Bilancio antincendio 2008, ottima riuscita del Progetto Vab, promosso dall’associazione Anpana e finanziato dalla Provincia di Matera
Si è concluso lo scorso 30 settembre il progetto “Vab” (vigilanza antincendio boschivo) iniziato lo scorso primo luglio che ha interessato l’area della fascia jonica metapontina, circa 2700 ettari di territorio boschivo e marittimo, ricadente nei comuni di Nova Siri, Policoro, Scanzano Jonico, Pisticci e Metaponto di Bernalda. Il progetto è stato curato dall’associazione Anpana (Associazione nazionale protezione animali natura ambiente) e si è avvalso dell’ausilio di 83 volontari distribuiti all’interno delle aree Sic (sito interesse comunitario) e Zps (zona di protezione speciale). Il personale è stato coordinato da un nucleo di Polizia eco-zoofila in servizio presso Anpana. Il territorio è stato tenuto sotto stretta vigilanza dalle ore 6 del mattino fino alle ore 24 effettuando operazioni di primo livello consistenti nel monitoraggio capillare della zona di competenza di ognuno, tanto da prevenire ogni minimo focolaio. Inoltre lo stesso personale ha svolto al contempo attività di sensibilizzazione dei turisti alle prescrizioni da adottare nelle aree sorvegliate. La responsabilità del progetto è stata affidata a Giovanni Di Cuia e Stefano Zeni, i quali hanno coordinato la riuscita delle operazioni, al fine del raggiungimento degli obiettivi prefissati. “Siamo soddisfatti – ha dichiarato Di Cuia – perché durante la stagione estiva 2008 la fascia jonica boschiva marittima non è stata intaccata minimamente. Rivolgo un sentito ringraziamento ai volontari impegnati nel progetto, nonché al presidente della Provincia di Matera, Carmine Nigro, ed all’assessore all’Ambiente, Parchi e Riserve naturali, Franco Labriola”. Entusiasta della riuscita del progetto Vab, anche Stefano Zeni: “L’intenso lavoro del team su 2700 ettari di bosco marittimo – ha tenuto a sottolineare – ha rappresentato una valida esperienza professionale per tutti noi ed è stato di pubblica utilità in primis, consentendo la difesa di una parte rilevante del patrimonio naturale della Basilicata. Ringrazio i dirigenti dell’Ente Provincia Enrico De Capua e Rocco Capobianco per la loro piena disponibilità e dedizione alla causa”. Salvaguardando infatti i boschi marittimi ne consegue anche una importante azione di salvaguardia del turismo.