Si è tenuta in mattinata a Potenza, nella sala Verrastro del Palazzo della Giunta regionale, la seduta di insediamento della Commissione regionale per l’Artigianato (Crab), costituita ai sensi della legge regionale n. 29 del 2015.
L’Organismo ha eletto Antonio Miele alla carica di presidente e Ciro Vincenzo Spera a quella di vicepresidente. La Crab è costituita da Luigi Marotta, dirigente dell’Ufficio Industria, Artigianato, Commercio e Cooperazione della Regione Basilicata; Giuseppina Onofrio, titolare Po Attuazione amministrativa normative in materia di artigianato, commercio, cooperazione e tutela dei consumatori della Regione Basilicata; Antonio Miele, Rosa Gentile, Leonardo Montemurro, Ciro Vincenzo Spera, Luciano Antonio Capriglione, rappresentanti effettivi designati dalle Associazioni di categoria; Filippo Gesualdi, presidente del Comitato tecnico regionale di Artigiancassa.
La Commissione, costituita con decreto n. 64 del 24 marzo 2017 del presidente della Giunta regionale, Marcello Pittella, con sede presso il Dipartimento Politiche di Sviluppo, lavoro, formazione e ricerca, svolge le seguenti funzioni: decide sui ricorsi proposti contro i provvedimenti della Camera di Commercio in materia di iscrizione, modificazione e cancellazione dall’Albo delle imprese artigiane; effettua l’istruttoria delle istanze per l’attribuzione della qualifica di “maestro artigiano”; mantiene, aggiorna e cura l’elenco dei soggetti in possesso della qualifica di “maestro artigiano”; elabora e presenta alla Giunta regionale un rapporto annuale concernente i dati relativi all’attività svolta; definisce le lavorazioni artistiche, tradizionali, della pianificazione tipica, delle produzioni alimentari tipiche e dell’abbigliamento su misura.
La Commissione, inoltre, sotto il coordinamento dell’assessore competente in materia, concorre: alla programmazione regionale nel settore dell’artigianato; alla elaborazione di un rapporto annuale sulle attività artigianali della Regione Basilicata ed alla valutazione dell’efficacia dei relativi interventi; alla promozione di indagini, ricerche, studi, collaborazioni in materia di artigianato; alla proposta di iniziative volte allo sviluppo e valorizzazione dell’artigianato; alla realizzazione di seminari, pubblicazioni, convegni di studio in materia di artigianato; all’attivazione di un sistema permanente di rilevazione e studio delle problematiche del comparto mediante l’analisi dell’Albo regionale delle imprese artigiane e delle sue dinamiche in una banca dati pubblica, informatizzata, inerente la raccolta e l’aggiornamento delle principali informazioni sul settore.