Sabato 13 maggio 2017 alle ore 17.30 a Montalbano Jonico presso l’aula magna della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “N.Fiorentino”. è in programma il convegno “Bullismo e Cyberbullismo: una spirale da cui si può uscire”.
L’incontro, promosso dal Comune di Montalbano, Assessorato alle Politiche sociali e Istruzione, in collaborazione con l’ Istituto Comprensivo “N.Fiorentino” e con il patrocinio dell’Ordine degli psicologi di Basilicata e dell’Ufficio Scolastico regionale, ha l’obiettivo di far conoscere le problematiche relative a queste scottanti tematiche, le cause sottese, le modalità di difesa e di intervento, oltre alle conseguenze psichiche e giuridiche.
All’appuntamente, oltre al sindaco di Montalbano Jonico, Piero Marrese e all’assessore all’Istruzione e Politiche sociali, Ines Nesi, interverranno anche Anna Di Trani, Dirigente scolastico I.C. “N.Fiorentino”; Maria Antonietta Amoroso, Consigliera Ordine psicologi di Basilicata; Pasquale Critone, Docente di Filosofia; Ingnazio Grattagliano, Docente di Criminologia Clinica e Psicopatologia Forense UniBA; Claudia Datena, Dirittore USR Basilicata; Rosario D’Anza, Dirigente del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Basilicata e Vincenzo Giuliano, Garante regionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Le conclusioni saranno affidate al Sottosegretario all’Istruzione, Vito De Filippo. A coordinare i lavori, invece, ci sarà il giornalista Antonello Lombardi.
“l bullismo è una piaga sociale. Sempre più bambini vengono schiacciati dalle prepotenze dei loro compagni che provano piacere e si divertono a isolarli, denigrarli e anche picchiarli. Le conseguenze sono gravissime: perdita dell’autostima e della fiducia negli altri. Le vittime vivono nella tristezza e nella solitudine. E c’è chi non ce la fa e si getta nel vuoto, cancellandosi da un’esistenza buia”, hanno sottolineato il sindaco di Montalbano Jonico, Piero Marrese e l’assessora alle Politiche sociali e all’Istruzione, Ines Nesi precisando: “Noi, con questo convegno, vogliamo dimostrare che dalla spirale del bullismo si può uscire, come ha fatto Flavia Rizza, la coraggiosa testimonial di Una vita da social, la campagna itinerante della Polizia di Stato, che sarà in collegamento video con noi per condividere la sua preziosa testimonianza. Educare all’uso consapevole della rete è fondamentale, così come è importante che i ragazzi sappiano che non bisogna restare nel silenzio, che intorno a loro ci sono tante persone pronte a prestare ascolto e aiuto non solo alle vittime, ma anche ai bulli, affinchè tutti insieme escano da una terribile spirale”.
Mag 08