A sancirne il successo è stata la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo, dottoressa Nicoletta Di Blasi: “Fantasie d’Italia” evento che si è svolto ad Amburgo in occasione del 65esimo Anniversario di Fondazione della Missione Cattolica Italiana della città tedesca, è stata – a detta della responsabile dell’Istituto – “una manifestazione eccellente”. Due giorni di iniziative promosse dall’Associazione “Prima Persona e.V.”, dal Consolato Generale d’Italia in Hannover, dal ComItEs di Hannover, da Palazzo Italia – Bucarest, Movimento Lucani nel Mondo, dall’Associazione Campania Europa Mediterraneo e dall’ ITAL-UIL Germania. Attiva da pochi mesi, ma con già un nutrito programma realizzato alle spalle, l’associazione Prima Persona, che ha sede all’interno della Missione Cattolica Italiana, è sorta con lo scopo di sostenere e organizzare i cittadini italiani che vivono nella città anseatica e nei dintorni. Dare valore alla vita e alla dignità delle persone, qualsiasi sia la loro provenienza: è questo il principio ispiratore. Ad Amburgo sono stati organizzati incontri con scrittori, uno spettacolo di musiche popolari del Sud e la degustazione di prodotti tipici lucani elaborati e presentati da “Palazzo Italia – Germania”, Ristorante “Origini Lucane” in Bucarest e Movimento Lucani nel Mondo. La giornalista e scrittrice Francesca Bellino ha presentato il suo libro “Sul corno del Rinoceronte”: Raccontare sotto forma di romanzo, con la suspense e i tempi di un film, e attraverso l’amicizia di due donne, molto diverse tra loro che si incontrano per caso, la rivolta tunisina e la cacciata del dittatore Ben Alì.
Come accade ogni volta che cuciniamo piatti tipici lucani – racconta Giovanni Baldantoni (Palazzo Italia Bucarest) – riusciamo ad emozionare gli ospiti e ad avvicinarli alla nostra cultura. Don Pierluigi Prof. Vignola, Presidente Associazione Prima Persona e Leiter Missione Cattolica Italiana Hamburg ricorda che le celebrazioni per il 65° anniversario di fondazione della Missione Cattolica Italiana di Amburgo, in Germania, sono state aperte in gennaio dal card. Francesco Monterisi. Dedicata alla Madonna di Loreto, quella di Amburgo fu la seconda Missione Italiana, dopo Berlino, fondata dopo l’ultimo conflitto mondiale in terra tedesca, e che oggi opera in un vasto territorio del Nord della Germania e della Bassa Sassonia dove vivono oltre 25mila italiani tra le diocesi di Amburgo, Osnabrück e Hildesheim. Da allora molti gli italiani che raggiunsero le regioni settentrionali della Germania per motivi di lavoro. E anche oggi – dice don Vignola – sono tanti gli italiani, soprattutto giovani, che bussano alla Missione alla ricerca di un aiuto per un lavoro o l’alloggio. Ma anche tanti stranieri che arrivano qui dopo aver vissuto in Italia: “da quando è stato chiuso il Consolato Generale d’Italia ad Amburgo, la Missione rimane quasi l’unico riferimento d’informazione e di aiuto necessario per gli ultimi arrivati”.
Per Palazzo Italia – l’ incubatore multifunzionale con sede centrale a Bucarest, dove viene promosso il made in Italy, realizzato dall’Associazione Regionale dei Lucani nel Mondo” Asociatia Lucani nei Balcani’ – è stata un’occasione per rilanciare il proprio impegno in Germania. L’iniziativa – ha sottolineatoancora Baldantoni – ha una rilevanza strategica in quanto la Germania da sola assorbe una quota di export del “made in Basilicata” pari al 12%. L’eccellenza agroalimentare della Basilicata, non solo l’Aglianico del Vulture – aggiunge Baldantoni – è già diffusa sui mercati tedeschi. Le merci italiane esportate sul mercato tedesco che vantano le quote maggiori sul totale delle importazioni della Germania dall´estero sono i metalli di base ed i prodotti in metallo (15,6%), i macchinari e gli apparecchi (14,5%), i mezzi di trasporto (11%), i prodotti tessili e dell´abbigliamento (8,8%) e le sostanze ed i prodotti chimici (8%). Questi dati – commenta Baldantoni – fanno ben sperare e sembrano promettere una ulteriore crescita per l’anno in corso. I rapporti commerciali tra i due Paesi costituiscono la base per lo sviluppo di una proficua joint production e di un’efficace cooperazione industriale Palazzo Italia intende sviluppare le relazioni fra Germania-Italia-Romania e il resto dei Paesi Balcanici. Si aprono buone opportunità di business – afferma ancora il responsabile di Palazzo Italia – per le pmi lucane e del Sud in vari comparti di attività mentre stiamo completando il progetto di estendere la rete di Palazzo Italia Bucarest nei Balcani che ha aperto uffici di delegazione in Ungheria, Serbia, Bulgaria, Moldavia.
Apr 24