“Condanniamo l’ennesima aggressione nei confronti del personale di Polizia Penitenziaria e di un Dirigente Medico nella Casa Circondariale di Matera. Servono adeguate sanzioni a chi si rende responsabile di violenza contro tutto il personale appartenente al Corpo di Polizia Penitenziaria, ogni giorno si contano eventi critici nelle carceri regionali: basta! È sotto gli occhi di tutti che servono urgenti provvedimenti per frenare la spirale di tensione e violenza che negli Istituri”.
Forte è la denuncia del segretario regionale dell’Ugl Polizia Penitenziaria Basilicata, Giovanni Grippo per il quale, “oggi nuova aggressione, un detenuto va in escandescenza e lancia contro il personale piatti pieni di pasta e liquidi non meglio precisati. Il Dirigente Sanitario in un tentativo di dialogo con il soggetto, viene aggredito con le mani al collo che solo con la sua scaltrezza e l’intervento degli Agenti si è evitato il peggio: lo stesso detenuto, non contento di quanto aveva già provocato, ha iniziato ad autolesionarsi con una lametta minacciando gli operatori di imbrattarli di sangue. Inoltre, ha incendiato alcune buste di plastica con indumenti nel tentativo di incendiare la stanza detentiva. Solo l’immediato intervento degli Agenti ha evitato il peggio. L’Ugl Basilicata, continua a denunciare le condizioni disumane in cui il personale quotidianamente cerca di assolvere ai propi compiti all’interno delle carceri lucane e su tutto il territorio Nazionale, continuando a lavorare con una carenza cronica di personale in tutti i ruoli. Esprimiamo solidarietà e vicinanza al Dirigente Medico – conclude Grippo -, l’Ugl Basilicata è riconoscente al grande lavoro e professionalità degli operatori che se pur in pochi riescono con immensi sacrifici a garantire la vivibilità in carcere con rischi e pericoli quotidiani”.