Con un aperitivo culturale nella saletta del piano superiore della pasticceria Schiuma in via XX Settembre la casa editrice “Edizioni Magister” ha celebrato in mattinata la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore.
La Giornata si è aperta con il benvenuto del padrone di casa, maestro pasticcere Vincenzo Schiuma e la sua consorte Simona Salerno con l’augurio di dolci letture tratte da scritti di autori materani.
L’editore Timoteo Papapietro ha spiegato il significato che ha per Edizioni Magister questa giornata storica patrocinata dall’UNESCO e che si svolge, dal 1996, ogni 23 aprile ovvero nella data della scomparsa del poeta e drammaturgo inglese William Shakespeare, dello spagnolo Miguel de Cervantes e del peruviano Inca Garcilaso de la Vega, ma che per la città di Matera (dal 1993 nella lista UNESCO e Capitale Europea dellla Cultura per l’anno 2019) deve essere anche una commemorazione del lucano Gerardo Guerrieri che nel Novecento ha inciso più di altri nello scenario della cultura teatrale, cinematografico e letterario.
Gerardo Guerrieri, nato a Matera il 4 febbraio 1920 è deceduto a Roma il 24 aprile 1986, riposa a Grottole ma le sue opere sono sempre vive. Nell’edizione 2016 della “Giornata Mondiale del Libro e del diritto d’Autore” la Edizioni Magister ha presentato a Matera e a Grottole Omaggio a Gerardo Guerrieri curato da sua figlia Selene Guerrieri ed è stato immediatamente un grosso successo d’interesse nazionale tanto da essere diventato un testo di studio già in tre corsi di Laurea (Letteratura e Filologia del Teatro a Pavia e Palermo).
Al termine di questa introduzione si è passati a leggere una lettera contenuta nel libro Omaggio a Gerardo Guerrieri scritta dal compianto Giorgio Albertazzi a Gerardo Guerrieri atta a ringraziarlo per la sua traduzione dell’Amleto di William Shakespeare.
Il direttore della sezione “LucanaMente” Paolo Frescura ha presentato alla stampa il suo lavoro Altri Tempi invitandoli alla presentazione che si terrà a Matera il 28 aprile 2017 alle ore 20:00 presso il salone della chiesa di san Giuseppe artigiano.
“Un tuffo nel passato alla riscoperta dei mestieri svaniti, in un mare di valori” ha continuato Paolo Frescura “con questo lavoro di ricerca storica voglio farvi nuotare in questo mare meraviglioso, voglio portarvi lontano e rinverdire i ricordi del lettori, fare assaporare ai giovani le dolcezze e il fascino dei tempi andati. Mi sono calato nei panni dell’archeologo e, scavando scavando, ho portato alla luce i tanti tesori del passato, sepolti dal tempo”
Timoteo Papapietro ha ringraziato la decina di docenti che hanno scelto questo strumento per i ragazzi all’interno del percorso scolastico rimarcato la necessità che il corpo docente del territorio fosse sensibile a portare nelle nostre scuole, ai nostri studenti sempre più autori del territorio.
Si è passati alla lettura, dal libro Altri tempi, del mestiere svanito “Il capillaro”
Alle 12:15 sono iniziati gli aperitivi con i partner storici della cultura e comunicazione materana: la direttrice responsabile di TRM Rossella Tosto, il redattore della Gazzetta del Mezzogiorno Pasquale Doria e l’inesauribile Michele Capolupo della testata Sassilive.
In questa fase l’autore Nicola D’Imperio ha presentato in anteprima la seconda edizione di Conoscere Matera svelando le novità contenute. In primis ha illustrato la grande mappa 60x40cm, redatto dallo studio ETAS, che si estrae dalla tasca di copertina e che rappresenta nell’interezza il Sasso Caveoso, il Sasso Barisano e la città antica dell’attuale centro cittadino. Il retro della mappa contiene un grande poster fotografico realizzato da Francesco Giase che, incorniciato, immortala una città che tutti ci invidiano. Sono state lette alcune poesie scritte da Nicola d’Imperio.
Alle 12:30 è arrivato il sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri insieme al presidente del circolo culturale “La Scaletta” Ivan Focaccia che seduti al tavolino in compagnia di un prosecco hanno apprezzato il nuovo lavoro svolto da Nicola D’Imperio, fotografati da Francesco Giase e con saggi storici di Cataldo Di Pede.
“Questa edizione stampata ad aprile 2017” ha detto l’autore Nicola d’Imperio“ descrive anche l’ipogeo Matera Sum di recinto XX settembre, che è stato aperto al pubblico a dicembre 2016 per fare conoscere una parte della città sotterranea, quasi 1500 metri quadrati, che in epoca alto medioevale era un insieme di case, strade, opifici, magazzini, cisterne e chiese rupestri. Una città nella città. Di altissimo valore è anche l’inserimento in questa edizione dell’Istituto Superiore di Conservazione e Restauro di Matera la cui inaugurazione ufficiale è avvenuta il 4 marzo 2017. L’ISCR di Matera rappresenta la seconda sede d’Italia in cui giungono le opere da restaurare dall’Italia e dal bacino del Mediterraneo. Questa realtà la si deve in gran parte al lavoro serio e alacre che il sindaco De Ruggieri ha svolto per la creazione e salvaguardia della cultura”
Il sindaco, che ha partecipato attivamente all’evento fino alle 13:30, si è detto compiaciuto di queste iniziative editoriali e commemorative e ha annunciato che presto ci saranno nuovi centri di cultura. Interessante trattativa con il regista, sceneggiatore e produttore Marco Bellocchio per una fucina del cinema da ubicarsi nel borgo “La martella”.
Sono stati affrontati diversi tematiche editoriali come tra cui quella in programma Conoscere Matera 3 Alimentazione mediterranea a Matera e la necessità di sensibilizzare i cittadini e i ristoratori a consumare i cibi a chilometro zero. Quest’opera vedrà la luce con l’apporto scientifico di un gruppo di nutrizionisti accademici coordinati da Nicola D’Imperio che elaborerà uno scritto scientifico e storico.
Altro punto interessante è stato il fitto calendario di eventi svolto e da svolgersi sul territorio nazionale con i libri della sezione “TeologicaMente” diretta da Daniele Giacoia e che ha visto la sua ultima uscita proprio questo mese con Fanino Fanini di Emanuele Casalino, che si aggiunge a Gocce di Vangelo che sta girando la penisola finalizzato a celebrare il cinque centenario della Riforma protestante. “Il martire Fanino Fanini” ha spiegato Timoteo Papapietro “è stato un esempio umano, quindi imperfetto, della cristianità evangelica osteggiata dal cristianesimo stesso ma che ci esorta a essere chiari e fermi nel valori cristiani. La storia serve per conoscere quello che si è oggi ma soprattutto a creare un futuro migliore traendo l’esperienza dal passato”.
Il prossimo appuntamento sarà quello del Salone del libro di Torino dal 18 al 22 maggio con nove eventi animati dai testi editi da Magister sotto l’egida del Consiglio Regionale della Basilicata e di Matera 2019.
La fotogallery dell’incontro presso il bar Schiuma per la giornata mondiale del libro e del diritto d’autore (foto www.SassiLive.it)