Nella sala Convegni dell’Hotel San Domenico di Matera si è svolta l’inaugurazione dell’anno sociale 2011-12 del Serra Club di Matera. Il neo presidente del Serra Club, Lucrezia Carlucci, propone di istituire il premio letterario “Monsignor Franco Conese” quale concorso scolastico provinciale riservato agli studenti del primo e secondo ciclo della scuola della provincia materana.
Presenti l’Arcivescovo della Diocesi mons. Salvatore Ligorio, il Sindaco Salvatore Adduce, il Presidente Nazionale del Serra Italia avv. Donato Viti ed il Governatore del Distretto n. 73 avv. Savino Murro. Tutti hanno espresso parole di adesione e di consenso alle linee programmatiche esposte durante la manifestazione.
Il cappellano don Domenico Falcicchio ha illustrato i punti salienti della catechesi “Verbum Domini”che svolgerà nell’arco dell’anno sociale. Don Biagio Colaianni, Rettore del Seminario Maggiore di Basilicata, pedagogo molto attento alle problematiche vocazionali, ha condiviso alcune riflessioni sullo “stile serrano per comunicare il Vangelo della Vocazione”. Il rettore ha tracciato in sintesi il percorso più idoneo che il socio serrano deve praticare per testimoniare proficuamente il proprio impegno istituzionale. Per questo impegno il Serrano deve primariamente acquisire un proprio particolare stile di vicinanza alla Chiesa, interiorizzarlo, per poi essere pronto alla testimonianza. Deve anche creare e curare che ci sia amicizia con i presbiteri e sostenerli in quello che è il loro compito ministeriale. La neo Presidente del Club, prof.ssa Lucrezia Carlucci Liantonio, che oggi ha formalmente assunto tale formale incarico, ha incentrato il suo intervento sul programma che verterà, oltre che sulla formazione catechetica del nostro cappellano don Domenico Falcicchio, anche sul tema proposto dal Consiglio Nazionale Italiano Serra “Con Lui o senza di Lui tutto cambia: dal Creatore al Creato”. Secondo il programma esposto saranno affrontate tematiche specifiche sulle emergenze educative, sull’accoglienza, sul perdono, non tralasciando l’ascolto, il rispetto, la preghiera. Questi temi saranno svolti in incontri dibattiti, diretti da qualificati formatori e finalizzati alla diffusione della cultura cattolica, oltre che ad una maggiore sensibilizzazione alle vocazioni religiose. La presidente Carlucci ha preannunciato che intende istituire il “Premio Letterario Mons. Francesco Saverio Conese” da realizzare quale concorso scolastico provinciale, riservato agli studenti delle scuole del primo e del secondo ciclo della nostra provincia. I primi classificati, oltre a ricevere il previsto premio, avranno titolo a partecipare al VII Concorso Nazionale indetto dal Serra International Italia. Novità assoluta e significativa di tale progetto scolastico è che i ragazzi che parteciperanno al concorso saranno seguiti da formatori, unitamente ai loro genitori, in un percorso propedeutico mirato ad integrare la loro preparazione. Il programma esposto dalla presidente Carlucci si concluderà con la nostra partecipazione al Congresso Nazionale del Serra, che si terrà nella vicina città di Bari e che avrà per tema: “Un partner come Dio educa alla vita”. Per l’attuazione dell’intero progetto programmatico la neo presidente, quale punto vitale per la sua attuazione ed in prospettiva di un buon successo, ha ribadito l’ importanza di lavorare insieme, di operare in sinergia e, per questo, ha richiesto la collaborazione e l’appoggio non solo di tutti i membri del Consiglio direttivo, ma anche il sostegno di tutti i soci.
Durante il meeting sono stati cooptati tre nuovi soci. Ha concluso la cerimonia l’Arcivescovo mons. Salvatore Ligorio, il quale ha evidenziato alcuni elementi pregnanti della manifestazione: la ricchezza che viene data in dono di grazia dal Signore; la diversità di azione e di pensiero che crea armonia. Nell’esprimere sentimenti di gratitudine per il servizio generoso e significativo che offre il nostro movimento, ha avuto per il Serra Club di Matera parole di incoraggiamento e di augurio affinché la realtà dei soci serrani diventi lievito che fa crescere tutti.
Carlo Abbatino