Nella 26^ giornata del campionato di serie B di basket l’Olimpia Basket Matera prova a riscattare sul campo di Pescara la sconfitta amara rimediata con l’ultimo tiro da tre a Venafro e domina i primi due quarti per andare al riposo all’intervallo lungo in vantaggio di 17 punti. Nel terzo quarto Pescara reagisce e Matera accusa un altro calo inatteso. Al terzo quarto il vantaggio si riduce a sole due lunghezze e la gara si riapre. Nell’ultima frazione Matera ha l’obbligo di non ripetere gli errori di Venafro e respinge i tentativi di rimonta dei padroni di casa, che si arrendono sul 69-76. Di seguito tabellino e commento del match.
Basket, serie B, 26^ giornata
Pescara-Olimpia Basket Matera 69-76
parziali del match: parziali del match: 16-23, 28-45, 53-55
Amatori Pescara: Simone Pepe 21 (2/8, 3/14), Emidio Di Donato 14 (3/6, 2/5), Andrea Capitanelli 13 (5/8, 1/1), Matteo Bini 11 (3/8, 1/9), Paolo Pelliccione 5 (2/8), Andrea Grosso 3 (1/3 da tre), Stefano Rajola 2 (1/3, 0/2), Jacopo Valentini, Pasquale Battaglia, Giandomenico Ucci. All. Giorgio Salvemini.
Olimpia Basket Matera: Stefano Laudoni 20 (5/7, 2/7), Gianni Cantagalli 18 (1/4, 3/7), Nicolò Ravazzani 14 (6/9), Gionata Zampolli 13 (3/8, 2/6), Adama Ba 6 (3/7), Alessandro Grande 5 (1/1, 1/5), Federico Lestini, Matteo Annese, Gabriele Pacifico ne, Giovanni Loperfido ne. All. Roberto Miriello.
Arbitri: Vittori di Castorano (AP) e Soavi di Cagli (PU).
Tiri liberi: Pescara 13/18, Olimpia Basket Matera 14/17
Tiri da due: Pescara 16/44, Olimpia Basket Matera 19/37
Tiri da tre: Pescara 8/42, Olimpia Basket Matera 8/28
L’Olimpia Basket Matera supera Pescara e torna a sorridere lontano dal PalaSassi. Nello scontro diretto per recuperare posizioni importanti in chiave play off, la squadra di Miriello ritrova il sorriso. Ora solamente a due punti, infatti, separano i biancazzurri dagli abruzzesi. E domenica, alle ore 18, tra le mura amiche arriva Taranto, per continuare a fare bene e migliorare ulteriormente la posizione in classifica. Una gara che, nel terzo quarto, ha fatto rivedere i fantasmi di Venafro, ma che capitan Cantagalli e compagni hanno ripreso e vinto con merito nell’ultimo e decisivo quarto. Una partita ben giocata nel primo tempo. Ma, al rientro negli spogliatoi qualcosa non va. I padroni di casa rientrano in partita, impattano, ma chiudono sotto di due punti. Nell’ultimo parziale torna a macinare punti e gioco l’Olimpia, che trova un successo importante, che fa morale e porta in dote due punti fondamentali. Una vittoria di squadra, nella quale ognuno ha fatto la sua parte, da capitan Cantagalli a Laudoni, passando per Ravazzani (ennesima doppia doppia), Zampolli e Ba. Anche Annese, Grande e Lestini, impiegati meno, ci hanno messo del loro per questo successo.
Coach Miriello sceglie un inedito starting five con Grande, Zampolli, Laudoni, Ba e Ravazzani per iniziare la gara; dall’altra parte Salvemini per la palla a due punta su Di Donato, Rajola, Pepe, Capitanelli e Valentini. Capitanelli dall’area e Zampolli da fuori aprono il match (2-3) poi per 2’ non si segna. Una giocata da tre punti di Pepe porta avanti Pescara (10-7). Laudoni al 5’22” impatta (13-13), Ravazzani allunga. Quattro minuti più tardi è ancora Laudoni, questa volta con una tripla, a lanciare definitivamente l’Olimpia (16-22). Zampolli chiude il primo quarto dalla lunetta (16-23). Al rientro in campo Cantagalli segna da tre e porta sul +10 Matera. Parziale di 0-10, con Zampolli che contribuisce all’allungo fino al +16 al 14’ (16-32). Pepe da lontano prova a spronare i suoi e con Di Donato tentano il recupero. Ma Ravazzani, Grande e Cantagalli fermano i padroni di casa (28-43). Laudoni aumenta il divario in campo al 19’50” e si va negli spogliatoi con il Matera sul +17 (28-45).
Nella seconda parte dell’incontro ci si aspetta la reazione dei padroni di casa, e l’Olimpia pronta a controllare. La prima delle due ipotesi si concretizza, la seconda meno. In dieci minuti sembra ribaltarsi completamente l’incontro. Pescara attacca a testa bassa, Matera fatica a reagire. Il solito Pepe suona la carica, Capitanelli ed ancora la guardia abruzzese portano solamente a +9 Matera (39-48). Di Donato realizza altri cinque punti consecutivi e Bini porta ad un possesso la distanza tra le due squadre (46-48). Solo due liberi di Laudoni arrestano la corsa di Pescara (46-50). Ma i padroni di casa sono lanciatissimi e ancora Bini e Pepe dalla lunetta segnano la parità al 28’49” (50-50). Cantagalli sprona i suoi da tre, Grosso risponde con la stessa giocata. Infine è Laudoni a mettere in retina il punto decisivo del, seppur difficilissimo, terzo quarto (53-55). Ancora Cantagalli dall’arco porta nuovamente avanti Matera con convinzione, ma anche Bini c’è dalla lunga distanza (55-58). Canestri da una parte e dall’altra ed al 35’ Matera è sempre avanti grazie anche al canestro di Ravazzani (63-69). Bini ci prova ancora con un due più uno, ma Ravazzani risponde (66-71). Ba stoppa Pepe e Salvemini al 37’32” ferma la gara con un time out. Ravazzani segna solo un libero, mentre Ba stoppa ancora, questa volta su Bini, che comunque subito dopo conquista fallo ma realizza solo un libero sui tre a sua disposizione (69-72) e si entra nell’ultimo minuto. Cantagalli è perfetto dalla lunetta per quattro volte, mentre Bini, Valentini, e Di Donato non trovano il bersaglio da lontano. Matera chiude 69-76 e festeggia una vittoria importante, soprattutto proiettandosi al futuro di una stagione ancora lunga.