Giuseppe Miolla, esponente materano di Sinistra Italiana, in una nota commenta la crisi che sta attraversando l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco De Ruggieri. Di seguito la nota integrale.
La misura è colma.
Il sindaco De Ruggieri prenda doveroso atto che la sua Amministrazione è ormai al capolinea e non continui in inutili tatticismi politici tesi a far rimanere artificiosamente a galla la Giunta: il tutto a danno degli interessi della Città di Matera.
Il governo De Ruggieri si è caratterizzato da un pressoché totale immobilismo amministrativo e da un’imbarazzante confusione politica interna alla maggioranza consiliare.
L’Amministrazione è apparsa infatti più impegnata nella risoluzione di non meglio specificati dissidi interni (fatte di dichiarazioni a mezza bocca, formazione di gruppi autonomi interni alla maggioranza, voci di corridoio, revoca di assessori) – delle cui motivazioni politiche e di merito, per altro, nulla ai più è dato di sapere – che nel lavoro amministrativo al servizio della città di Matera.
Tali dissidi (che più propriamente potrebbero essere definite “beghe”), sempre prive di giustificazioni politico-amministrative e sempre recanti lo spiacevole sapore di sterili dispute personalistiche, sono costate al Comune gravissimi ritardi e inadempienze: su tutti spiccano il ritardo nell’approvazione del bando rifiuti e del piano della mobilità.
E’ sotto gli occhi la situazione di degrado ambientale in cui versa la città.
A fronte della mancanza di servizi per la collettività, i cittadini materani devono anche subire la beffa del rincaro della TARI.
Imbarazzante anche la vicenda dei parcheggi pubblici.
Da un lato il parcheggio di via Saragat chiuso da due mesi con evidenti disservizi per i residenti e i turisti e dall’altro la sostituzione degli spazi bianchi di via XX settembre con gli stalli blu per venire incontro alla SISAS e a svantaggio dei cittadini.
Gli elementi del solito triste teatrino del politicismo ci sono tutti; ciò che manca è la Politica, la visione e il progetto per Matera, che invece vengono subordinati alle logiche particolari e personali.
Il dato che emerge con maggiore chiarezza è il sostanziale fallimento politico di un’Amministrazione che si era presentata come portatrice di un’istanza di cambiamento e che ha tradito tutte le attese.
Di tale fallimento il Sindaco e la sua maggioranza farebbero bene a prendere atto.