Martedì 28 febbraio 2017 dalle ore 16 a Potenza nell’aula magna del Campus di Macchia Romana si svolgerà una tavola rotonda sul tema “Innovazione digitale e modelli di business per il turismo: implicazioni per la competitività delle imprese turistiche”, organizzata dall’Università della Basilicata in collaborazione con Confindustria.
L’incontro, coordinato dal docente dell’Unibas Giovanni Schiuma, sarà incentrato sui “Casi di successo di trasformazione digitale”, con la presentazione dei progetti degli studenti del corso in “lnnovation in services” della laurea magistrale in Economia delle risorse naturali e culturali. Dopo i saluti introduttivi della Rettrice dell’Ateneo lucano, Aurelia Sole, del coordinatore del corso di Economia, Gianni Quaranta, e del presidente della sezione Turismo di Confindustria Basilicata, Francesco Garofalo, sono previsti gli interventi di Gianpiero Perri (Facility Life), della docente dell’Unibas Carla Rossi, e di Mariano Schiavone (direttore generale dell’Apt).
Il settore turistico, “nelle sue interazioni e integrazioni con i settori creativi e artistico-culturali e quelli legati al mondo dell’enogastronomia e dell’entertainment, negli ultimi anni sta vivendo – secondo gli organizzatori – un rinnovato protagonismo nelle dinamiche di sviluppo economico, sia a livello internazionale che a livello nazionale e locale, anche grazie alla sua capacità di leggere, interpretare e applicare le nuove tecnologie legate al digitale e ai social media per rivedere e generare nuovi modelli imprenditoriali e di business”.
“Partendo dalle presentazioni dei progetti degli studenti di ‘Innovation in services’ del corso di laurea magistrale in Economia delle risorse naturali e culturali dell’Università di Basilicata – ha evidenziato Schiuma – la tavola rotonda intende raccogliere sollecitazioni e stimolare il confronto sui temi dell’innovazione e dell’impatto delle tecnologie sulle prestazioni e sulla competitività delle imprese operanti nel settore turistico attraverso un dibattito a più voci in cui si confronteranno accademici, imprese, attori istituzionali, pubblici e privati”.