“Circa venti anni fa il treno dava la possibilità ai cittadini di viaggiare dalla fascia metapontina al nord e viceversa. Adesso non si riesce a viaggiare nemmeno da Taranto a Sibari. I politici s’impegnino a sostenere vivamente delle iniziative come la Ferrovia della Magna Grecia, facciano veramente sentire al territorio l’interessamento su questioni sentite con realtà e non menzogne”.
Lo ha detto il segretario generale dell’Ugl Matera, Pino Giordano partecipando alla Conferenza Stampa “La ferrovia della Magna Grecia”,dell’On. Cosimo Latronico (DI) svoltasi a Policoro.
“Per l’Ugl – ha dichiarato il sindacalista – la mobilità e i trasporti rappresentano un tema importante. È infatti in nome della mobilità che la Basilicata col passare degli anni è stata messa a sacco, con costruzioni e infrastrutture spesso impattanti, con un enorme consumo di suolo grazie alla promozione del traffico privato su gomma, con pesanti conseguenze in termini di inquinamento e disagi. Oltre la salute, anche il territorio ovviamente risente i segni irrispettosi dell’infrastrutturazione legata alla mobilità. La ferrovia, precisamente la tratta che da Taranto porta a Sibari, è dimenticata, lascia a piedi una comunità senza infrastruttura, una comunità morta: questa oggi è la Basilicata, non c’è un treno aggiornato, un treno efficiente a trasporto traffico pesante e/o a misura di pendolare. Aspettavamo questo momento da anni – prosegue Giordano – e, a dimostrazione che la buona politica non dovrebbe essere fatta di chiacchiere o vuote promesse, l’attesa storica del superamento dell’isolamento ferroviario della costa Ionica-tarantina-calabrese deve terminare. L’On. Latronico ha lanciato una provocazione, l’Ugl la accoglie come tanti cittadini presenti all’evento. Il nostro supporto oggi è quello di dire all’assessore alle Infrastrutture della Basilicata, Nicola Benedetto di spendere il suo ruolo con determinazione ed impegno entrando nella programmazione per superare le criticità a tutti note: il territorio impone una attenzione sulla tratta principale Taranto – Sibari dove il suo reale impegno deve proseguire perché i servizi ferroviari nella Basilicata siamo effettivamente accessibili. Per l’Ugl, siamo di fronte alla testimonianza che quando istituzioni e politica fanno rete, a prescindere dal colore politico, negli interessi dei lucani diventa possibile superare ogni ostacolo. Mi auguro che questa sintonia di intenti prosegua per risolvere gli altri problemi e rafforzare il ruolo del servizio di trasporto pubblico ferroviario regionale, cosa che intendevamo fare attraverso il nuovo Piano Regionale Trasporti e che all’Ugl è stato impedito, consigliando un progetto di integrazione dei servizi ferroviari con quelli automobilistici e la completa attuazione degli investimenti già avviati di ammodernamento ed efficientamento infrastrutturale ed impiantistico delle reti ferroviarie per connettere la Basilicata ai principali nodi trasportistici della rete ferroviaria nazionale – ha concluso Giordano.