“Abbiamo registrato nei giorni scorsi lungo la costa ionica lucana, in zona molto prossima alla costa, imbarcazioni che praticavano attività di pesca in zone di mare in cui questa attività è sicuramente vietata. Non è consentito, infatti, l’uso di reti di traino nelle zone di mare nelle quali la profondità delle acque sia inferiore ai 50 metri entro le tre miglia marine dalla costa, salvo che la pesca sia esercitata con natanti a remi, oppure a mano da terra”. Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico (Direzione Italia). “ In queste ultime settimane diversi natanti, in contrasto con le norme, praticano una pesca con reti a strascico alla ricerca di novellame danneggiando l’ambiente marino ed il patrimonio ittico. Chiederò al Ministro dell’Ambiente e alla Marina Mercantile di attivare ogni iniziativa per contrastare tutte le pratiche abusive che danneggiano le nostre coste ed il nostro mare con il suo patrimonio ittico. La costa ionica, compresa quella lucana, va presidiata e tenuta a riparo da pratiche che danneggiano in modo irreversibile uno straordinario patrimonio paesaggistico ed ambientale. In questo senso presenterò una interrogazione ai ministri competenti per sollecitare una immediata iniziativa del Governo”.
Mar 28