L’Associazione Italiana Giovani Avvocati di Matera, presieduta da Angela Galetta, ha ospitato a Matera il Consiglio Direttivo Nazionale nelle giornate del 24 e 25 marzo.
Due giorni di approfondimento nella splendida cornice della Capitale europea della cultura 2019, che ha incantato con i suoi suggestivi panorami gli oltre 350 giovani avvocati giunti da tutta Italia.
Venerdì 24 marzo presso il centro culturale ipogeo di Casa Cava si è svolto un convegno suddiviso in due sessioni.
La prima ha approfondito il tema “Omissione di liberta’? Da Welbi a Fabo diritti in cerca di una legge”, oggetto di ampia discussione da parte degli illustri relatori intervenuti: Mina Welbi – Presidente Onorario Associazione “Luca Coscioni”, Antonio Stango – Presidente LIDU, Alberto Gambino – Docente Università Europea di Roma, Francesco Di Paola – Associazione “Luca Coscioni” e Benedetta Vimercati – Docente UNIMI, coordinati da Paola Moles, della Giunta AIGA. Dall’evento sono emerse importanti riflessioni sul testamento biologico e l’autodeterminazione del malato e la necessità di una regolamentazione in tema di “fine vita”.
La seconda parte dell’evento dal titolo “Deontologia o scienza della moralita’. Etica, tecnica e deontologia del difensore”, è stata dedicata alla memoria dell’avvocato Ettore Randazzo, ex presidente dell’Unione Camere Penali Italiane, da poco prematuramente scomparso, insigne professionista che ha dedicato molti anni della sua professione alla deontologia ed alla formazione dei penalisti. La sessione è stata moderata dall’avvocato Emilio Nicola Buccico, già Presidente del CNF, il quale ha ripercorso la genesi del codice deontologico, soffermandosi sulla funzione sociale dell’avvocato. Sono intervenuti gli avvocati Ubaldo Perfetti – già vice presidente CNF, Claudio Neri – avvocato del Foro di Campobasso, Enrico Trantino – presidente Camera Penale di Catania, Carmelo Passanisi avvocato del Foro di Catania, Giovanni Sofia – Cordinatore La P.E.C e Giusto Processo, Tania Rizzo – Segretario nazionale AIGA, i quali omaggiando la memoria di Ettore Randazzo, hanno analizzato i vari aspetti della deontologia e dell’etica dell’avvocato.
Ha poi concluso l’evento l’intervento del Presidente nazionale AIGA Michele Vaira, il quale ha omaggiato Tommaso Randazzo, figlio di Ettore, presente all’evento insieme allo zio Giovanni Randazzo, della medaglia coniata in occasione del cinquantenario AIGA.
Sabato 25 marzo si è svolta presso Palazzo Viceconte l’assemblea del consiglio direttivo nazionale, durante la quale sono state costituite ben 11 nuove sezioni AIGA, a dimostrazione della continua crescita dell’associazione diffusa capillarmente ormai in quasi tutti i fori d’Italia con 120 sezioni ed oltre 12.000 iscritti.
Si è discusso del lavoro portato avanti da AIGA in diversi campi: dall’impegno per una disciplina del rapporto di lavoro dell’avvocato monomandatario, alla forte contrarietà dell’AIGA al ddl sulla riforma del processo penale, da poco approvato al Senato ed ora sottoposto al vaglio della Camera.
Ed ancora sono stati affrontati i temi della previdenza forense, del marketing degli studi legali, dei fondi europei per lo sviluppo professionale.
Il lavoro dell’AIGA non si ferma ai soli confini nazionali. Una delegazione dell’AIGA, infatti, ha di recente partecipato al 69mo Congresso dell’American Academy of Forensic Science (AAFS), tenutosi a New Orleans dal 13 al 18 febbraio 2017. La delegazione composta dagli avvocati Michele Vaira, Presidente nazionale, Aurelia Zicaro, Vice Presidente nazionale, Tania Rizzo, Segretario nazionale, Angela Bellusci, Ufficio Stampa Aiga, Elisa Davanzo, Andrea Conte e Giuseppe Mandarino, ha presentato nella poster session lo studio “Re-Socialization of the Prisoner Between Psychological Support and Work – The Italian Experience”, condotto dal Segretario Nazionale Tania Rizzo e da Laura Muscatello.
Infine, al termine dei lavori l’assemblea, alla luce degli importanti profili sul tema del fine vita, emersi durante il convegno del venerdì mattina, ha deliberato all’unanimità di invitare il Parlamento a portare a compimento una regolamentazione di tali fattispecie.