Tante le novità nelle giornate FAI di Primavera ad Irsina. I ragazzi del Liceo Scientifico “Carlo Levi” e della Scuola Media “G. Mascolo” di Irsina a fare da Ciceroni ai numeri siti aperti. Per la prima volta una mostra di arredi sacri conservati presso la Cattedrale. Aperte anche le cripte delle Chiese di San Francesco (per gli affreschi trecenteschi) e della Cattedrale. Presso la Cattedrale, ancora, la Statua di Sant’Eufemia di Andrea Mantegna e i dipinti di Andrea Miglionico e Polino. Escursioni ai Bottini (antichissimo sistema di raccolta delle acque situato fuori porta) e tour dei Portali e i luoghi del Tribunale della Regia Udienza di Basilicata. Il museo Ianora ove è’ esposto il Cratere di Dionisio, in collaborazione con il Polo Museale, che ritorna ad Irsina, dopo quasi novant’anni, importantissimo reperto ritrovato in Piano delle Croci, nel 1927 e che sarà al centro di un convegno che si terrà il 6 aprile presso il Museo Ianora alla presenza del Prof. Bottini e di Marta Ragozzino direttrice del Polo Museale.
Stimata la presenza di oltre 800 visitatori nelle giornate di sabato e domenica.
Grande soddisfazione è stata espressa dal Sindaco di Irsina, Nicola Massimo Morea, secondo cui “il grande lavoro del Fai è un contributo importante per la valorizzazione del nostro prezioso patrimonio artistico”.
L’Assessore alla Cultura del Comune di Irsina, Anna Maria Amenta: “Al termine delle due bellissime giornate del Fai possiamo essere pianamente soddisfatti del lavoro fatto dai nostri bravissimi Ciceroni e della insegnati del liceo e delle scuole medie che hanno accolto e accompagnato con estrema competenza i tantissimi visitatori giunti in diverse centinaia soprattutto dalla Puglia. Un lavoro costante che sta portando i suoi frutti in termini di incremento di presenze, anche molto qualificate ed attente, e di siti aperti. Il tutto impreziosito da un evento straordinario: ritorna ad Irsina, dopo quasi novant’anni, il Cratere di Dioniso, bellissimo vaso a figure rosse ritrovato nel 1927”.
Mar 28