Entro l’estate sarà approvato il progetto definitivo per la realizzazione
della radioterapia all’ospedale di Matera. La Regione Basilicata ha stanziato la prima tranche di finanziamento per la rete oncologica. Nei prossimi giorni progetti preliminari per lavori al Pronto Soccorso di Matera e Utic e Rianimazione a Policoro.
Nelle scorse settimane, per recuperare tempo prezioso sulla tabella di marcia, la Asm ha bandito un avviso di manifestazione di interesse riservato a tecnici di altre pubbliche amministrazioni in possesso dei requisiti per la redazione del progetto definitivo del bunker e dei locali annessi, in cui installare l’acceleratore lineare, ovvero la macchina adoperata per la
radioterapia. Qualche giorno fa, puntuale, la Regione Basilicata, con la legge regionale n. 6 del 2017, ha stanziato 1.750.000 euro per il 2017, destinati al potenziamento della rete regionale diagnostico-terapeutica oncologica e per la rete di radioterapia del Servizio sanitario regionale.
Il finanziamento dà ulteriore impulso alla realizzazione dell’opera (che costerà complessivamente circa 3 milioni di euro) e alla attivazione della rete oncologica, che conferma il Crob quale hub regionale della radioterapia ed il San Carlo e l’Asm centri remoti (spoke) di un sistema integrato che avvicina la terapia ai cittadini con prestazioni di elevata professionalità e senza costringerli a continui e lunghi spostamenti, se non in casi
particolari valutati dagli esperti. Obiettivo della rete oncologica è, infatti, realizzare un sistema integrato ed omogeneo di definizione, valutazione e validazione della qualità dei percorsi terapeutici in oncologia e delle tecniche dei trattamenti radioterapici in tutta la
regione.
Il progetto definitivo della radioterapia a Matera, come si diceva, entro l’estate sarà approvato e quindi trasmesso alla SUA (Stazione Unica Appaltante) di Basilicata per la successiva gara con appalto integrato, vale a dire affidamento della progettazione esecutiva, costruzione del bunker e fornitura dell’acceleratore.
Intanto prosegue a tappe forzate anche l’ampliamento e ammodernamento delle altre strutture sanitarie aziendali. Nei prossimi giorni -annuncia il Direttore della Gestione Tecnica Asm Nicola Sannicola- saranno approvati i progetti preliminari relativi alla costruzione di nuovi locali per il Pronto Soccorso del P.O. di Matera (1 milione di euro il valore dell’intervento)
nonché all’ampliamento e ristrutturazione della Rianimazione e al trasferimento dell’Utic del P.O. Policoro (900 mila euro il costo dei due progetti per il nosocomio jonico).
“La istituzione della rete oncologica regionale insieme alle altre aziende sanitarie, come i diversi interventi di miglioramento strutturale e di modernizzazione del parco tecnologico -afferma il Direttore Generale Pietro Quinto- sono il tratto distintivo di un percorso operativo ispirato da un lato dai principi di equilibrio nei conti e dall’altro, grazie alla sana
gestione aziendale, dalla volontà di porre concretamente la Asm al passo con le sfide che i tempi richiedono. Un percorso reso possibile sia dalla “rete” costruita con le altre Aziende sanitarie sia dal continuo sostegno della Regione Basilicata e del Presidente Marcello Pittella, il quale ad ogni annuncio -come per il caso dei lavori al P.O. di Tinchi o l’ampliamento del
Pronto Soccorso di Matera- ha sempre fatto seguire il finanziamento dell’opera”.