“La vicenda del lago del Pertusillo richiama in campo le opportune conclusioni della commissione parlamentare sul ciclo dei rifiuti che analizzando il caso Val d’Agri osserva la asimmetria tra gli oneri derivanti dalla presenza del più grande impianto petrolifero d’Europa e gli inadeguati strumenti di monitoraggio e di controllo assegnati ai poteri regionali. Una asimmetria che non ci convince e che è causa dei problemi del momento”. Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico (Direzione Italia) partecipando ad una iniziativa a Spinoso. “Se i controlli non sono pervasivi e sistematici, e’ come se non ci fossero. La Basilicata non si può promettere queste falle e deve correre ai ripari prima che il sistema esploda. L’Arpab, nonostante l’impegno degli attuali dirigenti, non ha le risorse adeguate per fronteggiare questo compito per cui bisogna coinvolgere il sistema nazionale ed i presidi accademici che hanno strumenti e competenze. Insieme ad un progetto per la bonifica e la rinaturalizzazione del bacino del Pertusillo oggi coinvolto da un gravissimo livello di degrado. Tutte le risorse finanziarie compensative per l’accordo con la Puglia ed il governo nazionale vanno finalizzate per questo progetto ambientale senza altre inutili distrazioni” .
Mar 04