Domenica 12 marzo 2017 alle 11 nella chiesa del Cristo Flagellato, ex Ospedale di San Rocco, il Comitato Promotore Unesco Matera insieme ai volontari dell’ associazione nazionale Polizia di Stato presenta un progetto che vuol costituire un altro importante segno di partecipazione attiva alla crescita della nostra città.
Il progetto si chiama “Cardium”, dal nome della conchiglia fossile incastonata nella calcarenite dei Sassi e che ha la forma, nelle due valve appaiate, appunto, di un cuore. Consiste nella costruzione di un percorso nel circuito turistico dei Sassi ( realizzato e donato da Aldo Chietera, Presidente della associazione Amici del Turista e veterano delle guide di Matera) nel quale sono collocati, a distanze equamente raggiungibili in pochi minuti, almeno dieci defibrillatori semiautomatici. Il progetto prevede altresì la formazione delle guide e operatori turistici che conseguirebbero così la abilitazione all’uso dei defibrillatori ma anche le competenze di primo soccorso, disostruzione e di pratiche salva vita, attribuita a seguito di corso con i volontari della Associazione Nazionale Polizia di Stato di Matera, le cui competenze nella formazione sono riconosciute tra le più qualificate in tutta Italia; ognuno dei DAE sarà collegato e coordinato con il sistema di allarme sanitario del 118 , sempre a cura degli operatori della Polizia di stato.
Questa iniziativa era stata costruita più di due anni fa e solo adesso vede muovere i primi passi con l’installazione in strutture alberghiere private nei Sassi di Matera di alcuni defibrillatori semiautomatici grazie all’amore per la città di Matera di un giovane imprenditore belga, Geert Camerlinckx, che si si è offerto di donare i primi quattro defibrillatori per l’avvio della costruzione di questo circuito di “salute pubblica” nei Sassi. Cardium ha già procurato contagi e per la giornata della presentazione il Comitato UNESCO e i Volontari dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato sanno già di poter dotare questo circuito di sicurezza di altri due defibrillatori, in particolare da un imprenditore che a Matera si occupa da anni di animazione culturale e accoglienza turistica e da un’azienda di Potenza, Tecnolife, resasi disponibile anche alla vendita degli ulteriori DAE a prezzo vantaggioso.
I defibrillatori saranno collocati in strutture ricettive private che garantiscono la disponibilità continuativa all’accesso. La cerimonia di presentazione del progetto e di donazione alla Città sarà accompagnata da un “Concerto aperitivo” di musica Elettroacustica curato dall’associazione di Ariccia (Roma) “Nuova Fabbrica” , che nel pomeriggio del sabato offrirà ai ragazzi del Conservatorio di Matera una lezione di composizione.
Geert Camerlinckx offrirà una degustazione della birra artigianale da lui prodotta tra il Belgio e Castelgandolfo e che nella versione scura in omaggio a Matera è stata chiamata “La Birra della Bruna”. Da rimarcare la presenza nella realizzazione del progetto dell’Istituto Comprensivo ex S.M. Torraca il quale, in quanto scuola UNESCO, è ormai parte attiva e integrante nella programmazione della Ficlu con il C.P. di Matera; i giovani allievi saranno anche impegnati nella vendita di frutta offerta dalla Azienda Agricola Vallerita della famiglia Lunati per raccogliere i fondi per l’ acquisto del settimo defibrillatore.
Si è ritenuto di dare risonanza a questo momento visto che è quasi dovere della futura Capitale Europea della Cultura dare un esempio tangibile di accoglienza e ospitalità alle tante Città d’Arte non ancora munite di un tale presidio di sicurezza . E’ innegabile che questa rete non potrà che costituire anche una disponibilità per i residenti nei Sassi, luogo dove i mezzi di soccorso hanno difficile se non impossibile accesso.