Riportiamo di seguito testo integrale che riguarda la decisione del tribunale federale nazionale sul deferimento del procuratore federale a carico di Antonio Taccogna (all’epoca dei fatti Amministratore Unico legale rappresentante pro-tempore della Società Matera Calcio Srl), Sergio Leoni (Procuratore Speciale e legale rappresentante pro-tempore della Società Matera Calcio Srl), Società Matera Calcio Srl – (nota n.11108/994 pf16-17 GP/GC/ac del 10.4.2017).
Il deferimento
Con provvedimento Prot. 11108/994/pf16-17/GP/GC/ac in data 10 aprile 2017, il Procuratore Federale ha deferito al Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare:
– Sig. Taccogna Antonio, Amministratore Unico e legale rappresentante pro-tempore della
Società Matera Calcio Srl;
– Sig. Leoni Sergio,Procuratore Speciale e legale rappresentante pro-tempore della Società Matera Calcio Srl:
per rispondere della violazione di cui agli artt. 1 bis, comma 1, del CGS e 10, comma 3,
del CGS in relazione all’art. 85, lettera C), paragrafo IV) delle NOIF, per aver violato i
doveri di lealtà probità e correttezza, per non aver corrisposto, entro il termine del 16
febbraio 2017, gli emolumenti relativi alla mensilità di dicembre 2016 al tesserato Iodice
Giuseppe, nonché i premi contrattuali lordi scaduti al 31 dicembre 2016 dovuti a diversi
tesserati e comunque per non aver documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo stesso termine,
l’avvenuto pagamento degli emolumenti e dei premi contrattuali sopra indicati. Ciascuno
con riferimento ai rispettivi poteri e funzioni, risultanti dagli atti acquisiti come trasmessi
dalla Lega competente e ai periodi di svolgimento degli stessi;
– Sig. Taccogna Antonio, Amministratore Unico e legale rappresentante pro-tempore della
Società Matera Calcio Srl:
a) per rispondere della violazione di cui agli artt. 1 bis, comma 1, del CGS e 8, comma 1,
del CGS, per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, depositando presso la
Co.Vi.So.C., in data 16 febbraio 2017, una dichiarazione attestante circostanze non
veridiche. In relazione ai poteri e alle funzioni dello stesso, risultanti dagli atti acquisiti
come trasmessi dalla Lega competente e ai periodi di svolgimento degli stessi;
– la Società Matera Calcio:
per rispondere a titolo di responsabilità diretta, ai sensi dell’art. 4, comma 1 del CGS, per
il comportamento posto in essere dal Sig. Taccogna Antonio, Amministratore Unico e
legale rappresentante pro-tempore della Società Matera Calcio Srl, e dal Sig. Leoni
Sergio, Procuratore Speciale e legale rappresentante pro- tempore della Società Matera
Calcio Srl, come sopra descritto;
per rispondere a titolo di responsabilità propria, ai sensi dell’art. 10, comma 3, del CGS in
relazione all’art. 85, lettera C), paragrafo IV) delle NOIF, per non aver corrisposto, entro il
16 febbraio 2017, gli emolumenti relativi alla mensilità di dicembre 2016 al Tesserato
Iodice Giuseppe, nonché i premi contrattuali lordi scaduti al 31 dicembre 2016 dovuti adiversi tesserati e comunque per non aver documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo stesso
termine, l’avvenuto pagamento degli emolumenti e dei premi contrattuali sopra indicati.
Il Sig. Antonio Taccogna ha fatto pervenire una memoria difensiva nella quale rileva che
alla data del 16/2/2017 la Società deferita non era gravata da alcun onere retributivo nei
confronti dei propri tesserati in quanto la stessa, in data 10/2/2017, aveva sottoscritto
verbali di conciliazione in sede sindacale con i propri tesserati con espressa rinuncia diquesti ultimi a compensi e premi in scadenza al 31/12/2016. Conclude chiedendo il
proscioglimento dagli addebiti contestati.
Il Sig. Sergio Leoni ha fatto pervenire una memoria difensiva nella quale rileva che alla
data del 16/2/2017 la Società deferita non era gravata da alcun onere retributivo nei confronti dei propri tesserati in quanto la stessa, in data 10/2/2017, aveva sottoscritto
verbali di conciliazione in sede sindacale con i propri tesserati con espressa rinuncia di
questi ultimi a compensi e premi in scadenza al 31/12/2016. Evidenzia altresì di essere
privo del potere di disporre pagamenti e altre operazioni finanziarie per conto della Società
deferita e pertanto di non poter essere oggetto della sanzione prevista. Conclude
chiedendo il proscioglimento dagli addebiti contestati.
Il Matera Calcio Srl ha fatto pervenire una memoria difensiva nella quale rileva che alla
data del 16/2/2017 la Società deferita non era gravata da alcun onere retributivo nei
confronti dei propri tesserati in quanto la stessa, in data 10/2/2017, aveva sottoscritto
verbali di conciliazione in sede sindacale con i propri tesserati con espressa rinuncia di
questi ultimi a compensi e premi in scadenza al 31/12/2016. Conclude chiedendo il
proscioglimento da ogni addebito.
Il dibattimento
Alla udienza del 28 aprile 2017, la Procura Federale si è riportata all’atto di deferimento,
precisando che la documentazione prodotta dai deferiti non libera gli stessi dagli illeciti
ascritti non essendo dimostrato l’avvenuto versamento delle mensilità contestate al
tesserato Piccinni. La Procura Federale ha concluso chiedendo, ai sensi delle vigenti
disposizioni, per il Sig. Antonio Taccogna la sanzione dell’inibizione di mesi 4 (quattro), per
il Sig. Sergio Leoni la sanzione dell’inibizione di mesi 3 (tre) e per il Matera Calcio Srl la
sanzione della penalizzazione di 1 (uno) punto in classifica, da scontare nella corrente
stagione sportiva, oltre all’ammenda di € 3.000,00 (Euro tremila/00) per la dichiarazione
non veridica. Sono comparsi i difensori dei Sigg.ri Antonio Taccogna, Sergio Leoni e del Matera Calcio srl i quali si sono riportati alle argomentazioni difensive esposte nella memoria ritualmente depositata, evidenziando che l’asserito inadempimento nei confronti del tesserato Piccinni non è stato contestato nell’atto di deferimento oggetto del presente procedimento. Hanno instato per l’accoglimento delle conclusioni rassegnate nelle memorie difensive.
Motivi della decisione
Il deferimento è infondato.
La documentazione prodotta dai deferiti ha dimostra to che, alla data del 10/2/2016, erano
intercorsi tra il sodalizio sportivo ed i tesserati accordi economici, sottoscritti dinanzi alle
rappresentanze sindacali e forniti di “data certa”.
Sono, pertanto, venuti meno i presupposti e le motivazioni alla base dell’illecito contestato ai tesserati oggi giudicati.
Del pari non può essere attribuita alcuna rilevanza alla posizione del Sig. Piccinni in
quanto la stessa non risulta essere oggetto del deferimento, né il resoconto redatto dalla
Deloitte&Touche evidenzia specifici inadempimenti della Società nei confronti del tesserato
Piccinni.
Il Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplina re proscioglie i deferiti dagli addebiti
contestati
Il procuratore federale deve dimettersi: si è passati da accuse molto gravi a un deferimento infondato! Caro procuratore cambi mestiere prima di commettere nuove fesserie! Forza Matera! P.S. Ti è andata male Iodice…hai informato i tuoi amici giornalisti?
Alla faccia di tutti i maligni che aspettavano di dire di aver ragione sulla serietà di Columella e del Matera Calcio. La cosa più triste è che sono proprio alcuni materani a pensar male, dopo che per tre anni stiamo assistendo a campionati di vertice nella Lega Pro, cosa MAI successa prima, non resta a questi pseudo concittadini di mettere la coda tra le gambe e tacere per sempre!
Meglio così. A Iodice stavolta gli è andata male! Presidente per il prossimo campionato fai tesoro degli errori di quest’anno e fai in modo che non si ripetano. Ci vuole organizzazione per vincere i campionati e questa deve partire già da una struttura societaria composta da componenti che funzionano a meraviglia a partire dal DG per passare, poi, al DS al team manager all’addetto stampa allo staff medico a quello tecnico ed infine alla squadra. FORZA MATERA.
D’accordo con Equilibrato. I maligni e i gatti neri portano solo ROGNE e non hanno mai portato a nulla di buono. Questa società merita grande rispetto (almeno da parte di noi materani) per quello che sta facendo. Ultimamente ho letto commenti di gente ( i veri tifosi sono altri) che si sente tradita in quanto Columella ad agosto ci aveva promesso la B. Forse in tutta la storia calcistica di Matera non abbiamo MAI avuto una società così forte e ambiziosa (a dirla tutta anche la promozione in B del 1979 é arrivata quasi per caso). Ci manca solo un DSche conosca bene i giocatori della categoria e non Iodice che quando é arrivato ha trovato già la squadra forte e ha fatto arrivare a Matera solo giocatori mediocri.