Basket, serie DNA, 3^ giornata
Bawer Matera – Omegna 72-74 (dopo un tempo supplementare)
parziali del match: 16-17, 37-37, 48-57, 65-65
Bawer Matera: Vico 20, Castoro n.e., Pilotti 9, Martone n.e., Cantagalli 4, Lagioia 7, Aprea 2, Centrone n.e., Tardito 15, Grappasonni 15. Coach Ponticiello.
Omegna: Bertolazzi 2, Picazio 9, Raspino 5, Casadei 14, Tourè n.e., Masciadri 5, Paci n.e., Prelazzi 17, Scomparini n.e., Saccaggi 22. Coach Di Lorenzo.
Arbitri: Scudiero e Tomasoni.
Tiri liberi: Matera 14/18, Omegna 18/26.
Tiri da due: Matera: 20/44, Omegna 22/41.
Tiri da tre: Matera 6/23, Omegna 4/14.
Usciti per cinque falli: Tardito nella Bawer, Prelazzi nell’Omegna
Omegna “brucia” la Bawer all’overtime e lascia sul fondo della classifica una squadra costruita per un obiettivo importante e che invece ha perso le prime tre partite disputate, di cui due davanti al pubblico amico. Per fortuna il calendario assegna il secondo turno casalingo nel match infrasettimanale in programma giovedì sera contro l’Orlandina. Contro l’Omegna, squadra tosta ma non irresistibile, la Bawer poteva sicuramente rompere il ghiaccio per muovere la mini-classifica della conference sud-ovest ma ha pagato a caro prezzo le amnesie difensive e la scarsa lucidità in attacco di giocatori come Pilotti e Lagioia. La gara conferma un sostanziale equilibrio tra le due squadre sin dalle prime battute: Omegna prova il break con i liberi vincenti di Prelazzi e Berolazzi, Matera rimonta con la sorpresa-Tardito, l’unico a dimostrare grande determinazione sino a quando non ha lasciato il campo per cinque falli. La sua doppietta riporta il match in parità e poi Matera si porta avanti con un libero di Vico. Prelazzi e Masciandri favoriscono il nuovo allungo dell’Omegna ma la tripla di Lagioia rimette le cose a posto sul pari 8. Masciandri risponde dalla grande distanza mentre Pilotti risponde da due. Sarà l’unica azione vincente del primo quarto ad opera di un giocatore che dovrebbe fare la differenza nel roster di Ponticiello. Tocca a Grappasonni tenere quindi a galla la Bawer: il capitano risponde due volte Saccaggi e a Casadei con sei punti, di cui quattro ottenuti dalla lunetta. Nel secondo quarto le due squadre restano a stretto contatto: Pilotti comincia bene con due liberi ma sino all’intervallo non riuscirà più a mettere la palla nel cesto. Tocca al solito Vico garantire i punti per tenere testa all’Omegna. A Raspino e Prelazzi risponde il play con una tripla e una magica azione da 2+1. Dal pari 21 si arriva al pari 30 con Prelazzi, Tardito, Saccaggi, Casadei, Grappasonni, Picazio e Tardito. Poi Saccaggi mette dentro la seconda tripla dei lombardi e l’Omegna tenta la fuga con Casadei. Ma Vico non molla l’Omegna paga le proteste di Prelazzi (travolto mentre segna da sotto) con un tecnico che porta Matera al pareggio grazie ai liberi vincenti di Lagioia e alla preziosa tripla di Grappasonni negli ultimi istanti del secondo quarto. La terza frazione segna il primo crollo dei padroni di casa. Con il canestro di Raspinto e tre affondi di Prelazzi l’Omegna si porta a + 7. La Bawer reagisce dopo un black-out di due minuti e mezzo con il grintoso Tardito, pronto a suonare la carica proprio mentre va fuori per un infortunio al pollice della mano destra il play Vico. Ma da solo non può arginare la squadra ospite, che affonda con Saccaggi, Casadei, Prelazzi e Picazio, pronto a punire dalla lunetta dopo l’intenzionale fischiato a Lagioia. Tardito è abile a raccogliere il prezioso assist del ritrovato Vico ma l’Omegna vola a +11 con un libero di Casadei e la bomba di Picazio. Grappasonni mette dentro solo un tiro libero e Picazio porta gli ospiti al massimo vantaggio di +12. Vico sulla sirena indovina la tripla che rianima il PalaSassi e la quarta frazione registra la grande rimonta dei padroni di casa. A segno Aprea, il redivivo Pilotti da tre, Vico con una straordinaria giocata che fa impazzire la difesa lombarda per un esaltante 2+1 e Lagioia, che firma il meritato sorpasso (58-57). Il quinto fallo di Prelazzi fa sperare nel successo ma il destino del match è affidato ai liberi. Raspino trova il pareggio dalla lunetta ma Saccaggi sbaglia i due tiri successivi. Vico ne segna uno, poi Saccaggi riporta avanti Omegna (61-63). I rimpianti della Bawer sono nei tiri successivi falliti da Lagioia: uno da tre e due da sotto canestro. La palla scotta anche per l’Omegna e così Pilotti prova a riscattare una prova deludente con il canestro che riporta la gara in parità ad un minuto dalla fine. Ma la serata si conferma negativa per Pilotti con il quinto fallo personale. I passi fischiati a Saccaggi a venti secondi dalla fine portano la Bawer al vantaggio con Cantagalli ma il time-out chiesto da Di Lorenzo consente agli ospiti di allungare la sfida all’over-time sul 65 pari. Le squadre accusano la stanchezza nel periodo supplementare ma dopo cento secondi è Picazio a mandare in tilt i padroni di casa con due attacchi vincenti: 63-67. Il quinto fallo di Tardito arriva per frenare il tiro da tre di Casadei ma dalla lunetta l’Omegna non spreca la ghiotta occasione di portarsi a + 5. Cantagalli accorcia ma Pilotti spreca l’ultima occasione per dimostrare il suo valore dalla grande distanza. Casadei non perdona quando ci sono da giocare ancora ottanta secondi ma la Bawer tira fuori l’orgoglio con Grappasonni da tre e ci mette il cuore con Vico: parità ritrovata a 26 secondi dalla fine. Saccaggi fa scorrere preziosi secondi e poi indovina il tiro decisivo a 4 secondi dalla fine. Vico ha il pallone per ritrovare la parità ma nei quattro secondi finali ignora i compagni e preferisce il tiro da fuori da posizione centrale: mira imprecisa e Omegna che può gestire l’ultimo possesso. Matera esce tra gli applausi nonostante la sconfitta ma giovedì prossimo non potrà permettersi un altro passo falso.
Michele Capolupo
Sala stampa
In sala stampa il coach Ponticiello sottolinea gli errori che hanno determinato la sconfitta contro l’Omegna: “Abbiamo pagato a caro prezzo gli errori finali nell’over time. E’ stata una gara molto simile a quella giocata contro il Perugia e il Castelletto, in cui sono stati decisivi gli episodi. Devo dire che la squadra non è stata fortunata, perchè alcune decisioni arbitrali non ci hanno favorito quando eravamo in vantaggio a +2 e a + 3. Adesso dobbiamo lavorare per essere più lucidi. Noi dobbiamo fare comunque i complimenti al Castelletto e all’Omegna che hanno vinto sfruttando bene i momenti favorevoli nella parte finale della gara e approfittando dei nostri difetti in diversi frangenti della gara. Per quanto riguarda i singoli posso dire che Grappasonni è stato decisamente positivo”. Giovedì sera seconda gara interna contro il Capo d’Orlando: “Questa squadra ha lavorato solo con dieci giocatori, l’avvio è stato difficile e abbiamo accumulato una rabbia terribile. Noi dobbiamo dare continuità a quello che abbiamo fatto nei mesi precedenti. I nostri obiettivi sono quelli di tornare alla normalità e non saranno sempre Perugia e Omegna le squadre da incontrare.Voglio comunque precisare che non abbiamo mai detto di voler conquistare le prime due posizioni della classifica”.
Il coach dell’Omegna, già ex del Potenza,commenta così il blitz a Matera: “Sapevamo che la Bawer aveva problemi di difesa ma sapevamo anche come poter attaccare, dopo aver visto l’intensità di gioco degli avversari. Matera è una buona squadra e può diventare pericolosa quando riesce ad entrare in partita. Noi abbiamo avuto dei cali e vincere sia pure all’over time significa acquisire morale per la squadra. Sapevamo che potevamo gestire la partita. La bomba di Pilotti da tre ha dato più vita alla Bawer”. Carlo Abbatino
Bawer-Omagna, il day-after commentato dal coach Ponticiello
Ponticiello: “Pagato a caro prezzo gli episodi sulla sirena”. Il coach analizza la sconfitta all’overtime contro la Paffoni Omegna
La Bawer Olimpia Matera si lecca le ferite dopo aver perso all’overtime l’occasione di scrollarsi di dosso “Abbiamo pagato a caro presso gli episodi, sia al termine dei tempi regolamentari che nell’extratime. Contro Omegna è stata una partita molto simile a quella di Castelletto, non abbiamo mollato come contro Perugia, ma siamo stati penalizzati da momenti di poca lucidità, che non ci hanno permesso di sfruttare il nostro momento migliore. Sicuramente non siamo stati una squadra fortunata. Perché perdere fa male sempre, che sia di 20 come contro Perugia o che sia sulla sirena come questa sera. Non posso che complimentarmi sia con Castelletto che con Omegna per le ultime due gare, ma posso dire che abbiamo accumulato una rabbia terribile per quanto visto, e certamente metteremo questa rabbia in campo giovedì”.Tanta voglia di tornare “alla normalità”, per citare il coach biancazzurro, in casa materana. “Vorrei sottolineare che squadre come quelle che abbiamo affrontato, a parte forse Castelletto, spendono il triplo di noi, e che le squadre che affronteremo non saranno tutte Perugia o Omegna, ma compagini con potenzialità certamente inferiori. Non troveremo nuovamente i vari Bisconti, Prelazzi, Bertolazzi, Casadei. C’è bisogno e voglia di tornare alla normalità, e di cominciare ad affrontare il torneo con maggiore tranquillità e consapevolezza, che comunque nelle ultime due uscite, non sono mancate”.
La fotogallery di Bawer Matera – Omegna (foto www-sassilive.it).
Risultati e classifica del campionato DNA dopo la terza giornata