Non è possibile attendere il pagamento di stati di avanzamento lavori emessi da tempo, con esposizioni bancarie non più sostenibili e conti aziendali sballati.
Questa è la rimostranza proveniente dalle imprese che non riescono ad ottenere dall’ATER di Matera il pagamento dei lavori realizzati da mesi, a causa di incomprensibili problemi interni agli uffici dell’ente.
Alcune imprese hanno inviato lettere di diffida e messa in mora, con richiesta di interessi legali e di mora, ma questo non è sufficiente a smuovere l’inerzia dell’ATER.
Le beghe interne e le divergenze interpretative sulle procedure da adottare per il perfezionamento delle delibere, per quanto sia giusto che un ente pubblico debba emanare atti perfetti, non possono andare a danno delle imprese che legittimamente vantano crediti per lavori eseguiti, con SAL scaduti da tempo e con risorse finanziarie disponibili.
CONFAPI Matera, facendosi carico delle proteste delle aziende, invita l’Azienda Territoriale Residenziale a superare ogni ostacolo di natura burocratica ed endo-procedimentale per garantire il rapido soddisfo degli operatori.
Infatti, uno dei pochi enti che garantisce ancora appalti e manutenzioni su questo territorio, con un programma di lavori per il prossimo futuro molto interessante dal punto di vista imprenditoriale, non può rischiare di far fallire le imprese locali.
Ott 12