Il ritorno di Dionisio ovvero il ritorno nella casa natìa, esattamente a novanta anni dal suo ritrovamento ad Irsina nel 1927, dello splendido “cratere a campana a figure rosse di Irsina” (del V sec. a.c.), simbolo del simposio in cui era contenuto il vino consumato in occasione dei banchetti in onore di Dionisio. Quando fu ritrovato nel 1927 fu trasferito a Reggio Calabria mentre un frammento raffigurante un satiro era esposto a Matera al Museo Ridola. Un importante lavoro di ricerca e studio del Prof. Angelo Bottini e di Lucia Lecce ha consentito, a distanza di anni, la ricomposizione del cratere.
Grazie alla Direttrice del Polo Museale, Marta Ragozzino, il cratere è stato trasferito presso il Museo Janora di Irsina in occasione delle giornate Fai di primavera e ove vi rimarrà temporaneamente.
Giovedì 27 aprile 2017 alle 18,00 si terrà presso il Museo Janora un convegno in cui la storia di questa affascinante scoperta verrà raccontata da Angelo Bottini, già Soprintendente dei beni archeologici della Basilicata e da Francesca Silvestrelli, Università del Salento, dopo l’introduzione della Direttrice del Polo Museale, Marta Ragozzino.
Il Sindaco della Città di Irsina, Nicola Massimo Morea, ha espresso grande soddisfazione “per l’attenzione che questo cratere sta riportando sui siti archeologici presenti sul nostro territorio”. Per l’Assessore alla cultura, Anna Maria Amenta, “c’è grande attesa per questo convegno perché sarà l’occasione per apprendere notizie circa il sito di Piano delle Croci ove il Cratere fu ritrovato. Un ringraziamento va al Polo Museale che ha consentito che il cratere potesse essere esposto nel luogo del suo ritrovamento”.
Apr 25