“La sollecitazione pervenuta dai colleghi sindaci per orientare il disegno ed il ruolo funzionale di piazza della Visitazione è coerente con la decisione assunta dal governo della città”. Così il sindaco Raffaello de Ruggieri risponde ai suoi omologhi che lo avevano sollecitato con una lettera aperta su piazza della Visitazione, nei giorni scorsi. A titolo personale, inoltre il sindaco ha inviato una nota ad ogni singolo firmatario della nota.
“Infatti, la nota risulta sintonizzata con la scelta maturata dopo i numerosi incontri con il gruppo consiliare di maggioranza, con le commissioni consiliari competenti e con il pubblico dibattito organizzato dall’associazione culturale Adriano Olivetti di Matera.
L’area in questione – prosegue il sindaco – denuncia da sempre un dualismo funzionale: piazza Matteotti – piazza della Visitazione; snodo intermodale e luogo urbano di contatto e di contaminazione del centro storico con l’espansione della città contemporanea.
Per tale ragione occorrerà trovare il corretto equilibrio tra tali funzioni, essenziali e nevralgiche, e individuare un progetto che esalti la qualità urbana di questa area centrale senza ignorare la funzione strategica di accesso alla città e di drenaggio del traffico urbano di percorrenza di turisti e pedoni verso il centro storico e i Sassi. Da questa consapevolezza – aggiunge il sindaco – scaturisce la necessità di affidare la progettazione del luogo ad un artefice prestigioso, in grado di proporre soluzioni tali da divenire un autorevole e riconosciuto modello progettuale.
Con questa visione è imminente la pubblicazione di un avviso che, attraverso i criteri di riconosciuti valori professionali e di significative esperienze compiute, selezioni il professionista cui affidare il progetto dell’area, in grado di esprimere i richiamati valori di assetto urbano, di coerente architettura e di innovativa pubblica fruizione del luogo.
Gli unici vincoli irrinunciabili saranno quelli legati al contenimento di nuove volumetrie e alla conseguente definizione di un significativo connettivo di verde urbano.
Questa azione – conclude il sindaco – dovrà rispettare tempi ravvicinati di attuazione poiché, e questo è il paradosso del nostro fortunato tempo, non si vuole un concorso di idee poiché esistono risorse finanziarie certe, in grado di garantire la definitiva sistemazione di questo significativo spazio della città di Matera”.
Di seguito la nota già pubblicata degli ex sindaci di Matera inviata al sindaco di Matera
L’ex sindaco di Matera Saverio Acito, a nome e per conto di tutti i sottoscrittori (Franco Gallo,
Francesco Di Caro, Alfonso Pontrandolfi, Saverio Acito, Mario Manfredi, Angelo Minieri
Michele Porcari, Emilio Nicola Buccico e Salvatore Adduce) ha inviato alla nostra redazione il testo integrale della lettera aperta consegnata martedì 8 marzo 2017 al Sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri che riapre il dibattito sul futuro di Piazza della Visitazione. “La nota – precisa Saverio Acito – è stata condivisa e proposta dagli ex Sindaci della città, con assoluto spirito collaborativo.
Lettera Aperta al Sindaco Raffaello De Ruggieri
Una proposta per la futura Piazza della Visitazione
Dando seguito al meritevole confronto pubblico organizzato dall’Associazione Culturale “A.Olivetti” di Matera, sul destino dell’area centrale oggi più importante della città, cerniera tra il Centro Storico-Sassi e la città contemporanea, i firmatari della presente lettera, già Sindaci della città medesima, ritengono opportuno avanzare una proposta, di contenuti e di metodo, che dia sbocco positivo, e spendibile anche in funzione dell’ormai prossimo 2019, al progetto urbano di Piazza della Visitazione.
La questione urbanistica e funzionale che è stata per lungo tempo (da circa 50 anni a questa parte) all’ordine del giorno delle nostre Amministrazioni Comunali, oggi, proprio in ragione della importanza strategica di questa tornata storica che attende la città, deve trovare soluzione definitiva nell’ambito di una altissima qualità urbana, che la città merita, nella più ampia condivisione e partecipazione.
Sotto il profilo dei contenuti riteniamo che:
• Tutto il patrimonio d’idee, studi e progetti (compreso quello del PP in discussione), stratificatisi in questi anni sul luogo e sul tema in oggetto, va posto a base della definizione progettuale da adottare;
Comprendiamo che l’Amministrazione in carica, sotto la “pressione” dell’ormai prossimo 2019, abbia affrontato il problema privilegiando il tema dell’”accessibilità turistica” alla città ed al suo centro storico-Sassi in particolare; ma il tema della progettazione di uno spazio, di grande valenza “urbana”, destinato a divenire il “biglietto da visita” della Matera futura, non può ammettere amnesie e steccati funzionali: va ricomposto facendo sintesi, nel progetto urbano, di storia e stratificazione di luoghi e progetti, alla ricerca di una soluzione che non privilegi alcuni aspetti del problema rispetto agli altri, ma semplicemente la “qualità della città”.
• Non può essere sottaciuto come la progettazione di quest’area nevralgica sia fortemente condizionata dal regime delle aree che, sia pur demaniali, vedono le FAL detenerne l’uso per funzioni legate al trasporto pubblico interregionale;
Ne scaturisce l’esigenza di coniugare i due aspetti sopracitati, utilizzando la metodologia di collaborazione tra Amministrazione Comunale e Società di Gestione dei servizi di mobilità, già sperimentata di recente a Napoli, con positivi risultati.
Questo significa riunificare la progettualità del luogo e dei suoi servizi, in una “mano” e in una “mente”, di alto profilo internazionale, sicura ed affidabile, capace di riconoscere la complessità dei problemi in campo, in grado di progettare sistemazioni ed opere, senza eccessi, che si inseriscano con “discrezione” e “misura” (anche se con “innovazione”), nel nostro paesaggio urbano, del quale deve divenire un episodio di significativo arricchimento, da consegnare alla storia della città.
L’Amministrazione Comunale e le FAL, insieme, ed ognuno per le proprie competenze amministrative e procedurali, individuino tale personalità affidandogli la progettazione complessiva (Masterplan) di Piazza della Visitazione; contemperando così le diverse esigenze urbane e funzionali, e sintetizzandole in una soluzione unitaria di altissima qualità progettuale, capace di far riaccendere l’attenzione ed il dibattito sulla città della comunità nazionale ed internazionale.
Il Masterplan, potrebbe così vedere la luce in tempi brevi, consentendo di mettere in atto “da subito” le sistemazioni dei “bordi” della Piazza e della sua struttura viaria, rendendola (almeno in parte) disponibile per le esigenze, anche rappresentative e comunicative, del 2019.
Firmato: gli ex-Sindaci
Franco Gallo
Francesco Di Caro
Alfonso Pontrandolfi
Saverio Acito
Mario Manfredi
Angelo Minieri
Michele Porcari
Emilio Nicola Buccico
Salvatore Adduce
baci ed abbracci ! Ne parliamo il 2020 se tutto va bene. Potrebbe essere un tema da campagna elettorale e sarebbe di crescita culturale, speriamo!