Si è spento a Matera all’età di 81 anni Donato Agostiano, storico esponente socialista della politica regionale degli anni ’80 e ’90. Donato Agostiano, originario di Ferrandina e materano d’adozione, ha coniugato la passione per la politica con quella per il tennis, assumendo la carica di presidente del Circolo Tennis Matera, carica ricoperta fino al 2016.
La camera ardente è allestita nella cappella dell’ospedale di Matera. I funerali si terrano sabato 29 aprile nella chiesa della Santa Famiglia in via Mattei a partire dalle ore 10,30.
Di seguito le note di cordoglio del mondo politico.
Scomparsa Donato Agostiano, cordoglio di Marcello Pittella
“Con la scomparsa di Donato Agostiano la regione Basilicata perde un illustre testimone del nostro tempo e un’autorevole guida politica che, in una fase delicata del nostro Paese, ha saputo traghettare i socialisti lucani verso una nuova sensibilità, più vicina ai valori del laburismo europeo.
Ad affermarlo è il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, particolarmente addolorato per la scomparsa dell’uomo politico materano.
” I valori nei quali sono stato immerso fin dalla nascita – aggiunge Pittella – mi hanno portato spesso a confrontarmi con Agostiano, dal quale ho ricevuto consigli sia in ambito politico che per quel che riguarda il rispetto delle relazioni umane. Il suo pensiero riusciva sempre a superare ogni steccato ideologico mantenendo aperto il dialogo, anche con chi aveva idee diverse. Lo ricordo con grande affetto anche per le lunghe frequentazioni con la mia famiglia con cui ha condiviso scelte politiche di grande visione e lungimiranza messe in pratica sia da consigliere che da assessore regionale. E’ stato un maestro per tanti di noi che negli anni ’80 e ‘90 si affacciavano alla politica con la voglia di fare qualcosa per la nostra comunità. Alla sua famiglia le più sentite condoglianze dell’intero governo regionale”.
Scomparsa Donato Agostiano, cordoglio consigliere regionale Roberto Cifarelli
“Donato Agostiano è stato uno degli esponenti più importanti del riformismo socialista a Matera e in Basilicata. Acuto osservatore delle problematiche economiche, ha vissuto con grande passione l’esperienza politica nel Psi e successivamente ha contribuito alla comune esperienza dei Ds. È stato anche un ottimo amministratore, con il quale ho avuto la possibilità di confrontarmi nel corso degli anni su tanti temi della politica e della programmazione regionale. La sua scomparsa mi addolora”. Così il capogruppo del Pd Roberto Cifarelli ricorda Donato Agostiano, consigliere regionale ed assessore socialista negli anni ’90, morto oggi a Matera. “In questa triste circostanza desidero porgere le più sentite condoglianze ai familiari”, aggiunge Cifarelli che ricorda “la disponibilità al confronto di Donato Agostiano e allo stesso tempo la caparbietà con la quale difendeva le proprie convinzioni e con la quale ha operato per il bene della Basilicata”.
Scomparsa Donato Agostiano, messaggio di cordoglio de sindaco di Matera De Ruggieri e del presidente del consiglio comunale Tortorelli
In un telegramma inviato ai familiari di Donato Agostiano, il sindaco Raffaello de Ruggieri e il Presidente del consiglio Angelo Tortorelli hanno ricordato la figura di Donato Agostiano sottolineandone la militanza politica e civile oltre all’impegno che ha svolto nelle istituzioni politiche e nell’associazionismo.
Scomparsa Donato Agostiano, il ricordo di Vincenzo Viti
“Con Donato Agostiano se ne va,con una discrezione che lo aveva connotato in vita,una speciale essenza della politica lucana : il prototipo di socialista intriso di rigore e di ostinata coerenza,un calvinista votato alla regola della coscienza,
tenace nel perseverare in una linea di navigazione mediana fra la vecchia perseveranza comunista e la versatile tessitura democristiana. Una chiesa di mezzo ispirata da brezze popolari e da radici contadine.
Ho vissuto con lui una stagione importante in una delle prime esperienze di collaborazione Dc Psi in Italia, radicalmente invisa all’establishment culturale dominante della città. Un’esperienza di riformismo laico che non pochi effetti produsse sulla convertibilita’ collaborativa di un Pci chiamato a uscire dalle stanze di un’opposizione urbi et orbi.
Capo gruppo del Psi (io lo ero della Dc), Sindaco Gallo, costruimmo insieme (con Cascino,nume tutelare di quella irripetibile vicenda)un percorso che si aprì a feconde,ampie e articolate collaborazioni con una generazione di comunisti prossima a divenire pienamente e modernamente riformatrice. Un tempo che preparo’ ,per chi sa leggere con le lenti di un accorto storicismo,le fasi della lenta combustione verso l’alternativa e verso la piena cittadinanza di un diverso ceto dirigente nella vita delle istituzioni. E parlo di ‘ceto’ sapendo cosa sia poi diventata,oggettivamente e fatalmente
quella generazione.
Di Agostiano ricordo lo stile tuttaltro che barocco anzi essenziale, ruvido,onesto nelle sue talvolta ossessive negazioni. Tuttavia un modo aperto e leale di contrastare e di reggere confronti anche aspri e irrevocabili. Ciò che se non gli guadagnò simpatie,gli assicurò stima,un bene prezioso ch’è durato nel tempo. Fino ad oggi,che se n’è andato. In silenzio,ruminando pensieri privati e pubblici e antichi valori,ma anche crudeli tristezze che la vita non gli ha negato. E che ce lo fa ricordare con affetto e con nostalgia”.
Scomparsa Agostiano, il cordoglio di Mollica
“Con la scomparsa di Donato Agostiano la Basilicata perde un protagonista della vita politica, che ha legato la sua lunga esperienza istituzionale agli snodi più importanti della vicenda politica regionale negli anni ’80 e ’90. Il Consiglio regionale si unisce al dolore della famiglia per questa grave perdita”. E’ il messaggio di cordoglio del presidente del Consiglio regionale Francesco Mollica per la scomparsa di Donato Agostiano.
Mollica ricorda che “Agostiano è stato un esponente di primo piano del Partito socialista in Basilicata, assumendo importanti responsabilità istituzionali prima a Matera, come consigliere e assessore comunale, e successivamente come consigliere regionale dal 1990 al 1995, quando fu anche assessore regionale all’assetto del territorio dal 1990 al 1992 e vicepresidente del Consiglio regionale dal 1992 al 1993. Ne ricorderemo la caparbietà e l’intelligenza, che seppe mettere al servizio delle politiche per lo sviluppo e la crescita della Basilicata”.