Giuseppe Bollettino è stato riconfermato Segretario generale della Funzione Pubblica (Fp) Cisl Basilicata. A completare la squadra di Bollettino ci sono due Segretari Regionali: Pasquale Locantore del comparto sanità e Giuseppina Setaro del comparto Stato e Parastato. E’ quanto emerso a margine del V Congresso regionale della CISL FP di Basilicata tenutosi lo scorso 10 aprile e della relativa conclusione dei lavori del 19 aprile, a cui hanno preso parte, tra gli altri, Angelo Marinelli, in rappresentanza della segreteria nazionale ed in sostituzione del commissario Maurizio Petriccioli, Nino Falotico, vertice confederale lucano della CISL, Enzo Lezzi, Segretario Generale della CISL FP di Puglia. Innumerevoli i temi trattati nel corso del Congresso, a cui ha preso parte una folta delegazione di iscritti provenienti da ogni parte della Regione, a partire dalla situazione generale, i cui temi sono stati illustrati in una lettera inviata agli iscritti dalla segretaria nazionale, Anna Maria Furlan: dalla crisi economica che purtroppo continua a caratterizzare il mondo del lavoro, alla necessità di chiedere con forza al governo centrale una svolta nella politica economica e sociale a favore della crescita e degli investimenti; dai rinnovi contrattuali non più prorogabili, soprattutto nel pubblico impiego, alla necessaria e doverosa riforma mirata della p.a., passando per l’importante intensa raggiunta lo scorso 30 novembre. “La CISL garanzia sociale per un sindacato a tutela del dipendente a servizio del cittadino”, il tema del V Congresso, che ha visto anche un emozionante passaggio della relazione di Bollettino verso coloro che (vigili del fuoco, forze dell’ordine, dipendenti pubblici) nelle emergenze nazionali hanno dato il loro contributo per rendere nel più breve tempo possibile migliori le condizioni di vita delle tante comunità colpite dal terremoto e dalle nevicate. Dignità, etica, coscienza, responsabilità, tra i punti cardini della relazione del segretario riconfermato, che ha elencato le tante battaglie sindacali condotte nel corso dei 3 anni del suo primo mandato: dal comparto sanità, con la CISL in primo piano, con le altre sigle sindacali, nel dibattito sul riordino della rete dei servizi territoriali, sottolineando la necessità di partire dai bisogni di salute dei cittadini; agli Enti Locali, con la discussa riforma delle Province, la salvaguardia dei dipendenti di ex Apofil e ex Ageforma, confluiti nella neonata LAB, e dei lavoratori delle ex Comunità Montane, che dal 2008 sono assegnati alle Aree Programma, ma collocati in un ruolo speciale regionale; dalle problematiche inerenti all’accorpamento tra INPS e INPDAP alle problematiche legate ai dipendenti del Provveditorato agli Studi, del Ministero di Grazia e Giustizia e del MIBACT: organici ridotti al minimo e mancanza di ricambio generazionale. “Tante le sfide in prospettiva futura ci aspettano – conclude la sua relazione Bollettino – tra queste, riprenderci il primato di primo sindacato regionale”.
Apr 20