Le nuove frontiere dell’alimentazione: la nutraceutica nel controllo delle malattie cronico degenerative, età correlate e salute dell’apparato muscolo scheletrico. E’ il tema dell’incontro promosso a Matera nella sede dell’Asd Centro Equilibrio.
Puntando il dito contro l’idea di dieta fatta per dimagrire, ma incentrando l’attenzione sul mondo della nutrizione inserita in un discorso multidisciplinare fatto di salute, oggi si parla di metabolomica di nutraceutica, infatti post 2005 si è sequenziato tutto il dna arrivando alla conclusione che non è una molecola semplice, una sequenza lineare come si pensava prima,ma si tratta di un network incredibilmente complesso e sofisticato di molecole: la parte più dinamica che si chiama epigenoma, viene continuamente indotta, modulata, trasformata dall’ambiente e l’ambiente che noi abbiamo la facoltà di poterci immettere nell’organismo è proprio il cibo.
Questo concetto ci allontana sempre di più dalla conta calorica degli alimenti ma focalizza l’attenzione sulla qualità dei singoli macronutrienti che immettiamo nel nostro corpo e di come questi ci rimodificano.
Ci allontana anche dall’importanza del peso che appare sulla bilancia ma dobbiamo analizzare di cosa è fatto il nostro peso,quanta acqua extra-cellulare e quanta intracellulare abbiamo, la massa cellulare attiva nonché il muscolo confrontarla con la massa grassa, evitando di dimagrire diventando un sarcopenico obeso, cioè nonostante sulla bilancia sia in una condizione di normopeso in verità il suo peso è costituito da poco muscolo attivo e tutto grasso localizzato.
Quindi l’approccio alla nutrizione sta e deve completamente cambiare.
Apr 13