Alle prime ore della mattinata di venerdì 24 marzo i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Matera davano esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Matera, nei confronti di Celestino Fratepietro, classe 1986, residente ad Andria, ritenuto responsabile del furto a mezzo materiale esplodente ai danni dell’ATM della filiale della Banca Popolare dell’ Emilia Romagna, sita in località “Borgo La Martella” di Matera, perpetrato il 31 dicembre 2016.
Durante la nottata dell’ultimo dell’anno, infatti, veniva messo a segno un assalto alla postazione bancomat della BPER in località La Martella, attraverso il cosiddetto metodo della “marmotta”, ovvero facendo deflagrare un manufatto rudimentale in metallo (“marmotta”) con all’interno esplosivo, inserito nella fessura di erogazione delle banconote. L’esplosione, oltre a causare ingenti danni all’Istituto bancario, permetteva ai malviventi dì impossessarsi di oltre 30 mila euro.
L’immediato sopralluogo svolto sulla scena del delitto dai militari del Nucleo Investigativo di Matera, permetteva di rinvenire, sin da subito, importanti tracce relative all’azione delittuosa appena perpetrata, così come, le primissime attività d’indagine, avviate tempestivamenteed in contemporanea, consentivano diraccogliere importantissimi elementi utili all’identificazione dei responsabili. Venivano, così, visionate le immagini del sistema di videosorveglianza dell’Istituto bancario e svolti accertamenti tecnici dagli specialisti del Nucleo Investigativo su un’autovettura rinvenuta a non molta distanza dal luogo dell’assalto: a conclusione di una serrata e tempestiva attività d’indagine di varia natura,svolta con metodi tradizionali e con le tecniche scientifiche più moderne, si delineavano, così, una serie di inconfutabili e gravi indizi di reità a carico del Fratepietro.Tali esiti venivano refertati all’Autorità Giudiziaria di Matera, la quale, condividendo in pieno le risultanze investigative del Nucleo Investigativo, emetteva l’ordinanza di custodia in carcere a carico del suddetto, che veniva arrestato nella mattinata odierna con l’accusa di furto aggravato, detenzione e porto illegale di materiale esplodente, ricettazione e falsità materiale.
Espletate le formalità di rito, l’arrestato veniva tradotto nella casa circondariale di Matera.
L’importante risultato conseguito è il frutto di una mirata ed articolata strategia posta in essere dal Comando Provinciale Carabinieri di Matera, mirata a contrastare i reati predatoried in particolare gli assalti agli sportelli bancomat, diventati, negli ultimi mesi, piuttosto ricorrenti. La celere e positiva risposta fornita in tale circostanza è un chiaro segnale di presenza delle forze dell’ordinesul territorio, finalizzata ad accrescere in tutti i cittadini la percezione di sicurezza, e, far aumentare,se possibile, il sentimento di fiducia verso le Istituzioni.