Si è tenuta sabato 8 ottobre 2011 la prima Conferenza di presentazione di TWC – Tribute to World Cinema (Tributo al Cinema Mondiale) – Basilicata Italy.
Il progetto intende rilanciare l’intera Basilicata all’insegna dello sviluppo cinematografico in tutte le sue peculiarità (artistiche, culturali, infrastrutturali, turistiche e industriali).
La piattaforma, partita da Bernalda città di origine di Francis Ford Coppola, coinvolgerà direttamente sia i comuni della Basilicata già sedi di scenari paesaggistici unici e variegati che le numerose maestranze artistiche che già da tempo operano nei territori lucani.
La creazione di un’Università mondiale del Cinema secondo le indicazioni del grande regista italoamericano, la realizzazione di opere infrastrutturali e progettazioni ad elevato impianto di marketing strategico potranno far sì che la Basilicata diventi una vera e propria Hollywood del Mediterraneo.
Il Comitato Cittadiniattivi di Bernalda e Metaponto per una Università del Cinema presenta “Tributo al Cinema Mondiale” Basilicata – Italia
Con la conferenza stampa di sabato 8 ottobre 2011, il Comitato Cittadiniattivi di Bernalda e Metaponto ha dato lo “Start” al progetto “Tribute to World Cinema” – Tributo al cinema mondiale. Nella “Sala Incontro” di via Cairoli, Bernalda ha così iniziato un percorso che potrebbe rappresentare la chiave di volta dell’intera Basilicata. Presenti alla conferenza il sindaco di Bernalda Leo Chiruzzi, il presidente dei Cittadiniattivi Antonio Forcillo, l’assessore provinciale Antonio Montemurro, il regista documentarista Luigi di Gianni, il direttore di CinemadaMare Franco Rina e il regista bernaldese Giuseppe Marco Albano. A moderare la conferenza Maria Andriulli della redazione di Suditaliavideo. Prima di iniziare la Presidente Onoraria del Comitato Olimpia Fuina Orioli è intervenuta sostenendo l’iniziativa, che ha detto deve essere a vantaggio di tutta la comunità lucana. Dopo un breve intervento del sindaco di Bernalda Leo Chiruzzi che ha condiviso l’iniziativa, auspicando il coinvolgimento di tutti, Antonio Forcillo in rappresentanza del Comitato Cittadiniattivi ha illustrato il progetto definendolo “una piattaforma aperta a tutto il territorio lucano”, rivolta al mondo culturale, associativo, economico ed istituzionale. Il crescente interesse dei grandi registi per le location lucane, ma soprattutto la presenza a Bernalda del maestro Francis Ford Coppola, che con il suo radicamento sul territorio ha dato grande visibilità internazionale a tutta la regione, hanno posto le basi per dare il via ad una piattaforma progettuale tesa a creare un’Accademia della Cinematografia di livello universitario, come auspicato dallo stesso regista Coppola, aperta internazionalmente per la formazione culturale e tecnica di attori, registi e operatori dell’industria e dell’arte cinematografica. Il percorso prevede una serie di iniziative volte ad uno sviluppo turistico di Bernalda, intervenendo sulla toponomastica, l’arredo urbano e le infrastrutture al fine di dare una connotazione più precisa di Bernalda come città del Cinema. Forcillo ha voluto però ben specificare che il progetto è aperto a tutti i comuni della Basilicata, che potranno candidare il proprio territorio e le proprie idee. Un appello infine è stato fatto alle istituzioni e ai privati, affinchè dotino la Basilicata di tutte quelle infrastrutture capaci di sostenere lo sviluppo, come per esempio l’aeroporto della Val Basento o il collegamento ferroviario di Matera, nonché il potenziamento dell’intera rete stradale.Sostegno all’idea progettuale è stata data dal regista documentarista Luigi di Gianni, convinto che la premessa di tutto è la fondazione di una “Scuola del Cinema ad alto livello”, obiettivo che il maestro Di Gianni persegue da oltre 25 anni; costituire inoltre, ha detto Di Gianni, un “laboratorio di studi critici sul cinema” e la sperimentazione di nuove tecnologie e nuove idee. Il regista infine ha auspicato delle retrospettive di cinema classico, al fine di supportare la cultura del cinema in tutti i suoi aspetti. Di Gianni ha fatto cenno alla Film Commission che in Basilicata non è ancora partita e si è soffermato sull’ importanza della formazione professionale di tecnici del cinema. Il giovane regista Giuseppe Marco Albano che proprio due ore prima della conferenza aveva finito di girare il suo primo lungometraggio “Una domenica notte”, ha invece raccontato le difficoltà di fare cinema in Basilicata, la mancanza di fondi, di professionalità adeguatamente formate e di infrastrutture, ma allo stesso tempo ha testimoniato la grande vivacità, capacità e voglia di sperimentare un nuovo cinema tutto lucano. Franco Rina, direttore di CinemadaMare, si è detto convinto che in Basilicata è possibile fare cinema, affermando che il territorio è una immensa risorsa, e aspetta solo di essere utilizzato. La Basilicata deve mettere al centro l’universo digitale, ha detto Rina, e occorre un cinema che guardi ai nuovi modelli industriali e ai mercati mondiali. Una scuola di cinema dunque per il digitale. Rina ha auspicato infine una maggiore coesione tra quanti in Basilicata operano nel campo della cinematografia e una maggiore attenzione alla cultura del cinema soffermandosi sull’importanza di formare sceneggiatori che abbiano un’ottima conoscenza della lingua inglese.A concludere, l’assessore provinciale Antonio Montemurro che ha illustrato gli sforzi fatti in passato per la Film Commission, il sostegno della Provincia per l’istituzione di un corso di studi relativo all’arte cinematografica presso il liceo artistico di Matera e Novasiri, e i riscontri in termini economici ed occupazionali avuti con il film “The Passion” girato da Mel Gibson a Matera.Diversi gli interventi del pubblico tra cui quello del sindaco di Craco, cittadina più volte scelta dai grandi registi per l’unicità del suo paesaggio, e di Federico Scasciamacchia leader del Movimento per Bernalda e Metaponto che ha parlato dell’importanza del progetto per l’indotto possibile che si potrebbe innescare per tutto il comparto delle maestranze e manovalanze (cartapestai, sarti, falegnami, elettricisti, estetisti, ecc.).Una iniziativa quella del Comitato Cittadiniattivi di Bernalda e Metaponto che guarda a un vero sviluppo della Basilicata. Una Basilicata che deve fare della bellezza della propria terra e del talento della propria gente il vero volano non solo dell’economia ma anche della cultura. Occorre però essere visionari. Come ha detto Steve Jobs «Stay Hungry. Stay Foolish». Siate affamati, siate folli.
Maria Andriulli
Riportiamo di seguito le linee-guida del progetto iniziale già presentato a Francis Ford Coppola
Oggetto: ipotesi progettuale per Bernalda
Gentilissimo Francis Ford Coppola,si trasmette in allegato un’ipotesi riguardante un progetto per la valorizzazione mondiale della Cinematografia a Bernalda.La scrivente Associazione è da sempre impegnata per promuovere il marketing territoriale e ha svolto diverse iniziative culturali, anche internazionali, come l’organizzazione della venuta qui a Bernalda del premio Nobel per la Pace Lech Walesa dal 16 al 20 aprile 2007.Se il progetto riscontrerà lo sperato accoglimento da parte Sua, sarà nostra cura presentarlo alle Istituzioni del Comune di Bernalda sponsorizzandolo con tutti i mezzi a nostra disposizione.Nell’attesa di un Suo autorevole parere, e restando disponibili per ogni evenienza, si coglie l’occasione per porgere i nostri più cordiali saluti.
Ipotesi progettuale “Tributo al Cinema Mondiale”
Premesso che il regista di fama mondiale Francis Ford Coppola col restauro di Palazzo Margherita, con la celebrazione del matrimonio di sua figlia Sofia nello stesso, e con la trasformazione di questa struttura artistica in Resort a cinque stelle, abbia posto le basi per un rilancio delle risorse territoriali di Bernalda e del Metapontino, si elabora un progetto promozionale ispirato a queste reali proiezioni di sviluppo.Si pone a fondamento di questa progettualità la decisione talora esplicita del regista di origine Bernaldese, di creare in questa cittadina un’Accademia della Cinematografia, di livello universitario, aperta internazionalmente per la formazione culturale e tecnica di attori, registi e operatori dell’industria e dell’arte cinematografica.
I punti salienti della caratterizzazione progettuale sono:
1) Il Corso principale di Bernalda, attualmente intitolato a Umberto I°, si dovrà reintitolare ad Agostino Coppola, nonno del regista bernaldese, simbolo di una antichissima storia di emigrazione, vissuta all’insegna delle sofferenze prima, del riscatto dopo.
2) Tutta l’area circostante a Palazzo Margherita e le principali vie afferenti al Corso principale assumeranno, con nuova toponomastica delle vie, connotazione rigorosamente ispirata alla storia del Cinema mondiale.
3) Il monumento eretto in mezzo alle fontane di Corso Umberto sarà sostituito con un monumento all’emigrazione raffigurante le sembianze di Agostino Coppola.
4) I vecchi nomi delle strade, costituiti dagli insigni personaggi della Storia dell’Italia e della Grande Grecia, saranno ricollocati in altre aree urbanistiche per non dimenticare la magnifica tradizione culturale italiana.
5) Lungo le aiuole del Corso saranno posti i busti dei più grandi interpreti della cinematografia italiana e mondiale, in sostituzione degli attuali ceppi monumentali antiestetici e insignificanti.
6) Questa lunga serie di personaggi della stessa cinematografia darebbe carattere e bellezza al Corso principale di Bernalda adeguato in tal modo alla realtà viva di una presenza accademica della Cinematografia, e adatta a stimolare in Francis Ford Coppola l’ulteriore radicamento nel suo territorio d’origine e la conseguente predisposizione a rilanciarne le potenzialità turistiche ed economiche. La nomenclatura dei personaggi da immortalare col marmo nei giardini del Corso di Bernalda saranno ovviamente determinati dal coinvolgimento del regista Coppola in persona e da una commissione di specialisti.
7) Tra i busti di personaggi italiani del Cinema potrebbero per esempio essere privilegiati quello di Totò, Marcello Mastroianni, Vittorio De Sica, Peppino De Filippo, Anna Magnani, Vittorio Gassman, Massimo Troisi…
8) Tra i protagonisti mondiali si potrebbe pensare ai busti di Charlie Chaplin, John Wayne, Humphrey Bogart, Cary Grant…
9) La creazione di una sala cinematografica comunale, di una serie di case dove esporre la storia documentale di ogni grande personaggio del cinema, anche con la collaborazione e il coinvolgimento diretto delle Fondazioni e delle Famiglie dei grandi protagonisti del passato, e ogni altra idea aggiuntiva purchè migliorativa di un’adeguato contorno per la fruibilità turistica dell’intero progetto, potrà essere bene accolta e integrata.
CONSIGLIERE REGIONALE NICOLA BENEDETTO (IDV): “INDISCUTIBILE RUOLO BERNALDA IN PROGRAMMI FILM COMMISSION”
“L’idea progettuale, sostenuta da associazioni della società civile di Bernalda di far diventare la città di Francis Coppola una sorta di set cinematografico naturale o comunque un contenitore per promuovere le produzioni cinematografiche e la cultura per il cinema e lo spettacolo d’arte, oltre che per il cosiddetto cineturismo, vale a dire la promozione dell’offerta di turismo di Matera e del Metapontino, va sostenuta dalla Giunta e dal Consiglio Regionale perché si inserisce bene nella strategia definita con il provvedimento per la costituzione della Film Commission Basilicata”. E’ quanto sostiene il presidente del Gruppo IdV in Consiglio Regionale Nicola Benedetto sottolineando che anche “attraverso iniziative molto semplici come quelle proposte a Bernalda e che riguardano l’intitolazione di piazze e strade a registi ed attori di fama internazionale, per accrescere sempre più efficacemente e non solo simbolicamente il legame della città con Coppola, la fondazione di un’Accademia del cinema e delle arti visive, si può fare un passo avanti verso la struttura regionale tanto più necessario per superare l’empasse in cui è finito o è stato ricacciato il progetto di Film Commission. Francamente non riesco a comprendere il vero significato – aggiunge – dell’indicazione che viene dal “team di consultazione” nominato dal Presidente De Filippo di concludere il proprio mandato non con una proposta definita e rigida, ma con un documento tecnico e aperto. Capisco dopo tutte le polemiche scatenate specie sulla scelta di chi affidare la direzione della struttura che c’è bisogno di recuperare condivisioni e professionalità, ma registro che tutte le altre Regioni hanno seguito ben altro metodo che è quello indicato dalle rispettive leggi regionali. Non vorrei che si perdesse ancora tempo perché come ricorda il Presidente comunque bisogna decidere. Anche se è prematuro perché siamo in attesa di leggere il documento conclusivo degli esperti credo che il ruolo che potrà avere la città Bernalda nei programmi di Film Commission Basilicata sia nei fatti indiscutibile e che anzi possa sicuramente rafforzarsi”.
fantastico………sono affamato ..sono..folle… peccato che molti fanno finta di non esserlo….