La “candidatura” della Basilicata per ospitare nel 2018 il 64° congresso nazionale dell’Associazione direttori albergo (Ada) è stata presentata ad Assisi oggi dove si è concluso il 63esimo congresso dell’Associazione. Michele Tropiano, presidente Ada Basilicata che ha guidato la delegazione regionale composta da Andrea Carcia (dirigente nazionale) e Vito Greco, spiega che la proposta di far arrivare da noi centinaia di direttori di albergo è in relazione ai programmi di Matera 2019. Pensiamo ad un congresso itinerante tra Viggiano (Val d’Agri) e Matera organizzando due sessioni di lavori e naturalmente le visite alle strutture alberghiere di Matera per contribuire al richiamo di nuovi flussi turistici che abbia effetti anche in altre aree della regione. I direttori d’albergo sono figure chiave per l’ospitalità che è elemento fondamentale del successo del modello alberghiero italiano. La nostra candidatura – riferisce – ha già ottenuto ampi consensi a testimonianza dell’interesse del mondo professionale alberghiero per Matera e la Basilicata tutta.
La scelta dell’Umbria per questo congresso non è affatto casuale e nasce dalla ferma volontà dell’Ada di sostenere i territori che stanno soffrendo del calo di presenze turistiche e le attività alberghiere a essi collegati, molto danneggiati dalle recenti catastrofi naturali e anche da un cattivo utilizzo dell’informazione. Come spiega il presidente dell’associazione , «certe disgrazie naturali, oltre alla paura e ai danni strutturali che provocano, mettono a dura prova l’economia delle aree danneggiate nel medio e lungo periodo. In questo contesto, la comunicazione istituzionale e pubblica insieme, giocano un ruolo fondamentale, poiché deve si comunicare il disagio provocato dalla calamità, cercando però al contempo di non massificare le informazioni».
“Con la nostra presenza – spiega ancora il presidente Ada – vogliamo testimoniare che questa terra è sicura, non ci sono pericoli e che il territorio va rilanciato. La ricostruzione è una lotta contro il tempo per poter far ripartire le attività produttive. Un impegno che spesso viene affrontato con debolezza psicologica e carenza di risorse economiche. Un compito ancor più difficile per chi, da subito, si è rimboccato le maniche per il proprio futuro e per quello della sua terra. Anche per questi motivi i mezzi di comunicazione dovrebbero riuscire a dare testimonianza della situazione reale dei disagi, sia in termini di danni subiti sia nella loro corretta geolocalizzazione. Perché i territori limitrofi non possono subire danni collaterali per via dell’approssimazione delle informazioni.
Nell’assemblea congressuale – riferisce Tropiano – abbiamo affrontato i temi dell’imminente stagione estiva quando l’intero comparto turistico prevede 21.590 assunzioni stagionali a tempo determinato, 4.980 apprendisti, 7.370 con altri contratti e ben 9.130 immigrati. Ma ci sarà posto per tutto l’anno per 18.380 assunzioni a tempo indeterminato a tutela crescente. Complessivamente tra il 10-12% in più del 2016, Nella nostra regione siamo tra i pochissimi comparti produttivi a garantire ancora lavoro anche se non sempre riusciamo a trovare quelle figure professionali necessarie specie agli alberghi. Per questo Ada Basilicata ha promosso un intenso programma di formazione professionale e stage nei nostri alberghi fattori di competitività. . Con Matera2019 puntiamo in due anni ad aumentare il personale alberghiero e per tutto l’anno non solo quindi d’estate.