“Il tempo scorre implacabile e il giorno della verità è prossimo”. Lo scrive il sindaco Raffaello de Ruggieri che aggiunge: “Sabato 22 aprile il consiglio comunale dovrà discutere e deliberare il bilancio di previsione e l’approvazione o meno del documento cotabile-politico che segnerà il destino del governo municipale.
Di fronte a questa perentoria scadenza – prosegue il sindaco – registro la insorta necessità di ulteriori approfondimenti da parte del Partito Democratico che solo oggi riunirà la Direzione cittadina per definire la propria posizione.
Mi auguro che in tale riunione prevalga il rispetto dei principi del bene comune e della pari dignità e non già quello della rivincita e della rimozione.
Un governo operativo ed efficiente sino al 2020 non può essere garantito ripartendo da zero.
Ho accettato la prevalenza della discontinuità dell’esecutivo perché alcuni settori strategici non possono essere interrotti nella loro programmata azione amministrativa. Si tratta di interrompere programmi e progetti essenziali, intessuti anche a livello personale in lunghi mesi di faticoso lavoro. Lo scenario di una trattativa condivisa e ricercata non può essere mortificato da marginali o strumentali posizioni ultimative, avendo già definite la maggior parte delle questioni (Fondazione 2019, costi della politica, metodo di lavoro, ecc).
Un dialogo non può vivere di perentorie intransigenze, ma deve ricercare equilibri e bilanciamenti.
Ho registrato – conclude il sindaco – che la probabilità del commissariamento del governo cittadino è rifiutata dalla maggior parte della comunità materana; l’invito che torno a rivolgere a tutte le forze politiche e civiche, e ripeto a tutte, presenti in consiglio comunale, è che affrontino la decisiva tappa di sabato prossimo con meditato senso di libera responsabilità per salvare la dignità di Matera. Per favorire la costruzione comune dell’auspicato nuovo governo della città, nel prossimo consiglio comunale comunicherò l’azzeramento della giunta ”.
Apr 20
Basta, ci avete rotto!!!!!!!!!!!! Il governo della città, questo governo della città non è la linea del Piave ed un commissario di peggio non può fare. C’è poi la spartonza del PD che non ha nessuna logica politica ma è pur sempre spartonza e questo è altro………..
Abiusi, sarà meglio che parli per se’ e non al plurale perché tantissimi materani non hanno tutta sta voglia di andare a votare e magari ritrovarsi tra un anno ad assistere agli stessi litigi, solo con qualche faccia cambiata
truppe cammellate in movimento….di sicuro di chi si appresta a sedere su un qualche liberato scranno!
E’ il fallimento, certificato, del progetto civico per la gestione della Città.
Questo fallimento, basato sulla candidatura di De Ruggieri, non vede la parola fine solo perchè la legge impone le votazioni se il Sindaco va a casa (per dimissioni volontarie o per sfiducia della metà più uno dei consiglieri) e nessuno viole mollare la poltrona…
Qui la cultura non c’entra nulla, c’entra solo la sete di potere e la miopia politica un un groppuscolo di persone che non vuole ammettere il fallimento dell’idea.
E’ fallimento, portate i libri in tribunale e che la Città si pronunci un’altra volta.
Proviamo questo benedetto rimpasto tra maggioranza e minoranza, mettiamoli tutti alla prova e chissà che non esca il famoso melone rosso tanto auspicato dal sig. Abiusi. Non c’è governo che tenga se non si mettono da parte interessi e personalismi esasperati. Nel giro di due tre mesi capiremo le intenzioni e le capacità del nuovo probabile esecutivo e, come cantava il grande de Andrè, “Ama e ridi se amor risponde, piangi forte se non ti sente, dai diamanti non nasce niente dal letame nascono i fior”.
Sabato prossimo non succede niente perchè il bilancio verrà approvato e tutto continuerà nel totale immobilismo. La realtà e che nessuno vuole abbandonare la propria poltrona e il tutto con la benedizione di uno pseudo sindaco totalmente cieco.
Sicuramente un commissario prefettizio farà meglio del niente di questa giunta
Caro pabiusi…..ma Lei non era un convinto sostenitore dell’attuale sindaco ?? E se non ricordo male ….sparava a zero (e non solo ) sul sindaco uscente Adduce ?? Ed ora come la mettiamo ????cje scelta sconsiderata che ha fatto lei con tutto o materani CAPRE CAPRE CAPRE !!
La solita dichiarazione in politichese (non si capisce un caxxo) di un “poveretto” che finora è stato solo la marionetta di una maggioranza troppo eterogenea eletta grazie a 12/13 liste di altrettanti capi-bastone e null’altro, cosa già evidenziata da molti (M5S in primis) in occasione delle scorse elezioni. Per questa “ciecità” i Materani sono i primi autori di questa situazione tanto imbarazzante quanto deprimente a cui stanno assistendo da almeno 5 mesi. A questo punto gli stessi Materani non facciano scorrere lacrime di coccodrillo ma che si riscattino dal tradimento subìto da questa marmaglia assetata di sole poltrone e che aspettino con ansia le oramai tanto auspicate nuove elezioni comunali per scegliere finalmente una sola “lista omogenea” che dia garanzia di continuità amministrativa (M5S). Questa sconcertante situazione nella quale il “poveretto” si ritrova è un danno per tutta la Città che porterà la Città inevitabilmente, visto lo strettissimo tempo rimasto, impreparata o al massimo raffazzonata di fronte alla comunità internazionale in occasione del 2019.
P.S. – Sono tanto curioso di sapere in che modo il “poveretto” ha registrato il rifiuto al commissariamento della maggior parte della comunità materana quando oramai non lo c**a più nessuno. Inoltre, chiedo per cortesia che nessuno mi parli di alternativa PD, sono “debole di reni”.