Partirà lunedì 17 ottobre con i primi corsi in programma nelle aule della scuola media Torraca di Matera l’anno accademico 2011-2012 dell’ Unitep, Università della terza età e della educazione permanente di Matera. Il progetto socio-culturale dell’associazione culturale attiva da quindici anni sul territorio materano è stato presentato presso l’aula magna dell’ITC Loperfido dal presidente dell’Unitep Antonio Pellecchia affiancato dalla coordinatrice del settore didattico Carmela Dinnella e dal fedelissimo docente e collaboratore Vincenzo Padula. All’incontro ha partecipato anche l’assessore alla cultura del Comune di Matera Elio Bergantino. In apertura il presidente Pellecchia ha rimarcato il rinnovato impegno dell’Unitep, pronta ad impegnarsi per promuovere non solo la didattica grazie ai corsi e ai laboratori a disposizione ma anche con una serie di progetti e iniziative culturali. Tra questi spiccano i quindici “appuntamenti del mercoledì”, che confermano il ruolo di leadership dell’Unitep nel panorama dell’offerta culturale prodotta sul territorio e la realizzazione di quattro progetti culturali dedicati al “Tramonto della civiltà contadina tra Piemonte e Basilicata”, d’intesa con il centro Cesare Pavese di Santo Stefano Belbo e con il Parco delle chiese rupestri di Matera, alla figura di Giovanni Pascoli nel primo centenaio della morte del poeta che ha insegnato anche nel Liceo Classico di Matera ubicato a Palazzo Lanfranchi, al “Secondo Risorgimento italiano: la resistenza” e alle “Figure di donne nel cinema”, che si propone di studiare soggetti femminili del nostro temo attraverso film che hanno esaltato il ruolo della donna nella società. Un altro eventi importante che sarà spalmato in tre appuntamenti previsti l’11, il 18 e il 27 gennaio 2012 riguarda “Il giorno della memoria”, per ricordare la Shoah con la partecipazione di ospiti illustri provenienti da Roma. Grande attenzione sarà rivolta al teatro con la riproposizione del progetto “Pirandellianamente in Basilicata”. Non tutti sanno che Pirandello ha composto due novelle che sono state ambientate a Potenza e Matera. Si chiamano “Se…” e “Notte”: le due storie diventeranno due atti unici di una commedia a cura di Giovanni Caserta che sarà interpretata dal gruppo di attori formati dal corso di teatro diretto da Lello Chiacchio. Antonio Pellecchia ha sottolinato il grande lavoro promosso dall’Unitep per la promozione della cultura, un percorso che si inserisce in modo naturale nell’attività di promozione di Matera a capitale europea della cultura nel 2019.
Per quanto riguarda la didattica il nuovo anno accademico dell’Unitep comprende trentadue materie: alle riconfermate “ambiente”, “astronomia”, “canto corale”, “condominio”, “conoscere la Basilicata”, “dialetto materano”, “diritto”, “disegno-pittura”, “ecologia”, “educazione finanziaria”, “educazione e società”, “filosofia”, “geografia turistica”, “gerontologia sociale e psicogerontologia”, “la donna nella storia”, “lingua francese”, “lingua inglese” (tre corsi), “lingua spagnola”, “lingua tedesca”, “melodramma”, “pedagogia”, “Promessi sposi”, “pronto soccorso”, “psicologia”, “scienze e salute”, “sociologia”, “storia”, “storia dell’arte e teatro” si sono aggiunte “aspetti della Roma antica”, “cultura e tradizione in Basilicata” e “i giorni della memoria”. La squadra dell’Unitep impegnata nei corsi sarà composta dalle “new entry” De Lucia, Piero Caforio, Nunzio Cicchetti, Stefania Di Lena, Fabio Manicone, Michele Mocciola, Loredana Paolicelli, dal rientrante Vittorio Sebastiani e da altri trenta docenti: Francesco Ambrico, Michele Antonino, Remo Cavicchini, Catello Chiacchio, Mario Cifarelli, Vito Cifarelli, Giulio Cocca, Dino Daddiego,, Antonio D’Ercole, Carmela Dinnella, Gennaro Fatiguso, Giovanna Ferraiuolo, Marisa Lotrionte, Felice Macchia, Michele Martinelli, Felicia Montemurro, Raffaele Motola, Francesco Niglio, Vincenzo Padula, Emanuele Paolicelli, Nunzio Paolicelli, Tina Paolicelli, Angelo Salfi, Ezia Schiavone, Carmine Sinno, Carmen Sosaro, Mario Staffieri, Maria Luisa Sabino, Carmela Zagaria.
Alle materie tradizionali si affiancheranno anche quest’anno i laboratori dell’Unitep, che fanno registrare diverse novità: alle riconfermate discipline “cartapesta”, “arte della ceramica”, “informatica 1° corso 1A e 1B”, “informatica 2° corso” e ballo si affiancano per la prima volta “giardinaggio”, “ginnastica dolce”, “cucina”, “per capire la musica” e “cultura e tutela della salute”, scaturito quest’ultimo dal protocollo d’intesa tra Asm e Unitep. Ad occuparsi dei corsi saranno le dottoresse Rosangela Perriello (area sociale) e Chiara Gentile (area prevenzione). “Abbiamo pensato al target che frequenta i corsi Unitep – dichiara la Gentile – e abbiamo individuato le aree tematiche più vicine alle esigenze dei corsisti. Il protocollo d’intesa prevede un percorso trasversale che mette insieme diverse esperienze a seconda dell’area tematica affrontata. Non ci riteniamo dei docenti ma dei facilitatori che curano il percorso didattico. Nei nove incontri ci occuperemo del benessere individuale, della promozione della sicurezza dell’anziano, della prevenzione degli incidenti domestici piuttosto che di malattie cronico-degenerative o cardio-vascolari, dell’igiene degli alimenti, della spesa sicura. Le altre aree tematiche riguardano invece i movimenti dell’anziano e gli aspetti sociali”. Entusiasta del suo ritorno nella famiglia dell’Unitep anche Vittorio Sebastiani, che dopo aver promosso sei anni fa un corsi di lingua latina con metodi moderni si occuperà questa volta degli aspetti della civiltà della Roma antica. “Con questo corso proverò a motivare ripercorrendo episodi che possono sembrare lontani dalla nostra epoca ma che invece fanno parte della nostra realtà quotidiana. Non mi definisco un docente ma un animatore e non a caso coinvolgerò i corsisti affinchè possano presentare delle proposte programmatiche sul tema del corso”.
Tra i laboratori particolarmente apprezzati dagli iscritti e già promossi dai diversi anni figurano quelli rivolti alla promozione della ceramica e della cartapesta, laboratori che permettono all’Unitep di mantenere vivo il legame con gli antichi mestieri. In proposito ricordiamo che l’Unitep è pronta ad allestire una mostra dedicata ai manufatti realizzati dagli iscritti.
Apprezzamenti per l’attività culturale presentata dall’Unitep sono giunti dall’assessore alla cultura del Comune di Matera Elio Bergantino: “Dall’esposizione dei relatori ho avuto modo di constatare che il programma per l’anno accademico 2011-2012 è assai ricco. Voi dell’Unitep rappresentate un bagaglio di esperienze e di saperi molto importante per la comunità locale e i progetti che riguardano il Pascoli, il Risorgimento, la Giornata della memoria e la promozione del linguaggio pittorico piuttosto che quello musicale sono la testimonianza dell’attenzione rivolta alla cultura. Credo che nei prossimi giorni valuteremo la possibilità di destinare all’Unitep alcuni locali della sede della Regione Basilicata di via Cappelluti e anche il Comune si impegnerà a sostenere, nei limiti delle risorse disponibili in seguito ai tagli imposti dal Governo nazionale, la meritoria attività promossa anche per il prossimo anno accademico”.
La serata inaugurale dell’anno accademico 2011-2012 dell’Unitep si è conclusa nel migliore dei modi con l’omaggio floreale a Rosa Gentile, la donna che ha dato vita assieme all’attuale presidente Antonio Pellecchia a questa bellissima “officina della cultura” nella città di Matera.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Unitep (foto www.sassilive.it)