Chiusa la manovra finanziaria regionale nell’unico modo reso possibile dai tagli statali e dal mancato introito delle royalties del petrolio è tempo di riprendere il governo quotidiano delle emergenze sociali, economiche, occupazionali e dei territori per traghettare le nostre comunità fuori dalle secche della crisi. E’ quanto sostiene la segreteria regionale di Italia dei Valori .
Nessuno si faceva illusioni sulla possibilità – è scritto nella nota – di riservare maggiori risorsenei settori nevralgici, quali l’assistenza socio-sanitaria e agli anziani, il contrasto alla povertà, i servizi essenziali, ma adesso la Giunta Pittella è attesa alla prova del “fare meglio e di più con molto meno” secondo la strategia indicata dal Presidente per evitare che si riduca solo ad un riuscito ed accattivante slogan.
Per noi – sottolinea Angelo Rosella, segretario regionale IdV – se ci sono ulteriori sprechi da superare, tagli di apparati burocratici, enti da accorpare, deficit finanziari di strutture dacolmare una volta per tutte, lo si faccia senza tentennamenti innanzituttopraticando la più oculata e trasparente buona amministrazione. Il mantenimento degli attuali servizi – aggiunge – è un punto fermo del Governo regionale e certamente non scontato nel difficile momento finanziario ma non è più sufficiente rispetto alla complessità delle questioni che si sono incancrenite.
C’è poi un aspetto che durante il dibattito in Consiglio è stato sollevato da alcuni esponenti della stessa maggioranza. Il Presidente e la Giunta – è scritto ancora nella nota – sono chiamati ad un nuovo e più vigoroso sforzo per recuperare la fiducia dei cittadini fortemente incrinata dalla “vicenda Cova Viggiano” e non solo. Il confronto politico per questa ragione deve trasferirsi dall’aula e dagli uffici di viale Verrastro, dalle stanze di pochi, nelle piazze dei nostri comuni incontrando la gente alla quale spiegare il percorso che si vuole intraprendere sino alla fine della legislatura e chiamandola a partecipare alle decisioni e alle scelte più delicate. Sul piano politico abbiamo già indicato la necessità di un nuovo centro sinistra più coeso e soprattutto più unito sulle questioni programmatiche con l’auspicio che la conclusione imminente della stagione delle primarie interne al Pd per l’elezione del segretario possa mettere fine al clima rissoso e di divisione che si registra anche nel centrosinistra lucano da troppo tempo distraendo dalle cose vere da fare.
La giunta Pittella – conclude Rosella – è nata con un ampio consenso popolare e di più partiti. Sarebbe un grave errore considerarlo un dato politico acquisito sino a fine mandato.
Apr 25