Proseguono le audizioni in seconda Commissione consiliare (Bilancio e Programmazione), presieduta da Giannino Romaniello (Gm), sul Programma operativo “Val d’Agri, Melandro, Sauro, Camastra”. Ieri sera è stato ascoltato il presidente di Confindustria Basilicata, Pasquale Lorusso.
“Un iter necessario, quello delle audizioni – ha precisato il presidente Romaniello – finalizzato a comprendere sino in fondo le criticità fin qui emerse. Un lavoro che ci consentirà di presentare in Consiglio regionale un rapporto completo utile per affrontare in maniera organica l’intera materia e per migliorare le azioni da mettere in campo”.
Tre le questioni principali affrontate dal presidente di Confindustria Lorusso, gli interventi di miglioramento del contesto urbano e ambientale dei Comuni interessati, quelli infrastrutturali di viabilità locale e di collegamento stradale e il sostegno alle attività produttive.
“Nell’ambito delle misure per la salvaguardia, il miglioramento e la valorizzazione dell’architettura paesaggistica e dei centri urbani, gli interventi che, nel corso degli anni, sono stati attuati dalle amministrazioni comunali interessate dalle risorse rinvenienti dalle ‘royalties’ petrolifere – ha detto Lorusso -, hanno certamente rappresentato un concreto aiuto in termini di opportunità di mercato. A distanza di 14 anni dall’avvio del Programma Operativo, però, è opportuno ottimizzare i processi avviati, con l’obiettivo di recuperare le inefficienze e i ritardi che si sono registrati nelle opere di riqualificazione architettonica e paesaggistica dei centri urbani in un’ottica più di ‘sistema’. Occorre, cioè, tendere a cogliere il più ampio beneficio possibile per l’intera area interessata, prima ancora che per il singolo comune”.
Per quanto concerne gli interventi infrastrutturali di viabilità locale Lorusso ha evidenziato “la necessità urgente di garantire le risorse e accelerare i processi legati alla effettiva realizzazione delle opere e conseguire il potenziamento delle infrastrutture viarie e di collegamento interno specificatamente previste dal Programma Operativo”. Il presidente di Confindustria ha anche auspicato “una fase di ricognizione e conseguente analisi ponderata, tese ad rilevare gli interventi viari e di collegamento ai quale dare priorità”.
Sul sostegno alle attività produttive, Lorusso ha evidenziato risultati non del tutto positivi. “Oltre 1600 progetti finanziati, cui corrisponde – ha detto – un numero minore di progetti conclusi”. Numerose le variabili che, a suo parere, sono entrate in campo, “il sentiment imprenditoriale, la propensione agli investimenti degli operatori economici, il difficile accesso al credito, il pesante carico burocratico, il livello di infrastrutturazione presenti nell’area”.
Il Presidente di Confindustria Basilicata ha auspicato che “a seguito della ricognizione delle risorse potenzialmente disponibili e non ancora impegnate venga riservata specifica attenzione per sostenere le attività produttive di tutta l’area, perché – ha detto – solo il consolidamento e l’ulteriore sviluppo dell’apparato produttivo del territorio rappresentano il vero antidoto alla marginalizzazione e allo spopolamento” .
Ai lavori erano presenti oltre al presidente Romaniello (Gm), i consiglieri Giuzio, Miranda Castelgrande e Polese (Pd), Pace (Gm), Bradascio (Pp) e Napoli (Pdl-Fi).