C’è anche la ristrutturazione della Cattedrale di Matera tra i 60 progetti al centro della campagna di comunicazione realizzata dall’Agenzia per la Coesione Territoriale e dalla Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, nell’ambito delle celebrazioni per il 60esimo anniversario della firma dei Trattati di Roma.
L’iniziativa “60 progetti per 60 anni”, organizzata con la collaborazione di tutte le Autorità di Gestione dei Programmi Operativi Nazionali e Regionali, comprende i progetti più significativi cofinanziati dai Fondi strutturali e di investimento dell’Unione Europea, che raccontano le realizzazioni concrete delle politiche europee in Italia, contribuendo a migliorare la conoscenza e la percezione dell’utilità dei finanziamenti comunitari.
Progetti che descrivono realtà territoriali migliorate e necessità dei cittadini soddisfatte, grazie all’intervento delle istituzioni nazionali ed europee. Come la Cattedrale di Matera che, dopo dieci anni di chiusura al culto e al turismo, a marzo 2016 è stata restituita ai cittadini grazie a un’importante opera di completamento e consolidamento finanziata con circa 4 milioni di euro rinvenienti dalle risorse del Programma Operativo Fesr 2007/2013 della Basilicata.
Il progetto si è articolato in due interventi, entrambi completati nel 2015: il primo ha interessato il restauro dei decori interni, gli arredi liturgici, la pavimentazione, le coperture e la pulitura delle superfici paretali esterne; il secondo ha riguardato il restauro dei paramenti esterni del tiburio e dei transetti, il consolidamento dell’imposta, archi e navate, il restauro dell’organo degli anni ’50, l’impianto di illuminazione delle cappelle affrescate, l’arredo area presbiteriale, cappella del sacramento, aula e sacrestia feriale. Interventi realizzati con materiali eco sostenibili e nel pieno rispetto dell’ambiente grazie alla realizzazione di impianti elettrici a risparmio energetico.
La Cattedrale di Matera, con la sua storia millenaria, rappresenta uno degli attrattori turistici fondamentali per il percorso di “Matera Capitale Europea della Cultura 2019” ed ora è anche una delle 60 opere che meglio descrivono come l’Europa sia diventata una realtà concreta e non più una dichiarazione di intenti.
Tutti i 60 progetti della campagna di comunicazione sono raccolti in una fotogallery pubblicata dall’agenzia di informazione Ansa.
La conclusione dei Po Fesr 2007/2013, avvenuta il 31- 12.- 2105, è stata rievocata a livello nazionale con 60 progetti realizzati ed essi sono risultati degni di essere menzionati, tra questi vi è la cattedrale di Matera. Quando fu la volta della conclusione dei P.O. Basilicata 2000/2006 ,nel 2010, la menzione toccò alla autorità di gestione regionale che tra gli altri segnalò il recupero degli ipogei di P.zza S. Francesco che a dire il vero non avrebbero dovuto superare neppure il collaudo perchè l’opera non prevedeva il superamento delle barriere architettoniche e quindi non risultava essere agibile. Oggi, infatti, proprio per superare quel limite ostativo all’uso degli Ipogei si spendono 600 mila euro quando 50 mila ne sarebbero stati sufficienti.