Turismo verde, l’associazione degli agriturismi promossa dalla Cia, per la sua giornata nazionale dell’agriturismo, giunta alla sua undicesima edizione, ha ritenuto scegliere il tema della sostenibilità, cogliendo la dichirazione dell’ONU di fare il 2017 anno del “Turismo Sostenibile”.
Gli agriturismi di Turismo verde aderenti all’iniziativa aprono le porte a tutti coloro che vogliono passare una piacevole prima domenica di primavera. A Matera in piazza Ridola domani sabato gazebo con prodotti tipici per promuovere La Spesa in campagna e domenica alle 10.30 è previsto un dibattito sul tema con rappresentanti delle istituzioni.
L’agriturismo è contemporaneamente turismo responsabile, turismo sostenibile ed ecoturismo. Anche se nel linguaggio comune i termini sono sinonimi riteniamo che questo non è soltanto una sfumatura.
L’agriturismo è un turismo responsabile perché sostiene lo sviluppo economico e sociale delle popolazioni locali. Per ristrutturare, recuperare le tante cascine, masserie, casali ed edifici storici, i nostri operatori agrituristici hanno condotti spesso i lavori in economia e utilizzato manodopera locale. I prodotti agricoli utilizzati nella ristorazione sono prevalentemente di provenienza aziendale e comunque da aziende agricole del territorio regionale. I figli dell’agricoltore che ha avviato l’attività agrituristica, hanno trovato la possibilità di restare in azienda senza dover andare a cercar lavoro altrove, fuori regione o all’estero.
L’agriturismo è un turismo sostenibile in quanto è dimensionato in funzione delle caratteristiche fisiche dei luoghi; anzi spesso l’affluenza dei turisti è limitata per la poca attitudine degli agriturismi di far rete tra di loro. L’agriturismo in primis è una azienda agricola che attua un’agricoltura sostenibile: ci occupiamo di interventi conservativi del suolo, di preservare il paesaggio, di contrastare il dissesto idrogeologico, di conservare la biodiversità. Spesso i nostri agriturismi attuano l’agricoltura biologica.
L’griturismo è ecoturismo offrendo a chi viene a trovarci un viaggio a contatto con la natura, in un ambiente naturale ben gestito, ben curato, vivendo l’operatore agrituristico e la sua famiglia da sempre in quei luoghi.
È il nostro “il turismo dei valori” -spiega il presidente di Turismo Verde Giulio Sparascio – dove cerchiamo di mettere in armonia la conservazione dell’ambiente, delle tradizione e della cultura contadina con la crescita economica e l’identità locale, fattori che costituiscono il principio attivo dello sviluppo turistico nel tempo. Concludendo le nostre paroli chiavi sono da un lato “rispetto” – dell’ambiente, della cultura e dell’economia locale e dall’altro “consapevolezza” – delle proprie azioni mentre si viaggia.
Mar 24