Sullo sversamento di petrolio in Val d’Agri si registra la nota congiunta del senatore Giovanni Barozzino e il deputato Antonio Placido di Sinistra Italiana. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
L’ammissione di Eni circa lo sversamento di 400 tonnellate di greggio a causa del malfunzionamento di uno dei serbatoi del Centro Oli di Viggiano – greggio sversato nel sottosuolo – ci parla sempre di più di quello che abbiamo denunciato, attraverso diverse interrogazioni al Ministro dell’Ambiente, come rischio di disastro ambientale.
Apprendere che finalmente il Ministro, di concerto con i tecnici di Ispra e di Arpab, abbia programmato una ispezione sul campo, non placa la rabbia per il tempo fin qui perso al cospetto di una situazione drammatica: ricordiamo ancora una volta che l’alto rischio di contaminazione delle falde ha a che fare con bacini che servono, per usi potabili, le popolazioni di tre distinte regioni.
Ciò non di meno chiediamo che i controlli siano celeri, ricordando inoltre che continuiamo a trovarci di fronte all’assenza – così come acclarato da una recente visita lucana della Commissione Parlamentare d’Indagine sul ciclo dei Rifiuti – del Piano Regionale delle Acque, quest’ultimo indispensabile sia ai dini della verifica dell’entità dei danni fin qui prodottisi, sia per l’approntamento di un serio ed efficace piano di bonifica.