“Piantiamola” è la prima giornata pilota che si è svolta a Rotondella rivolta alle classi delle scuole primarie al fine di sviluppare e stimolare “azioni didattiche” innovative, finalizzate a prevenire il fenomeno del bullismo mediante percorsi educativi finalizzati al miglioramento della stima di sé e degli altri e allo sviluppo di un comportamento responsabile, cosciente e consapevole anche in un ambiente scolastico non tradizionale “l’orto”. Dopo un primo momento preparativo in aula, i ragazzi delle classi IV e V elementare dell’Istituto Comprensivo di Rotondella hanno piantato un albero di ulivo (simbolo di pace). Un moderno concetto di “agricoltura per il sociale” di Agia e Cia, che già in occasione di altri laboratori (educazione Alimentare con la Nutrizionista Antonella Catenacci) hanno coniato il motto: “se il ragazzo non va in fattoria … gli agricoltori vanno nelle scuole!”
Perchè l’albero ? Coltivare – spiegano Cia e Agia – è il gesto più antico, forse il primo che ha consentito di parlare di civiltà. Piantare e custodire un albero a scuola è coltivare prima di tutto dei saperi. Saperi che hanno a che fare con i gesti, con un apprendimento esperienziale che le generazioni più giovani non sempre hanno modo di sperimentare. Coltivare a scuola è un modo per imparare. Imparare a conoscere il proprio territorio, il funzionamento di una comunità, l’importanza dei beni collettivi e dei saperi altrui. “Imparare facendo”, sviluppare la manualità e il rapporto reale e pratico con gli elementi naturali e ambientali, di sviluppare il concetto del “prendersi cura di”, di imparare ad aspettare, di cogliere il concetto di diversità, di lavorare in gruppo oltre che permettere agganci reali con l’educazione alimentare e il cibo.
L’obiettivo delle attività è quello di fornire ai ragazzi strumenti per una migliore conoscenza di sé con “l’altro” quando essi si trovano all’interno di relazioni significative.
Alla Giornata hanno partecipato Paolo Carbone della Cia e RudyMaranchelli dell’Agia-Cia, testimoniando l’esperienzadel mondo agricolo sui temi dell’educazione ambientale ed alimentare dei più piccoli, Nicola Comparato (consigliere comunale di Rotondella con delega Demanio e Patrimonio ) che ha sottolineato come l’albero piantato dai ragazzi ora è diventato un bene comune da difendere e accudire, i beni comuni sono di tutti, vanno rispettati e difesi dai vandali. Presente anche Tiziana Fedele presidente associazione “I colori dell’anima” partner dell’iniziativa. Denise Maniolo biologa ha curato la parte ambientale mentre Antonella Magno psicologa ha dialogato con i ragazzi prima dell’attività esperienziale su bullismo e cyberbullismo collegando in moto innovativo i temi alla didattica ambientale.