimane solo di candidarlo e votarlo come sindaco cosi’ avremo il nuovo stadio….e mi fermo qui…..perche’ mi chiedo non ha tutelato i suoi tesserati?forse era tutto scritto?allora questo e’ un calcio malato dove ci sara’ posto solo per pochi …..da ora in poi ci saranno solo disfatte e come vedremo anche senza i senatori cadremo sempre ‘ in basso FORZA E VIVA LA CIVILTA’ E ACCOGLIENZA.AHHHHH DIMENTICAVO se qualcuno si e’ risentito possibilmente uno la volta e non in 6…..
Ho l’impressione che Iodice è venuto a Matera per darci lezioni di assistenzialismo,solidarietà,accoglienza ect. È fin qui ci può stare se il suo impegno andasse in parallelo con il suo ruolo principale di DS,condivido assolutamente la sua posizione e la condanna verso la violenza ma ritengo che dovrebbe prendere posizioni nette verso quei calciatori che oltre allo scarso rendimento hanno perpetuato un vero e proprio ammutinamento determinando di fatto l’attuale situazione di classifica e sopratutto gravi offese a tutto il pubblico materani,con le attuali leggi sul lavoro certi calciatori sarebbero stati lincenziati in tronco non capisco perché la società non prenda provvedimenti disciplinari verso coloro che si arrogano il diritto di decidere le sorti della squadra è dell’intera città in termini calcistici.
Perfetto bellod e aggiungo che questi cosiddetti calciatori professionisti, se non gli sta bene qualcosa, abbiano almeno ilcoraggiodi rescindere il contratto e andare via dalle palle tanto qui fanno solo danni.Gente che quasi a fine carriera , invece di aiutare i più giovani ed i nuovi arrivati ad inserirsi in squadra per il bene del Matera, si permettono il lusso di prendere in giro la tifoseria con delle prestazioni squallide. Il mio pensiero é che Auteri mettendo Tozzo titolare insieme ai nuovo arrivati li abbia in qualche modo sfidati.Spero che Autieri rimanga ed in quanto a Iodice, invece di fare il papalino sulla stampa facesse il proprio lavoro di DG e mettesse a posto le cose nello spogliatoio.