Una più stretta collaborazione istituzionale per garantire offerta culturale qualificata nel settore dell’audiovisivo e per sfruttare le potenzialità offerte dall’intervento di digitalizzazione delle sale cinematografiche lucane attuato con l’Accordo di programma “Sensi Contemporanei”.
E’ quanto prevede uno schema di protocollo approvato dalla Giunta regionale e che sarà sottoscritto tra la Regione Basilicata, l’Agenzia per la Coesione Territoriale, il Mibact – Direzione generale Cinema, la Fondazione Lucana Film Commission e i Comuni della Basilicata.
L’iniziativa mira a incentivare il potenziamento e la ristrutturazione di sale cinematografiche e dei centri culturali multifunzionali presenti nel territorio regionale, favorendo lo sviluppo del territorio e permettendo la veicolazione dell’offerta culturale mediante l’audiovisivo, anche attraverso organizzazioni di reti stabili di formazione, produzione e diffusione culturale. La riattivazione delle sale cinematografiche dimesse può infatti contribuire ad esaltare il rapporto tra “cinema e territorio”, assegnando al cinema il ruolo di volano del territorio come mezzo di promozione della sua immagine. In particolare è prevista la: definizione condivisa dei bandi comunali per la gestione delle sale cinematografiche; la co-progettazione dei piani di gestione; una serie di attività di formazione sulle competenze per la digitalizzazione delle sale cinematografiche e la loro gestione; attività di networking tra i gestori dei cinema dei Comuni aderenti; iniziative per favorire la distribuzione dei prodotti audiovisivi di registi lucani, o girati in Basilicata, e sostenuti con bandi regionali e della Fondazione Lucana Film Commission; lo scambio di esperienze e buone pratiche nella gestione della sala cinematografica. Un Comitato di Coordinamento, avvalendosi della Segreteria Tecnica Sensi Contemporanei, accompagnerà i Comuni nella predisposizione e realizzazione delle attività. L’avvio delle azioni previste dal Protocollo, che avrà validità fino al 31 dicembre 2018, avverrà in modo graduale, a partire dai Comuni che dispongono di una sala cinematografica con caratteristiche idonee ad attingere ai finanziamenti per la digitalizzazione.
Apr 20