Francesco Malvasi di Tavolo Verde Basilicata in una nota inviata al sindaco di Pisticci chiede di rimuovere tutte le discrasie che rallentano la soluzione dell’annoso problema “terreni demaniali gravati da usi civici. Di seguito la nota integrale.
E’ necessario rimuovere tutte le discrasie che rallentano la soluzione dell’annoso problema dei terreni demaniali gravati da usi civici. Per ricordarvi che il lavoro di accertamento, verifica e stima dei terreni demaniali, non sta procedendo così come è stato concordato a suo tempo fra Regione, attuale Amministrazione Comunale, Perito demaniale e Tavolo Verde. Si ha l’impressione, ma è qualcosa di più, che la giunta nel suo insieme non abbia compreso l’importanza del problema e gli sbocchi positivi che potrebbero aversi se risolto nel rispetto della legge e nel rispetto dei crismi tecnici. Tavolo Verde è seriamente preoccupato delle procedure e dei procedimenti sin qui adottati in ordine al lavoro preparatorio e preliminare all’atto di legittimazione dei 1100 ettari di terreni demaniali per i quali sono interessati circa 350 cittadini. Così come la scrivente organizzazione è preoccupata dei risvolti che potrebbero aversi in seguitoal mancato rilascio degli attestati di possesso e conduzione dei terreni condotti dai cittadini. Questi si trovano di fronte ad una stranissima richiesta da parte di funzionari del comune che può essere cosi sintetizzata: “se non pagate l’affitto il comune non rilascia l’attestato”. Un qualsiasi Avvocato ravviserebbe in ciò un tentativo di atto estorsivo.
La deplorevole posizione di cui l’Amministrazione Comunale è già a conoscenza anche se informalmente sta arrecando danni economici agli utenti e disorientamento nell’opinione pubblica;per cui il sindaco o chi per esso dia disposizione immediatamente del rilascio degli attestati agli aventi diritto; ovverosia a tutti quei cittadini che abbiano così come previsto dalla legge 1766/27 e dalla legge regionale L.R. 57/2000i seguenti requisiti: possesso ultra decennale e apporto di miglioramenti fondiari. All’uopo appare fondamentale il parere del Perito demaniale in collaborazione con l’ufficio tecnico Comunale. Così come appare fondamentale che il lavoro svolto dal Perito demaniale sia supportato da “Verbali di Constatazione” al fine di evitare eventuali contenziosi fra le parti interessate in fase di “quotizzazione” e/o frazionamento. E’ opportuno ricordare inoltre a chi di competenza che son trascorsi 2 anni e mezzo da quando al Perito demaniale fu affidato l’incarico da parte del comune di Pisticci per la sistemazione del demanio e, a tutt’oggi, ben poco di formale e di ufficiale gli utenti hanno a loro disposizione per comprendere lo “stato dell’arte” se non l’avviso pubblico da parte del comune per recarsi a titolo privato dal Perito demaniale:per fare e per vedere cosa?In conclusione è opportuno, oltre che necessario, che il comune verifichi in itinere l’obbiettività, la regolarità delle procedure e dei procedimenti sin qui adottati nello svolgimento del lavoro di accertamento, verifica e stima dei terreni demaniali onde evitare che il lavoro compiuto giunga alla Regione, per la legittimazione, incompleto e contestabile il che allungherebbe ulteriormente i tempi di attesa, l’incertezza e il disorientamento fra la cittadinanza;per non parlare poi del mancato riconoscimento del diritto a chi da decenni lo attende e della impossibilità a partecipare, al pari di altri che operano nel settore agricolo, a bandi e misure Regionali, Statali ed Europei.
Sicuri di un favorevole riscontro in tempi stretti si porgono distinti saluti.
Francesco Malvasi – Tavolo Verde Basilicata