Il presidente dei Giovani Imprenditori di Confapi Matera, Francesco Ramundo, commenta positivamente il lavoro svolto da Giampiero Maruggi nei 20 mesi in cui ha ricoperto il ruolo di amministratore unico di Sviluppo Basilicata.
“Ci dispiace che l’avv. Maruggi abbia deciso di lasciare Sviluppo Basilicata – dichiara Ramundo – perché, in linea con quanto già avviato con il suo predecessore, Raffaele Ricciuti, abbiamo realizzato diverse attività sul territorio che hanno visto Confapi Matera e il Gruppo Giovani Imprenditori co-protagonisti”.
“In questi 2 anni Sviluppo Basilicata ha assunto una centralità per il sistema imprenditoriale regionale ma soprattutto per l’impresa giovane, come dimostrato dall’attuazione di alcune misure strategiche per l’avvio di nuove attività, quali il Microcredito e il Fondo di Venture Capital, o per il riposizionamento sui mercati di imprese già esistenti, come il Tranched Cover. Misure queste che abbiamo chiesto di rifinanziare e rilanciare per effetto del successo ottenuto che ha portato all’esaurimento dei fondi stanziati”.
“Insieme a Sviluppo Basilicata abbiamo organizzato appositi incontri con le imprese e con i giovani aspiranti imprenditori in diversi centri della provincia, come Pisticci, Montescaglioso, Grottole, Salandra e la stessa Matera. Adesso che Maruggi ha deciso di prendere altre strade, noi crediamo che la mission della Società debba continuare senza soluzione di continuità e che la sede di Matera debba essere spostata dai Sassi e stabilita in una delle aree produttive della città in modo da essere più vicina agli operatori, più facilmente raggiungibile e più funzionale a un progetto che non deve essere interrotto ma rilanciato”.
Il presidente dei Giovani Imprenditori di Confapi Matera prosegue sottolineando anche “il ruolo svolto da Sviluppo Basilicata nell’istruttoria dei bandi regionali e, nel pacchetto CreOpportunità per le nuove imprese, per i servizi di tutoraggio tecnico-gestionale ai beneficiari cui trasferire competenze specialistiche per il miglior esito delle iniziative finanziate, in linea con le politiche regionali”.
“Ringraziamo dunque Maruggi – conclude Ramundo – e auspichiamo che chi gli succederà, anche potendo contare su collaboratori di grande professionalità, possa proseguire la strada intrapresa”.