Sono ormai in dirittura d’arrivo i lavori di realizzazione della nuova dialisi presso l’Ospedale di Tinchi: nei giorni scorsi il Sindaco di Pisticci Viviana Verri ha visitato il cantiere dove la società Spindial sta realizzando la nuova struttura: “I lavori procedono speditamente e siamo addirittura in anticipo rispetto ai tempi di consegna – spiega la prima cittadina pisticcese – Si tratta di una struttura moderna e di primo livello, con servizi che rispondono pienamente alle esigenze dei pazienti. Il centro dialisi di Tinchi, infatti, opererà nel rispetto dei requisiti tecnici, organizzativi e ambientali, le cure saranno erogate utilizzando le migliori tecniche innovative. La sicurezza, come sempre, sarà garantita dalla tecnologia e dalla competenza degli operatori con la corretta gestione delle attività quotidiane; la struttura dialitica sarà dotata di personale medico ed infermieristico di notevole livello. Attualmente sono in corso i lavori di finiture interni e di pavimentazione: sul sito ufficiale della dialisi di Tinchi, la ditta Spindial ha inserito costanti aggiornamenti circa l’avanzamento dei lavori con un report fotografico che ci ha permesso di seguire l’andamento della costruzione della nuova struttura. Una volta completata, seguiranno i controlli di rito e si procederà con l’inaugurazione ufficiale alla presenza del Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella e dei dirigenti dell’Azienda Sanitaria Materana”. Il Sindaco Verri affronta anche la questione relativa al ridimensionamento dell’attività di otorinolaringoiatria dell’Ospedale di Tinchi: “Grazie all’attività del Comitato di Difesa di Tinchi, siamo venuti a conoscenza di una riduzione dell’attività di otorinolaringoiatria presso il nostro Ospedale. Trattandosi di un servizio storico, ci siamo immediatamente attivati con le istituzioni preposte per verificare le motivazioni di questa riduzione. Non appena avremo notizie certe, le condivideremo con la cittadinanza”.
Ospedale di Tinchi, dal 10 maggio a regime l’ambulatorio di otorino
Dopo un breve periodo di riduzione delle attività, causa la programmata assenza di alcuni giorni del medico otorino dott. Giuseppe Martino, nonché per l’utilizzo temporaneo a Policoro dell’audiometro di Tinchi (in attesa che lì vi fosse collocato il nuovo già ordinato da tempo), dal 10 maggio la attività di otorino riprende nella sua piena funzionalità.
Il tutto era avvenuto in condizioni di urgenza e necessità, senza averne dato notizia nemmeno alla Direzione aziendale.
In considerazione del ritardo nella consegna del nuovo audiometro a Tinchi, il responsabile della struttura semplice coordinamento distrettuale Metapontino-Collina materana, Vincenzo Amoia, su mandato urgente del Direttore Generale Pietro Quinto, ha proceduto all’immediato ripristinodello status quo ante, con la ricollocazione dello strumento a Tinchi, il
richiamo immediato in servizio del dott. Giuseppe Martino, la disposizione organizzativa in base alla quale il tecnico audiometrista lì presti la sua opera professionale per due giorni a settimana.
A Tinchi, dunque, da domani i medici otorino Martino Giuseppe e Schiraldi Giuseppe -entrambi residenti a Pisticci- si alterneranno regolarmente per garantire le visite specialistiche, mentre il tecnico provvederà agli esami audiometrici (tonale, vocale, impedenziometrico).
E’ tuttavia necessario rilevare come non sia logicamente ipotizzabile gridare al ridimensionamento del PO di Tinchi ad ogni stormir di fronde, poiché gli effetti sull’ordinaria attività ospedaliera che fatti transuenti, come la assenza per malattia o ferie di un medico o la rottura o processazione manutentiva di uno strumento, possono produrre, non
significano affatto che l’Azienda abbia in animo alcuno smantellamento. Sono fatti ordinari, limitati e transitori, da valutarsi per ciò che sono, senza che vi si possa leggere in controluce alcunché.
Piuttosto, le azioni aziendali, tutte costruite col supporto finanziario della Regione Basilicata (si veda, per citarne alcuni, la nuova dialisi ed i lavori di consolidamento), vanno nella direzione opposta a quella paventata dai facili allarmismi. Sono fatti, i cantieri sono lì, aperti ed a pieno
regime. Non buoni propositi.